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reperibile sul sito internet del SeREMI: http://epidem.asl20.piemonte.it A CURA DI: LORENZA FERRARA DANIELA LOMBARDI ROBERTO RASO Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie
reperibile sul sito internet del SeREMI: http://epidem.asl20.piemonte.it A CURA DI: LORENZA FERRARA DANIELA LOMBARDI ROBERTO RASO Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie
Studi Piemontesi, 2019
(a cura di) Livio Tonso 611 Perché si dice Turin e non Torin? Armonie vocaliche e simili fenomeni del piemontese Ritratti e ricordi Giovanni Tesio 619 Nuto Revelli, uno scrittore "a parte" Marco Debenedetti 631 Per il decennale di Nico Orengo Andreina Griseri 635 Specchio emblematico e memoria illuminata. Dedicato a Sergio Mamino Documenti e inediti Giosuè Pier Carlo Bronzino 641 Un santuario mariano nella pianura vercellese. Dalle fonti d'archivio all'interpretazione del cantiere storico della Beata Vergine del Trompone in Moncrivello Simonetta Tombaccini 659 Una stagione a Torino nel 1819, dall'epistolario della contessa Flore de L'Escarène
ARCHEO n. 412, 2019
During the 2018 field season of the Necropilis of Poggio Gramignano - Lugnano in Teverina (Italy), a remarkable discovery was made. In the early afternoon under the beating July sun, while the cicadas sang out from the old oak tree looming over the villa’s ruins, the archaeologists involved in the project began to reveal the first signs of a new burial. Amphorae sherds capped a tegula (roof tile) leaning up against one of the storage magazine’s walls. But as excavation continued, it became clear to all that this burial was different. Not long after Gabriele and Danny had come across the first signs of this burial, the two had fully uncovered a partial “alla cappuccina” style burial, much larger than those so far discovered at Poggio Gramignano. Alla cappuccina burials are typical of this cemetery and Roman Italy in general, in which tegulae are stacked and pitched against one another to create a make-shift tomb, often for ordinary individuals. This was a partial alla cappuccina burial, constructed by leaning two large roof tiles against an existing wall of the room. Beneath the tegulae was found the remains of a single individual placed resting on the left side and facing the wall of the room. Designated as “Burial 51,” this individual and the burial are remarkable for two reasons. First, this child is much older than those infants and children so far discovered (52 in total). Based on the stage of dental development evident, this young child (whose sex remains undetermined at this moment) was around 10 years old at the time of its death. While the body had been subject to some taphonomic disturbance over time, it was well-protected by the tegulae, evidenced by the skeleton’s completeness and the high degree of articulation. This preservation made the second remarkable fact of this burial all the more apparent. A stone was found within his or her mouth. This stone was revealed to be a small limestone cut in a shape similar to a wall cubilium. A cubilium is a kind of cut stone crafted by the Romans, pointed on end and inserted into stone-faced cement walls. Because of the way the child’s head was positioned, the jaw would not have fallen open as the masseter muscles decomposed, suggesting that the placement of the stone was intentional and did not result from the slow collapse of the surrounding edifice. Moreover, this stone had cement on two sides, in which small tooth-shaped depressions are visible, lending further weight to the interpretation that the stone was purposefully inserted within the child’s mouth.
www.studioinitinere.com/blog, 2018
Appunti Piemontesi è una disamina dei possibili interventi immediatamente attuabili dalla Regione Piemonte in materia di trasporto ferroviario nelle aree non immediatamente afferenti Torino. E' diviso in quattro capitoli relativi ai quattro bacini in cui si divide la Regione oltre la linea. "Appunti Piemontesi" (Piedmontese notes) is a review of the possible actions immediately implemented by the Piedmont Region in the field of rail transport in areas not immediately afferent Turin. It is divided into four chapters related to the four basins in which the region is divided beyond the capital
Premessa Scopo di questo lavoro La malaria nella storia Il ricorso alla malaria per la guerra biologica (BW) Conclusioni Premessa: la malaria oggi La malaria continua a rappresentare uno dei maggiori problemi sanitari globali. Rimane la più importante malattia parassitaria e la seconda malattia infettiva al mondo per morbosità e mortalità dopo la tubercolosi, con cinquecento milioni di nuovi casi clinici all'anno e due milioni e mezzo di morti all'anno. Il 40% della popolazione mondiale continua a vivere in zone endemiche.
Tesi di Laurea Magistrale inedita, 2017
Questa tesi si lega alle attività del progetto SALAM, sviluppato all’interno dell’Università di Torino, e ha il compito di studiare dal punto di vista linguistico i “gerghi storici” attestati in Piemonte nel modo più completo possibile. Essa si è posta a tale scopo diversi obbiettivi: 1) realizzare un repertorio bibliografico esaustivo e completo delle fonti, nell’intento di far fronte alla loro diversificazione e dispersione; 2) offrire un primo inquadramento generale di quanti e quali siano i gerghi in Piemonte rinvenuti nelle fonti e una prima loro classificazione secondo un criterio valido dal punto di vista linguistico; 3) assemblare un corpus informatizzato di tutte le forme gergali attestate, strutturandolo attraverso dei criteri di classificazione delle entrate orientati all’analisi linguistica; 4) analizzare le divergenze e convergenze fra i gerghi, nell’intento di individuare possibili correnti e aree linguistiche gergali; 5) realizzare delle carte linguistiche in grado di mostrare dal punto di vista grafico tali rapporti fra i gerghi. Al fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati sono state adottate diverse metodologie di analisi. Partendo dal tentativo di tracciare un breve profilo storico dei gerghi e dei gerganti nella regione e dall’inquadramento e problematizzazione della diffusione nel tempo degli studi su di essi, si è passati alla classificazione dei gerghi per varietà geografiche di provenienza, basandosi su di un metodo “sommario”, ma efficace per un primo ordinamento. Alla raccolta di tutto il materiale linguistico e alla costituzione del corpus dei gerghi in Piemonte, è seguita l’analisi delle entrate, adottando una strategia flessibile di tipizzazione e marcatura delle forme, per far fronte alla loro vastità e diversificazione. Grazie alla classificazione delle forme per tipi lessicali, si è poi proceduto, secondo un’ottica geolinguistica vera e propria, alla fase finale di composizione delle carte linguistiche e al loro commento. Nelle conclusioni si è tentato infine sia di sintetizzare, attraverso l’individuazione di quelli più significativi, i complessi rapporti che sono intercorsi fra le varietà gergali attestate in Piemonte, sia di tracciare un modello possibilmente estendibile all’analisi dei gerghi su aree più vaste, avendo come orizzonte l’idea di un “atlante gergale” in grado di dare conto della diversificazione e della ricchezza di questi codici, nonché di restituire spazio al valore culturale che essi rappresentano.
Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi e il ’300 a Fabriano, 2021
A thorough re-examination of wall paintings and illuminations executed by the Fabriano painters, Allegretto Nuzi and Francescuccio di Cecco in Perugia during the 14th century.
in Montorio sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, l'apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù, sebbene la storia ritenga che il martirio di S.Pietro sia avvenuto nel circo di Caligola e Nerone nell'ager Vaticanus (corrispondente all'attuale fianco sinistro della basilica Vaticana). L'appellativo "Montorio" è corruzione di Mons aureus o "Monte d'oro", per la marna gialla che compone la collina e che era detta anche "mica aurea". La chiesa fu fondata nel Medioevo per i monaci celestini (dell'Ordine di Celestino V), nel XII secolo passò ai Benedettini ed alla fine del Quattrocento fu affidata ai frati Francescani da papa Sisto IV.
Premessa Scopo di questo lavoro La malaria nella storia Il ricorso alla malaria per la guerra biologica (BW) Conclusioni Premessa: la malaria oggi La malaria continua a rappresentare uno dei maggiori problemi sanitari globali. Rimane la più importante malattia parassitaria e la seconda malattia infettiva al mondo per morbosità e mortalità dopo la tubercolosi, con cinquecento milioni di nuovi casi clinici all'anno e due milioni e mezzo di morti all'anno. Il 40% della popolazione mondiale continua a vivere in zone endemiche.
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Sanità e malaria nelle campagne reatine del XIXIn Roberto Lorenzetti, Storia sociale e economica della Sabina, Città di Castello 1989. secolo, 1989
in G. Carullo e P. Provenzano (a cura di), Le Regioni alla prova della pandemia da COVID-19, 2020
Le infezioni in medicina : rivista periodica di eziologia, epidemiologia, diagnostica, clinica e terapia delle patologie infettive, 2014
Il Progresso, 2020
Ledizioni, 2014