Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2013
…
3 pages
1 file
Considerazioni interessanti. Da leggere!
Paragrafo 0.1 di CORANO, TECNOLOGIA E VITA EXTRATERRESTRE - Manuale di connessione, 2023
Spiegazione inedita di un particolare elemento strutturale del Corano: le cosiddette Lettere Misteriose o Lettere Disgiunte, in arabo حروف مقطعة. È inedita per vari motivi: 1 - sebbene qualcuno avesse già ipotizzato che si trattasse di un elemento strutturale, nessuno aveva teorizzato che investisse l'intera struttura del Corano; 2 - per arrivare alla spiegazione della funzione delle Lettere, si basa più sul numero progressivo della basmala che non su quello delle sure, come fatto da tutti gli autori che si sono cimentati prima nel disvelamento di questo mistero; 3 - per via del funzionamento rilevato, tale per cui ho definito questo elemento come un vero e proprio congegno, si è riscontrato un utilizzo della matematica anacronistico rispetto al VII secolo, cosa che configura questa rilevazione come la scoperta di un altro anacronismo (o OOPArt) del Corano.
La leggenda della Vera Croce è la leggenda che racconta la storia del legno sul quale venne crocifisso Gesù Cristo, spesso tramandata in letteratura e rappresentata in varie opere d'arte. La versione di questa opera, trascritta digitalmente, è del 1866 ed è tratta da un codice Senese a cura di Michele Dello Russo, edizione composta di 210 esemplari con testo sia in lingua Italiana che Senese
Gli odierni movimentati tempi che stiamo vivendo, chiariscono sempre maggiormente il caos delle idee e delle filosofie che indicano il loro fallimento essendosi concentrate sull'uomo e non sulla divino-umanità. Ciò che accade si riflette anche nel mondo prettamente sociale, che vive di slogan modaioli, i quali non sono altro che tentativi di attualizzare, sotto altra veste, le proposte dei "costruttori sociali" di creare "l'uomo nuovo nella società nuova". Tuttavia stanno scaturendo nel popolo molti dubbi e molte domande; s'intuisce che qualcosa è forzatamente celato, che manca chiarezza, trasparenza e ciò che accade è un'interessante e quanto mai utile separazione nella società tra coloro che hanno buona volontà e coloro che vogliono farsi partecipi della distruzione sociale nel pieno disinteressamento verso un recupero dei valori tradizionali. La prima separazione avvenne quando "… dopo la promulgazione dell'Enciclica "Pacem in Terris", in cui papa Roncalli proclama che «può e deve esserci cooperazione tra cattolici e i regimi comunisti sul piano sociale e politica" nelle elezioni italiane del 28 aprile 1963 i comunisti d'un balzo guadagnarono un milione di voti rispetto alle elezioni politiche di cinque anni prima… pg. 15… avevo chiesto al Primate d'Ungheria (il cardinale Mindszenty) …quale era la "vera Chiesa". Quella ufficiale che adesso nel mondo, fraternizza con l'ateismo marxista, o quelle abbandonata da Roma, perché rimasta fedele alla Tradizione. Il vecchio presule magiaro mi aveva senza indugio risposto: «Quella abbandonata da Roma» (Cfr. F.Bellegrandi "Nichita Roncalli -Controvita di un papa" Ed. EILES Roma 1994 pg. 14). Il piano è continuato e oggi si sta realizzando all'interno della "Chiesa Bergoglista", con "l'umile e nostalgico ricordo" dell'opera di Lutero (Cfr. teniamo vivo nel cuore il pentimento sincero per le nostre colpe. In questo spirito, a Lund, è stato ricordato che l'intento di Martin Lutero, cinquecento anni fa, era quello di rinnovare la chiesa, non di dividerla. Quell'incontro ci ha dato il coraggio e la forza di guardare avanti, nel nostro Signore Gesù Cristo, al cammino ecumenico che siamo chiamati a percorrere insieme -Cfr. dichiarazione pubblica di Bergoglio) (n.d.r. -anche noi teniamo vivo il ricordo di tutti coloro che sono morti per la loro fede cattolica perseguitati dai Protestanti) unita a un melting pot di eresie gnostiche e neomoderniste inclusa un po' di Teoria della Liberazione in salsa occidentale. Auguriamoci quanto prima uno scisma che sarà comunque salutare. Certamente un fatto è acclarato la Chiesa di Bergoglio non è la Chiesa di Cristo. Ci troviamo come davanti ad un tunnel dove alla fine un barlume inizierà ad intravedersi. La continua offesa dell'esperienza spirituale, porterà al contrario ad una nostalgia del bene ed alla necessità di una maggiore conoscenza del sacro e di noi stessi ma non veicolato dal mondo sacerdotale oramai onnipresente in tutti i talk show ma senza l'autorevolezza della Parola. La conoscenza di Dio avverrà solo attraverso i simboli ed il linguaggio, ambedue presenti nel Vangelo Giovanneo ecco perché il Divino si mostra ma non si dimostra. Le maggiori culture del mondo intravedevano questa decadenza, che risolvevano in vari modi: nel mondo induista si definisce Kali Yuga il tempo ultimo sino al ritorno del Satya Yuga (età dell'oro). Nel mondo greco Esiodo
Quaderni del Brocchi, 2017
Alcune foto, trovate quasi per caso nell’archivio di una scuola, ed un resoconto di cronaca locale permettono di ricostruire compiutamente un momento cruciale della storia non solo di una scuola superiore di provincia, ma anche dell’intera nazione, un momento legato alle trasformazioni profonde che, a partire dal 1936, con la significativa aggiunta dei “Littorali del Lavoro” alle manifestazioni culturali, artistiche e sportive, destinate ai giovani universitari, che si svolgevano già dal 1932, si avviarono con la “Carta della Scuola”, voluta dal ministro Bottai ed approvata dal Gran Consiglio del Fascismo il 15 febbraio 1939, pochi mesi prima del disastroso conflitto.
2013
LIVIO ROSSETTI / Perugia / 1. Il sole che passa sotto la terra; 2. La terra sospesa nello spazio e le ragioni della sua stabilità; 3. Apeiron ed infiniti mondi? 4. La terra a forma di cilindro o rocchio di colonna; 5. L'ideazione del proto-pinax e di una AU con cui ‚misurare' perfino il cosmo; 6. Altre tessere, non così ben stabilite, del sapere cosmologico di Anassimandro; 7. Il cielo sopra di noi; 8. Dai grandi spazi ai grandi tempi: il passato remotissimo della terra. Anassimandro evoluzionista; 9 Il processo di essiccamento della terra; 10. La preistoria dell'ecosistema in cui noi ci troviamo a vivere. Asse spaziale e asse temporale; 11. "Mettersi dal punto di vista della terra" e affermare senza sapere; 12. Verso una conclusione: dove collocare la nozione di apeiron e il fr. 1? 13. Il libro di Anassimandro; 14. Infine: Anassimandro e Talete. Sappiamo chi fu e che cosa ha insegnato Anassimandro? Sull'informazione di base, che è notoriamente disponibile dal 1903 -anche se dal 2011 possiamo contare sulla importante nuova edizione preparata dal Wöhrle -, grava un ben stabilita rinuncia a tentare di mettere ordine tra le varie tessere del mosaico, rinuncia che si combina con qualche
2017
La scomparsa dell’ingegner Giorgio Rosa (1925-2017) e il successo riscontrato da diversi prodotti editoriali (dal docu-film “Isola delle Rose“, 2010, recentemente ripubblicato, al libro di Walter Veltroni “L’Isola e le Rose“, 2013) hanno riportato all’attenzione degli appassionati questa curiosa e singolare iniziativa “indipendentista” locale, aperta ufficialmente al pubblico il 20 agosto 1967.
When Giuseppe Raimondi’s novel Giuseppe in Italia was published by Mondadori, in April 1949, the author and his friends Gianfranco Contini and Emilio Cecchi began a period of intense correspondence. Such correspondence, as presented herein, from May to August 1949, is evidence of the deep friendship that existed in the relations between the three protagonists of Italian literary culture and documents a “disagreement” between the great philologist and the author of Pesci rossi which, in the light of some new letters, confirms again the rigour and ethical-moral strictness which Contini always stood by, as much in his work as in his life.
REGGIOSTORIA N. 151, 2016
Sono le rocche e i castel-li dei feudi dei Manfredi e del Vescovo di Reggio che a partire dal Medio Evo hanno caratterizzato il paesaggio delle prime colline poste immediata-mente alle spalle di Reg-gio, ora ricomprese nel territorio del comune di Albinea. Distrutte, capitozzate, smarrite, ma negli ultimi decenni recuperate alla memoria, grazie a pazien-ti ricerche, lunghe indagi-ni archeologiche, e anche a fortunosi ritrovamenti di antiche mappe. Insieme a rocche e ca-stelli, il territorio di Al-binea possiede altresì un notevole patrimonio di case a torre che un tempo assolvevano alle funzioni di presidio fortificato del territorio in stretto rap-porto con i castelli esi-stenti con i quali comuni-cavano con segnalazioni visive o mediante l'invio di piccioni. La porta d'in-gresso era un tempo so-praelevata al primo piano e vi si arrivava salendo su di una scala a pioli che poi veniva ritirata all'interno. Strette feritoie consen-tivano ai rifugiati di sca-gliare frecce, dardi e colpi d'archibugio. Successiva-mente vennero aggiunti altri corpi e una scala in muratura terminante con un terrazzino coperto detto "balchio". Purtroppo molte di queste vetuste costru-zioni, per varie ragioni, nel corso dei secoli sono completamente scompar-se, ma la loro esistenza è attestata negli atti notarili dell'epoca ora conserva-ti nell'Archivio di Stato. Ferruccio Corradini, Il Colombarone, 1931, coll. privata. L'abitazione dipinta è tutt'ora esiste ma la torre, che pure aveva dato il nome al luogo, è stata eliminata.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Il mistero del "Sacro Catino", Genova, ECIG, 2000
Forum di Quaderni costituzionali, 2007
Cesare Cesariano - Ricomposizione di un problema critico, 2015
Quaderni D Italianistica, 1998
La successione testamentaria, in Trattato di diritto delle successioni e donazioni, 2009
K. Revue trans-européenne de philosophie et arts, 2023
Epigraphica, 2020
in "Opening the Past 2014. Immersive Archaeology. Pisa 23/05/14", 2014
Rassegna di diritto civile, 2018
in Riccardo Cepach, Simone Volpato, "Alla peggio andrò in biblioteca. I libri ritrovati di Italo Svevo", a cura di Massimo Gatta, prefazione di Mario Sechi, postfazione di Piero Innocenti, Macerata, Biblohaus, 2013