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2014, ΦΙΛΙΑ. Dieci contributi per G. Burzacchini, a cura di M. Tulli, M. Magnani e A. Nicolosi, Bologna (Eikasmos - Studi 25)
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The author analyzes Alexis' fr. 25 K.-A. and the doubts about its authenticity.
La Riscossa, bollettino periodico del Partito Comunista. N° 13 - 25 gennaio 2024. La Riscossa.info è diretto da Alessandro Pascale. SOMMARIO COPERTINA p. 1 META’ DELLA RICCHEZZA ITALIANA E’ IN MANO AL 5% DELLE FAMIGLIE EDITORIALE DEL DIRETTORE p. 2 ESTERI, GUERRA, IMPERIALISMO p. 3 IL MONDO SI RIBELLA AGLI USA VOGLIONO ELIMINARE IL POPOLO DELLA STRISCIA DI GAZA CONTINUANO I BLOCCHI NAVALI NEL MAR ROSSO PROSPERITY DEFENSE? NESSUNA PROSPERITÀ SENZA PACE TRA I POPOLI LA NATO SI PREPARA ALLA GUERRA L’IMPERIALISMO USA SARÀ SEMPRE UN NEMICO ITALIA p. 5 MELONI: SOLDI ALLA GUERRA E NON ALLA SANITÀ CUBA CONTINUA AD AIUTARE L’ITALIA LA SOVRANISTA DI CARTONE SVENDE PURE LE TELECOMUNICAZIONI FIAT LICENZIA ALTRI 500 LAVORATORI ANCORA UN ATTACCO ALLA LIBERTÀ. GIÙ LE MANI DALLA 194 UN ALTRO ANNO, UN’ALTRA STANGATA L’ITALIA AGLI ITALIANI, MA SOLO A QUELLI RICCHI LA LEGGE NON È UGUALE PER TUTTI IL PUNTO DEL SEGRETARIO p. 10 L’ITALIA A ROTOLI CRONACHE DAL TOTALITARISMO “LIBERALE” p. 11 PERCHÉ ATTACCANO LA WAGENKNECHT L’UE VUOLE IL CONTROLLO TOTALE DELL’INFORMAZIONE FINE DELL’APPARENTE DEMOCRAZIA IN UE IL TRISTE DECLINO DELLA STAMPA ITALIANA SOLO I RICCHI POTRANNO MANGIARE BENE PARTITO COMUNISTA p. 14 10 ANNI DALLA NASCITA DEL PARTITO COMUNISTA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALISTA AL FIANCO DEL POPOLO PALESTINESE STORIA E MEMORIA p. 15 PATRICE EMERY LUMUMBA: IL SIMBOLO DELL’INDIPENDENZA DEL CONGO PATRIOTTISMO E SOCIALISMO STESSA BANDIERA GLI APPROFONDIMENTI DEL GIORNALE SUL SITO p. 16 VIDEO p. 24 FORMAZIONE E INFORMAZIONE CONTINUA p. 25 ISCRIVITI AL PARTITO, ABBONATI AL GIORNALE p. 29
Atti delle quinte giornate internazionali di studi sull'area elima e la Sicilia occidentale, Vol. II, ed. C. Michelini, 621-630. Pisa: Scuola Normale Superiore
Atti delle quinte giornate internazionali di studi sull'area elima e la Sicilia occidentale nel contesto mediterraneo Erice, 12-15 ottobre 2003 Workshop «G. Nenci» diretto da Carmine Ampolo EDIZIONI DELLA NORMALE Redazione a cura di Chiara Michelini © 2006 Scuola Normale Superiore Pisa isbn 88-7642-210-2 Abbreviazioni Autori antichi Sono state adottate, di norma, le abbreviazioni dell'Oxford Classical Dictionary, Oxford-New York 1996 3 o del dizionario di H.G. Liddell, R. Scott, Oxford 1968 9 , ad eccezione dei seguenti casi: Aristoph., Demosth., Diod., Hesych., Moschion, Plato, Ps. Hipp., Strabo, Tim. Opere generali AE = L'Annèe épigraphique, Paris 1888-BMC = Catalogue of the Greek Coins in the British Museum. BTCGI = Bibliografia Topografica della Colonizzazione Greca in Italia e nelle Isole Tirreniche (fondata da G. Nenci e G. Vallet, diretta da C.
Starting from Gerard Meerman's exegesis of the epigram AL 37 R, the paper examines the iconographical and literary tradition about decorative subjects at the beginning of ancient illuminated papyri and manuscripts, in order to determine the iconographical subject of the epigram, presumably located in the frontispiece of an ancient Luxorius' liber epigrammaton edition.
Between, 2020
This article aims to analyse the movement of '77 in Bologna, which made language its revolutionary tool. Claiming the distance from traditional politics and the awareness of a society no longer politically and ideologically focused, but defined by individual needs and desires, the movement wants to act on the collective imagination and elevates Lewis Carroll's Alice as a symbol of change. "Alice desires a story and falls into a hole" is a narrative cue that, divided into three syntactic segments, allows to deepen the different lines of research that revolve around the key words of '77: the fall, language and desire. They will be analysed with the support of texts that represent the theoretical humus of '77 and those produced within the movement.
Marco Minoja - Alessandro Usai (eds.), Le sculture di Mont’e Prama. Contesto, scavi e materiali. Roma, Gangemi editore, 2014, pp. 315-322.
RIASSUNTO Lo studio riguarda un oggetto “esotico” rinvenuto insieme ad altri elementi d’ornamento all’interno della tomba 25 della necropoli di Mont’e Prama scavata da Carlo Tronchetti. Si tratta di uno scaraboide in steatite appartenente alla tipologia dei cauroidi. Sulla base è presente, incisa, una decorazione schematica del tipo encompassed central ‘plus’ cross, recente esito di decorazioni floreali più antiche. Il reperto, sicuramente di importazione, è databile per i confronti tra il 1130 e il 945 a.C. e appartiene a produzioni riportabili a un’area compresa tra il territorio cananeo, nell’attuale striscia di Gaza, e il Delta del Nilo. La presenza di questo oggetto, unito in collana con altri elementi, nella tomba di un maschio nel pieno della sua maturità pone il problema del suo significato, da intendersi ipoteticamente come ostentazione di status. Allo stesso modo viene posto il problema dell’improvvisa comparsa di oggetti in una necropoli che nelle altre tombe precedenti risultava caratterizzata dall’assenza di corredi. ABSTRACT This study examines an “exotic” object found alongside other ornamental fragments inside burial 25 of the Mont’e Prama cemetery excavated by Carlo Tronchetti. It represents a so-called ‘scaraboid seal’ of steatite that may be classified as a ‘cauroid’. The base shows an incised schematic decoration that has been defined as an “encompassed central ‘plus’ cross”, which is a later rendition of older floral designs. There can be no question that the object was imported to Sardinia. Comparison to similar items suggests it may be dated between 1130 and 945 BC and that it was manufactured in Canaanite territory, somewhere between Gaza and the Nile Delta. The presence of this object in a male adult burial and in association with a necklace including other elements, begs the question of its meaning, which may broadly be understood in terms of status display. It also points to a change in funerary customs, as all previous burials in the Mont’e Prama cemetery are strictly without any grave goods.
Il sarcasmo di Tiresia (Soph. OT 353) È risaputo che uno degli elementi fondamentali del sistema linguistico greco è la distinzione tra oggettività e soggettività: è altrettanto risaputo che in questo àmbito le proposizioni 'implicite' introdotte da ὡς + participio indicano un livello, più o meno marcato, di soggettività 1. Ciò nonostante, non sempre questo elemento è adeguatamente rispecchiato nelle traduzioni: in particolare, nel teatro, se si tra-scurano tali sfumature, si rischia talora di perdere finezze che sono di una certa importanza nel testo originale. In questa sede fornirò un significativo esempio. Uno dei punti nodali dell'Edipo re di Sofocle è il momento in cui Tiresia rivela a Edipo la verità, una rivelazione che non viene accolta con raccapriccio ma rifiu-tata dall'interlocutore, il quale reagisce minacciando l'indovino. Essa avviene nel corso di un serrato dialogo che presenta diversi momenti successivi: dopo l'iniziale reticenza, che aveva già innervosito Edipo, Tiresia ai vv. 337s. (ὀργὴν ἐμέμψω τὴν ἐμήν, τὴν σὴν δ' ὁμοῦ / ναίουσαν οὐ κατεῖδες, ἀλλ' ἐμὲ ψέγεις) fa una prima velata allusione, la quale viene percepita dall'altro come un insulto gratuito, e innesca un diverbio che si fa sempre più acceso; il primo esplicito riferimento, fatto, a mio avviso, con un tono fortemente sarcastico, è quello dei vv. 350-353: ἄληθες; ἐννέπω σὲ τῷ κηρύγματι ᾧπερ προεῖπας ἐμμένειν, κἀφ' ἡμέρας τῆς νῦν προσαυδᾶν μήτε τούσδε μήτ' ἐμέ, ὡς ὄντι γῆς τῆσδ' ἀνοσίῳ μιάστορι. Edipo reagisce avvertendo l'indovino che pagherà il fio della sua impudenza, ma l'altro, a questo punto, rivendica il fatto che il suo pensiero coincide con la verità, perché di essa egli è il custode (v. 356 πέφευγα· τἀληθὲς γὰρ ἰσχῦον τρέφω) 2 ; ciò costituisce la premessa della vera e propria rivelazione, che avviene ai vv. 362 (φονέα σέ φημι τἀνδρὸς οὗ ζητεῖς κυρεῖν) e 366s. (λεληθέναι σέ φημι σὺν 1 Illuminanti sono le pagine di Kühner-Gerth II 91s., cf. anche J. Humbert, Syntaxe grecque, Paris 1972 3 , 129 e N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari 1998, 480. Dell'importanza di questo elemento nella traduzione mi sono già occupato in Rachele Pierini-R. Tosi, Capire il greco, Bologna 2014, 197. 2 Appare significativo che già ai vv. 298s. il Coro introduca Tiresia con un esplicito ᾧ / τἀληθὲς ἐμπέφυκεν ἀνθρώπων μόνῳ.
2002
II desiderio di Solone (Soi. 16 G.-P. 25 W.) Di Krystyna Bartol, Poznan eoO' fjßr|g eQaxoiaiv ejr' dvdeai jraiöoepdf|ar|i, uuqcov tueiQcov xai yA-uxeQoü oxöuaxog. Plutarco (Amat. 5,751b), riportando il distico di Solone1, informa che il poeta ateniese in questi versi definisce chiaramente lo stato d'animo di un eQcoxixög dvf|Q. La lettura dei frammenti di Solone in chiave rigorosamente biografica che si basa sui presupposto di un'identificazione totale e naturale tra autore e persona loquens, nonche l'interesse del maestro di Cheronea per i cha- ratteri umani, hanno permesso a Plutarco (Amat. 5,751e) di riconoscere questi versi come il componimento del Solone giovane2 vinto da passione per un bei ragazzo3. Secondo Plutarco il brano elegiaco presenta dunque un riferimento erotico che svela la destinazione evidentemente licenziosa del carme. Inoltre il pentametro e citato da Apuleio (Apol. 9) per indicare la licenziositä di Solone4, di cui un buon testimone sarebbe la sua produzione erotica. Nulla comunque nel frammento fa sapere, se si tratti qui di una confessione espressa dal poeta stesso, o piuttosto di un enunciato detto da un'altra persona. Le affinitä tra il distico solonico e quelli che abbiamo nel secondo libro della sil- loge teognidea indueono a ritenere che il locutore del messaggio poetico in questa elegia si impersonasse di volta in volta nell'esecutore del canto5.1 brani 1 Su passi elegiaci arcaici in Plutarco disponiamo di parecchi dissertazioni. I lavori piü importanti sono quelli di R. Aguilar, «Fortunatae» 2 (1991) 11-21, di A. Peretti, Teognide nella tradizione gnomologica, «Studi classici e orientali» 4 (Pisa 1953) 31-57, di E. L. Bowie, Plutarch's Citations of Early Elegiac and Iambic Poetry, in: C. Schrader/V. Ramön/J. Vela (edd.), Plutarco y la Historia. Aetas del V Simposio Espafiol sobre Plutarco (Zaragoza 1997) 99-108. Si veda anche le brevi osservazioni su questo problema di L. Castagna, Pindaro in Plutarco, in: Strutture formali dei Moralia di Plutarco, a cura di G. D'Ipolito, I. Gallo (Napoli 1989) 166. Sulle citazioni degli altri autori greci in Plutarco si veda le considerazioni di D. A. Russell, Plutarch (Oxford 1973) 42sgg., per una raccolta completa dei passi citati da Plutarco si veda W. C. Helmbold/E. N. O'Neil, Plutarch's Quotations (Baltimore 1959). 2 Amat. 5,751e: evQatye veoc, oov exi xai ajT.eou.axoc; nokkov ^eoxög. 3 AI contrario di frammento 24 G.-P. 26 W.) che compose, nell'opinione di Plutarco, quanto diventö un jxoeoßüxric;. 4 Egli lo chiama ille laseivissimus versus. 5 Moltissimo si e scritto, particolarmente di recente, sul'io nella poesia lirica nella cultura della trasmissione orale dei carmi. Mi limito a rinviare al panorama complessivo di Bruno Gentili, L'io nella poesia lirica greca, «A.I.O.N.» 12 (1990) 9-24. Importante e anche l'articolo di S. R.
2020
Una riflessione per il 25 aprile su distanziamento sociale e ingengeria sociale
Edizioni Accademiche Italiane, 2015
Pubblicazione edita da Ed. Accademiche Italiane, Omniscriptum GmbH & Co., Saarbrücken, 2015; ISBN: 978-3-639-65958-0. L'Italia è un Paese difficilmente riformabile eppure il rallentamento dell'economia, l'alto livello della disoccupazione giovanile, una burocrazia costosa e inefficiente, gli sprechi, richiederebbero serie correzioni. L'elenco delle mancate riforme è un cantiere sempre aperto ma le decisioni sono poche. Quello che colpisce è che nonostante lo scadimento della qualità della vita reale, l'incertezza del futuro, il paese continui a rimanere come sospeso, alla ricerca di un nuovo equilibrio; quello che ha generato lo sviluppo economico e sociale dal dopoguerra ad oggi è imploso. Una spiegazione possibile è che se la cultura generale è caratterizzata dallo spirito di sopravvivenza dei singoli, dall'indifferenza per la cosa pubblica, l'élite ha interesse a mantenere lo status quo.
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Res Publica Litterarum, 2015
Spunti di esegesi. DIPENDONO (Domenica 25 ottobre 2020 - XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO A [Mt 22,34-40]), 2020
Parola&parole Numero 39, 2024
Temporis Signa , 2011