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2008
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22 pages
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Synthesis on the psychoanalytic concept of floating attention.
Il dossier riunito da Diego D’Angelo ci invita a riflettere su un fenomeno psichico che è centrale nella vita della mente ma che resta tuttavia sfuggente. L’attenzione si situa infatti alla soglia tra passività e attività: le cose del mondo attirano la nostra attenzione, la suscitano, ma al tempo stesso è compito nostro “dare” attenzione. Anzi, l’attenzione si presenta spesso come un bene prezioso, da maneggiare con parsimonia quando la si accorda, oppure da concedere solo in cambio di un congruo compenso da parte di ciò che viene percepito. L’economia dell’attenzione (l’inglese dice giustamente “to pay attention to”) costituisce in questo senso un elemento centrale delle nostre società contemporanee. I testi qui raccolti da Diego D’Angelo, che li presenta in dettaglio nella sua introduzione a cui rimandiamo, ricostruiscono la riflessione sul fenomeno dell’attenzione sviluppata dalla fenomenologia novecentesca, sia nei suoi momenti iniziali (Husserl, Heidegger), che negli sviluppi degli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso (Sartre, Merleau-Ponty), per giungere alle proposte contemporanee che incrociano fruttuosamente analisi fenomenologiche e evidenze neuro scientifiche.
in: "Etica & Politica / Ethics & Politics" , XX, 2018, 1, pp. 317-324. (http://hdl.handle.net/10077/21072), 2018
This paper discusses Carmine Di Martino's last work Viventi umani e non umani. Tecnica, linguaggio e memoria (Edizioni Libreria Cortina, Milano 2017, pp. 204). The book deals with two main questions, i.e. the anthropogenesis and the comparison between human and non-human living beings (notably, anthropomorphic apes), with reference to three topics: technology, language and memory. In particular, these pages highlight the phenomenological bon sens that the author chooses to approach the vexed question regarding the relation between " the two cultures ". That is to say, besides encouraging an authentic (i.e. radical and equal) dialogue between philosophy and sciences, he vindicates the epistemological peculiarity and the consequent irreplaceable role of the philosophical thought.
Musicheria, 2015
Quest’articolo è la sintesi di un percorso di studio e di lavoro iniziato a ottobre del 2014 e terminato nel luglio del 2015 a completamento del TFA (Tirocinio Formativo Attivo), utile per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento di Educazione Musicale nelle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado. Esso riassume i momenti basilari del TFA, l’attività di tirocinio osservativo, l’attività didattica e infine la riflessione metodologica. I tre momenti sono logicamente distinti ma sostanzialmente connessi. Difatti, durante la fase osservativa ho iniziato a fare pratica attiva e allo stesso tempo a riflettere sulle metodologie e i metodi d’insegnamento. Dunque, da una parte i vari momenti del TFA sono distinti, e tale consapevolezza è necessaria per progettare il proprio percorso formativo e per orientarlo in modo razionale, dall’altra essi sono anche collegati, non si può pensare di osservare una classe senza riflettere sul rapporto fra i metodi d’insegnamento dell’insegnante disciplinare e i possibili metodi, dunque senza fare metodologia. Infine l’osservazione di una classe di ragazzi suscita interrogativi ai quali è importante provare a rispondere cercando di intervenire nelle dinamiche dei processi d’insegnamento. Ecco perché, nell’articolo, alcune questioni ritornano in momenti diversi, come a sottolineare che alcuni concetti, o procedure, rappresentano dei punti di riferimento che hanno guidato le mie attività. Fra questi posso citare l’improvvisazione musicale, la vocalità e la cecità. Questi ambiti d’indagine hanno preso corpo durante le ore di lezione, nei momenti di osservazione della classe e nella riflessione. Con il tempo hanno acquisito un carattere strutturale e hanno condizionato tutta la mia attività.
Dettaglio dell'affresco, "Creazione di Adamo," di Michelangelo Buonarroti, visibile nella Cappella Sistina nel Vaticano a Roma, dipinto tra il 1508 ed il 1512. Meshberger FL. An interpretation of Michelangelo's Creation of Adam based on neuroanatomy.
2017
In this article, we present a corpus-based study of the uses of un attimo ‘an instant’ and un attimino ‘an instant.DIM’ in spoken Italian. Starting from the original temporal function, un attimo developed multiple functions, which derive from a double path of functional expansion. Firstly, we can recognize a semantic and pragmatic path, which brings to the use of un attimo as vague quantifier and then as hedge. Secondly, there is a path towards textual uses, which exploits the possibility of using un attimo as alerter in some imperative constructions and then as focuser, mostly in the uses of un attimino. Interestingly, we found that, when using un attimino, the hedge and focuser functions can coexist, since they express different levels of meanings. By this way, the speaker can mitigate the content or the force of what s/he is saying, but simultaneously call the attention of the addressee on it.
Author: Thomas Fuchs Italian Translation by F. Brencio in F. Brencio (a cura di/ed.), Dal corpo oggetto alla mente incarnata - From the object body to the embodied mind, in “InCircolo – Rivista di Filosofia e Culture”, 11, pp. 21-59 ISSN 2531-4092 http://www.incircolorivistafilosofica.it/la-circolarita-della-mente-incarnata/
Il corpo parlante. Contaminazioni e slittamenti tra psicoanalisi, cinema, multimedialità e arti visive, 2021
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L'animale, a cura di Philippe Nouzille, Aracne, 2017
IL FOTOGRAFO, 2013
RIVISTA INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA E PSICOLOGIA, 2023
Ricerche di Egittologia e Antichità Copte” VIII (2006), pp. 49-60 , 2006
in Marina Ballo Charmet. Fotografie e video 1993/2006, a cura di A. Frongia, Electa, Milano 2006, pp. 92–96
Arte in movimento. Gli anni Settanta in Campania, 2018
Form@re : Open Journal per la Formazione in Rete, 2012
Locus Solus, n. 7, 2009