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Saggio su Chandler

2007, Studi Organizzativi

chiamato familiarmente «Al», è senza alcun dubbio il massimo studioso di Business History dei nostri tempi. In particolare, gli viene riconosciuto il merito di aver reso la "business history" una grande lezione di storia: una lezione costruita attraverso l'analisi di singoli casi ricuciti poi in un disegno composito, che chiarisce le traiettorie attraverso le quali si è evoluta la civiltà industriale. Anzi si può con sicurezza affermare che sia stato proprio lui a inventare questa branca di studi che ha poi esteso fino a renderla una vera e propria scienza autonoma. Alfred Dupont Chandler è nato nel 1918 a Guyencourt nel Delaware (Massachussets), ma visse i suoi primi cinque anni a Buenos Aires dove suo padre rappresentava una impresa ferroviaria americana. Forse, proprio questo gli suscitò una particolare attenzione per i sistemi di trasporto, che considerò fra i più importanti elementi in grado di condizionare lo sviluppo delle economie nazionali: così scrisse per esempio nel suo Railroads: The Nation's First Big Business del 1965. Tornò poi negli Stati Uniti, a Filadelfia, dove iniziò i suoi studi. In seguito frequentò la Phillips Exeter Academy, l'Harvard College, e l'università del North Carolina dove ottenne un Master. L'8 gennaio 1944 sposò Fay Martin con la quale ha condiviso la sua vita caratterizzata da un grandissimo amore coniugale che ha spesso evidenziato nelle dediche in epigrafe ai suoi libri. Fu in Marina durante la Seconda Guerra Mondiale e nel 1952 prese il dottorato in Storia a Harvard. La sua carriera di storico si formò frequentando The Massachussetts Institute of Technology (1950-1963), la Johns Hopkins University (1963-1971), e dal 1971 la Harvard Business School dove fu nominato Isidor Straus Professor of Business History, a quel tempo unica cattedra al mondo nel settore. Nel luglio 1989 divenne professore emerito, ancora ad Harvard. Prima di occuparsi di sviluppo delle imprese, Chandler esercitò la propria propensione di storico interessandosi all'azione politica di Theodore Roosevelt, come assistant editor di quattro volumi relativi a The Letters of Theodore 5