Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2021, La Repubblica
…
5 pages
1 file
Un capolavoro secentesco della pittura macabra a Torino 29 OTTOBRE 2021 A chi nel 1627 avesse attraversato la soglia dell'antichissimo convento di San Francesco di Torino si sarebbe parato davanti, proprio all'ingresso, quale cupa e beffarda sorta di benvenuto, un maestoso dipinto raffigurante una paurosa visione di morte. Il quadro, oggi al Museo Diocesano di Torino, è certamente una delle più significative opere del Seicento italiano di argomento macabro e ancor oggi la sua potenza espressiva, comunica una sensazione di paura e inquietudine in grado di turbare.
La Ruota della Fortuna simboleggia il ciclo del destino, l’ordine, l’estensione, il tempo e la durata dell’intero giro. Nel processo circolatorio dell'opera alchemica è l'ascesa e la discesa, la sublimazione e la coagulazione, l’uno che si muove nell'altro fino alla sintesi nel centro nascosto. La Ruota simboleggia il movimento continuo di tutte le cose.
Myths, symbols and rituals of camival survive from ancient times, preserving their affinities among different cultures: Camival is strictly connected with agricultural life: each of its manifestations is provided to propitiate growth and health. As naturę follows a circle through the rhythm of the seasons, camival expresses the circularity of the process of birth, death and regeneration. The psychological and anthropological analysis and both historical and geographical comparison of its different aspects, permits to explain the process that led camival to its actual reality.
Peloro - Rivista del dottorato in scienze storiche, archeologiche e filologiche dell'Università di Messina, 2016
Il 14 marzo 1937, in piena guerra di Spagna, sfilò per le vie di Barcellona un reparto che, per le sue caratteristiche anche esteriori, suscitò da subito la curiosità, e in una certa misura la perplessità, di chi assisteva alla parata. Tale formazione era infatti composta da circa 600 volontari antifascisti, per lo più italiani, militarmente inquadrati ed equipaggiati di tutto punto, con un'uniforme di panno nero alla cintola della quale spiccava un vistoso pugnale. La divisa era quindi molto simile a quella delle "camicie nere" italiane, fatto che non mancò si suscitare come detto un certo disappunto in un ambiente come quello del capoluogo catalano, in quel periodo ancora in mano agli anarchici, che alla tradizionale ostilità nei confronti del militarismo univano l'odio per il regime mussoliniano, reo di fornire un massiccio appoggio alla ribellione guidata da Franco. Anche gli stendardi innalzati si prestavano a dare adito ad equivoci: al drappo tricolore repubblicano, impreziosito dalla sigla U.H.P. (Uníos Hermanos Proletarios, ovvero, "Unitevi fratelli proletari", fortunato slogan della sfortunata rivoluzione delle Asturie del 1934) si affiancava infatti l'insegna propria del reparto, una bandiera nera su cui capeggiavano il classico teschio con le tibie incrociate e la scritta "Batallón de la Muerte".
NATURALMENTE Scienza, Notizie, 2021
L'autore indaga sui rapporti esistenti fra la documentazione archeologica e quella linguistica riguardanti i concetti e le rappresentazioni della ruota e del sole e i loro valori simbolici.
La ruota della fortuna è un tema letterario, storico-politico, :filosofico, iconografico la cui diffusione si svolge ininterrotta dall'età classica a quella moderna e di cui troviamo importanti testimonianze in epoca medievale e rinascimentale.1 Pur nelle diversità volta a volta affioranti, il presentarsi dello stesso tema in ambiti cronologici e dottrinali i più disparati indica, già di per sé, l'importanza del messaggio simbolico di cui è portatore. L'immagine della ruota associata alla fortuna-TU;(1) -fatto già attestato in età classica ma che accompagna la storia del concetto di fortuna in tutto il suo corso 2 -non è semplicemente l Nella vastissIma letteratura sulla fortuna costante è il richiamo al tema della ruota; in particolate sono da vedere: W.
Psichiatria e Psicoterapia Culturale, 2021
Per un disco di raggio r che rotola senza strisciare su una guida circolare di raggio R con velocità ed accelerazione angolare rispettivamente ω eω, si determino i vettori velocità ed accelerazione dei punti C (centro del disco) e P (appartenente alla circonferenza). C R O r P Ponendo una terna di riferimento fissa in O si definiscono le seguenti quantità cinematiche: θ,θ eθ rispettivamente posizione, velocità e accelerazione angolare del disco di raggio r, ϕ la posizione angolare del vettore (C − H) e γ l'anomalia del vettore (C − 0).
La lettura contestuale del racconto di Ulisse (Inf. XXVI) e del secondo sogno purgatoriale di Dante (Purg. XIX) mostra che Circe e la “femmina balba” che si trasforma in sirena sono lo stesso personaggio, e che quindi l’inversione di rotta dell’eroe, rispetto al racconto omerico, è l’effetto della seduzione che la prostituta esercitò su Ulisse. Allo stesso polo negativo della femminilità, e quindi collegati alla riscrittura dantesca del mito ulissiaco, appartengono anche la lonza di Inf. I e Gerione di Inf. XVI-XVII.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Recensione del testo di M. FOUCAULT, Il bel rischio:http://www.doppiozero.com/materiali/contemporanea/gusto-pensare-la-frattura, 2014
"La Sicilia", 1986
Paola Ruggeri, Cecilia Cazzona, Esmeralda Ughi, 2004
Fundamental Rights. Rivista di studi giuridici, storici e antropologici, 2022
La vita in gioco. Antropologia, Letteratura, Filosofia dell’azzardo, 2006
Altre Modernità, 2019