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2011, ANTROPOLOGIA E ARCHEOLOGIA A CONFRONTO: RAPPRESENTAZIONI E PRATICHE DEL SACRO
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A cura di VALENTINO NIZZO LUIGI LA ROCCA ROMA 2012 E.S.S. EDITORIAL SERVICE SYSTEM S.r.l.
in: L’Eremo del Vivo. Secolo XI, secolo XXI, fra dinamiche religiose e territoriali, a cura di A. Cortonesi e G. Piccinni, Edizioni Effigi, Arcidosso (GR), 2004, pp. 19-26
Questo breve testo è la semplice stesura della 'scaletta' seguita nella relazione pronunciata al l'inizio del convegno di Vivo d'Orcia. Ho inserito in nota solo i riferimenti bibliografici essenziali. 1 M. RONZANI, L'organizzazione ecclesiastica dell'Amiata nel Medioevo, in L'Amiata nel Medioevo, a cura di M.
Popolazione E Storia, 2007
La popolazione dei comuni minerari dell'Amiata
2021
Between the 11th and the 20th century, the monastery of San Miniato al Monte in Florence played a leading role in the religious and cultural life of the city. The volume analyses for the first time the historical and documentary evolution of this regular institute, famous almost only from the architectural and artistic points of view. The book focuses the period of the bishop’s patronage in the 11th century, when the monastery and some of its members emerged in the context of the ecclesiastical reform, and continues with the study of the the Olivetan monks community, during the 14th-16th centuries, to arrive at the important structural and functional, but also semantic, transformations of the monument between the 18th century and the contemporary times
"Ricerche Storiche", Anno XLVIII - 2018/2, 2018
Pubblicato su: "Ricerche Storiche", 2018/2, pp. 5-21 ENG. The contribution aims to provide a synthesis of the history of the nunnery of St. Trinità in Monte Calvo, on Mount Amiata, for the 11th- 14th centuries. In particular, the relationship between the Benedictine foundation, the settlement choices and territorial governance modalities of the domus Aldobrandesca, in Amiata and Maremma, are highlighted. Even the short chronological period considered corresponds to the phase of greater re-elaboration of medieval habitat in southern Tuscany, in fact coinciding with the times of the first and second incastellamento. St. Trinità in Monte Calvo played a specific role in this process, favoring the coagulation of economic and political interests of the middle aristocrats of the County around the Aldobrandeschi headquarters of Santa Fiora. Finally, it is proposed to contextualize the disappearance of the monastic institution in the framework of the political, socio-economic and settlement strategies adopted by the domus Aldobrandesca at the dawn of the fourteenth century, with the foundation of the burgus of Santa Fiora. ITA. Il contributo intende offrire una sintesi della storia del monastero femminile di S. Trinità di Monte Calvo, sul monte Amiata, per i secoli XI-XIV. In particolare vengono evidenziati i rapporti tra la fondazione benedettina, le scelte insediative e le modalità di governo territoriale della domus aldobrandesca in area amiatina e maremmana. Il pur breve arco cronologico considerato corrisponde alla fase di maggiore rielaborazione dell’habitat della Toscana meridionale, coincidendo di fatto con i tempi del primo e del secondo incastellamento. S. Trinità di Monte Calvo giocò un ruolo specifico in questo processo, favorendo il coagulo degli interessi economici e politici della media aristocrazia della contea attorno alla sede aldobrandesca di Santa Fiora. Si propone infine di contestualizzare la scomparsa dell’ente monastico nell’quadro delle strategie politiche, socio-economiche e insediative adottate dalla domus aldobrandesca all’alba del XIV secolo con la fondazione del borgo di Santa Fiora. KEYWORDS ALDOBRANDESCHI, TOSCANA E AMIATA MEDIEVALE, S. TRINITA’ DI MONTE CALVO, STORIA TERRITORIALE, ARCHEOLOGIA LEGGERA ALDOBRANDESCHI, MEDIEVAL AMIATA AND TUSCANY, ST. TRINITA IN MONTE CALVO, TERRITORIAL HISTORY, LIGHT ARCHAEOLOGY
esperie Studi di storia del col le/ioni sino e della storiografia artistica Rivista telematica semestrale L'ORIENTE NEL COLLEZIONISMO Roma 2012, fascicolo I Universltatta a cura di BEATRICK PALAIA VENETUCCI Roma 2012, fascicolo I Universltalia Il pivsenff volumi.1 riproduce il fascicolo I dell'anno 2012 Lidia rivista telcmatic.i SCITI entrale Horli Hesperidiu?/. Studi di storia del collezionismo e della stari sarà fi a artìstica.
Vespertilla. Periodico romano di approfondimento culturale, 2014
Recensione alla mostra "Iside a Lecce. Nuove scoperte nella città romana", Museo Storico-Archeologico dell'Università del Salento (MUSA), Lecce.
1. Il fascino misterioso della Valle di Ansanto col culto di Mephitis, la nostra divinità matriarcale, icona dell'identità italiana delle popolazioni antiche, rievoca personaggi, poeti, musicisti, viaggiatori e gente comune che quando si affaccia sul lago Anxantus (recinto da ogni parte sacro), rievoca ancestrali storie, miti, e nel silenzio tra i soffioni e ululati di Mephitis, non fa che arrestare il respiro e tutto s'illumina d'incanto. La morte è in agguato come il lupo che azzanna la preda, l'uccello che ignaro nell'afosa stagione estiva, assetato si immerge nella luce dell'acqua melmastra. Così' per millenni la storia aha avviluppato genti, menti di poeti, artisti, viaggiatori, ripresi delle urla dei contadini ansantini, esperti del luogo: " Viriti ca qua se more, stateve attienti, la Mufita non perdona ". Anche i fedeli di ogni tempo, i più tenaci di fronte a Mephitis, restano meravigliati, fedeli superstiziosi, nel passato hanno voluto offrire alla divinità ex-voti, collane, monete, gettandoli nel lago o nel vado mortale dove vi era la stipe votiva di Mephitis. Da questo luogo la terra-museo ha restituito gli splendidi Xoanobn lignei, frutto di valenti artisti italioti che nella Dea mater matuta dell'abbondanza , della fertilità della maternità, icona dell'unità delle genti italiche, scendevano lungo i tratturi, e tratturelli, lungo le strade che divennero consolari ed approdavano alla Valle, simbolo dell'unione delle tribù, che combatterono fino all'estremo per difendere l'unità " nazionale " dell'Italia antica, così nei siti strategici mephitis difendeva genti e territori. Questi racconti, nati solo per amore a Mephitis e la sua casa il lago; vengono dal cuore e mutuano storie e miti, pur essendo frutto della fantasia hanno qualche perla trovata nei meandri del lago, del bosco, quando il vento e il respiro di Mephitis ti avvolge e ti porta nell'immensità della vita o al tramontar del sole, alla sera della Vita, scorre come un film volti, amici, il sapore della terra, il puzzo, i volti scarni e tagliati dalla fatica del giorno, i calli delle mani dei miei avi e genitori: artigiani della vita, con pezzi di pane e poco companatico. Ti ricordi amico della MEFITE lettore o viaggiatore lungo le strade della ricerca di senso, fermati a medita proprio sul promontorio del lago, fatti coinvolgere dai sapori, odori, e gettati nell'immensità della bellezza-pseudo-mortale ma che ti fa scoppiettare il cuore e l'anima, guarda il cielo irpino, i patri monti, il bosco frondoso, lo sciabordare delle acque , ti sembra di sentire Titiro col suo flauto, o potrai udire il fioco gorgoglìo delle bolle, lo sconquasso di vapori, lo zolfo acido di sapor di uova marce. Ricorda che in questo luogo generazioni di genti da tutto il mondo del mediterraneo sono passate, greggi, pastori, armenti, poeti di virgiliana memoria, artisti, studiosi hanno calcato questa terra e… hanno vissuto esperienze irripetibili.
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Rivista di Studi Fenici 38, 2010 (2011), pp. 157-181
Cronache Goletane, 2019
Nella valle di Giosafat. Giustizia di Dio e giustizia degli uomini nella prima età moderna, 2021
Vivere nell'età di mezzo. Archeologia e Medioevo nel territorio agrigentino, a cura di Valentina Caminneci, 2011
Marta Allegri, 2023
I segreti di S.M. di Eunate e di San Michele di Olcoz, 2018
Amiata Storia e Territorio, 2024
Monte Mesma. Storia, ambiente, arte, spiritualità di una terra alta del Cusio, 2011
Multi-, inter- and transdisciplinary research in Landscape Archaeology, 2016
Per un'archeologia del culto nella cisalpina romana: il caso trentino, 2022
In: A. Martina, A.-T. Cozzoli, M. Giuseppetti (edd.), Callimachea II. Atti della Seconda Giornata di Studi su Callimaco (Roma 2012) 129-155, 2012
Atti Soc Tosc Sci Nat Mem …, 2008