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Mimesis Journal
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24 pages
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At the centre of this essay is the problem of the spectator, the problem of the spectator, analysed from a circumscribed historical field - the stage. of the spectators, analysed starting from a circumscribed historical field - the 19th-century italian scene Al centro di questo saggio sta il problema di chi guarda lo spettacolo, il problema degli spettatori, analizzato a partire da un campo storico circoscritto – la scena ottocentesca italiana
L'ora dello spettatore, a c. di M. Di Monte, Roma, 2021
In art, as in life, for things to work, it’s almost never possible, nor is it always useful, to say everything, to reveal everything at once. More often it’s necessary, and sometimes it’s profitable, to give our interlocutors the opportunity of exercising their “wonderful sagacity” in “filling up these vacant spaces” with their own conjectures, as Henry Fielding warned in "Tom Jones", thinking about “the good and advantage of the reader”. The essays of the present exhibition catalogue are devoted to that “wonderful sagacity”, for it seems we have to admit that many readers do not even know they possess that particular skill, even though they exercise it spontaneously, and many beholders (above all) do not even exercise it – or at least less than they could do – precisely because they do not know they possess it.
2000
Riedizione 2014 in ebook (pdf) degli atti del convegno omonimo (2000), organizzato da Teatri di Vita, con la collaborazione del Centro Regionale della Danza e il patrocinio del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, in occasione del festival internazionale Vita nel Parco 2 – Trans Danse Europe 2000 nell’ambito di Bologna 2000 Città Europea della Cultura. Al convegno hanno preso parte critiche e studiose come Elisa Vaccarino, Eugenia Casini Ropa e Elena Cervellati; organizzatori come Bruno Francisci e Federico Grilli (che ha coordinato i lavori); coreografi e danzatori come Nicole Mossoux, Patrick Bonté, Paula Tuovinen, Enzo Pezzella e Aline Nari; e uno spettatore, Nedo Merendi. In appendice, è riproposto un articolo su Formazione o sperimentazione dello spettatore?
Il pubblico di Brera. Indagine degli studenti dell'Accademia sui visitatori della Pinacoteca è uno studio di pubblico realizzato all'interno del corso di Didattica del museo (secondo corso, 2016/2017), pensato come un progetto pilota in sinergia tra l'Accademia di Belle Arti e il suo museo di afferenza, la Pinacoteca di Brera. Unico nel suo genere in Italia, è stato ritenuto fondamentale per una Scuola in Didattica e Comunicazione dell'Arte e per chi si approccia alla didattica museale, per stimolare gli studenti a: - relazionarsi con la valutazione delle proposte museali e il parere dei visitatori; - creare una dinamica diretta tra la teoria e l'oggetto dei loro studi; - fare esperienza sul campo di quelle che sono le dinamiche interne al museo attraverso l'approccio, le critiche, la soddisfazione del suo visitatore; - sperimentare una ricerca che possa condurre all'ottica dell'impatto sociale che i musei e il loro lavoro possono avere, attraverso un'indagine concreta nel ruolo di ricercatori e mediatori.
2021
Questo scritto è un racconto delle esperienze teatrali vissute dal regista in contesti profondamente diversi: i campi profughi palestinesi, le strade di Managua, un viaggio a piedi attraverso l'Europa al fianco di un attivista congolese e la creazione di uno spettacolo in un villaggio del Senegal. Nel testo è narrata la trasformazione da una ritualità teatrale tradizionale che prevede lo spettatore seduto in platea di fronte al palcoscenico a uno "spettatore in cammino" alle prese con un ruolo più attivo. Lo spettatore in cammino diviene l'emblema della necessità di ripensare le pratiche culturali nella zona liminale venutasi a creare tra il dissolvimento del vecchio sistema culturale e il nuovo mondo che ancora non conosciamo. In questa necessità di comprendere come ricostruire una relazione tra artisti e cittadini, la lezione appresa in contesti completamente diversi può risultare preziosa.
Doppiozero , 2015
Lo studio delle immagini, delle loro relazioni con le vicende culturali, il mondo sociale, la sfera simbolica e politica, l'eredità storica, è oggi attraversato da profonde esigenze di rinnovamento e da una spinta a dialogare con discipline e tradizioni diverse. La collana Supernovoe propone in formato e-book saggi e ricerche storiche, riflessioni critiche e proposte teoriche di giovani studiosi italiani. Libri che puntano a rinnovare le modalità con cui si guarda la produzione visiva contemporanea, a esplorarne a fondo la natura stratificata, a scoprirvi scenari inediti. Libri per costruire un diverso presente.
Musica Docta, 2011
IL SUGGERITORE (al Capocomico)-Debbo leggere anche la didascalia? IL CAPOCOMICO-Ma sì! sì! Gliel'ho detto cento volte! L. PIRANDELLO, Sei personaggi in cerca d'autore Fresco di qualche spettacolo, o riflettendovi a freddo, mi sono chiesto più d'una volta: di un melodramma del passato, perché trovo indispensabile che oggi si restituisca in palcoscenico un testo letterario-musicale storicamente e filologicamente accertato, e non ho invece la medesima esigenza sul piano visivo? Oppure: perché, nella riproduzione domestica di un'opera, preferisco ascoltare alla cieca un CD, immaginandone la dimensione scenica, piuttosto che vederne un'esplicita realizzazione in DVD? (A scanso di equivoci: nel pormi il primo di questi due interrogativi non mi riferisco a quella che molti, ma impropriamente, chiamano 'esecuzione filologica'; la filologia ha come punto d'arrivo Pubblichiamo qui, con qualche aggiornamento, la relazione di base svolta nella tavola rotonda su "La regìa operistica tra lettura, ri-creazione e azione parallela" nel X Colloquio di musicologia del «Saggiatore musicale» (Bologna, Laboratori DMS
Lo stato dell'arte del pubblico, Mimesis, eterotopie, 2020
Il rapporto dello spettatore con le espressioni dell'arte contemporanea diventa lo specchio privilegiato per osservare l'evoluzione del pubblico della cultura e dell'arte. Attraverso un approccio multidisciplinare che si fonda sugli studi della sociologia, della filosofia, dell'economia della cultura, della critica e della storia dell'arte siamo accompagnati a scoprire i caratteri dello spettatore contemporaneo.
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Culture Future, 2020
F. Fiorentino, V. Valentini (eds.), Elogio allo spettatore, pp. 151-172, DeriveApprodi, Milano, 2019
«Cinema e Storia», 2018
in M.C. Addis, S. Jacoviello, a cura di, From Language to Semiotic Productions. The enunciation: the image and other semiotic forms, Serie EC, n. 30, pp. 52-64. ISSN 1970-7452, 2020
Il pubblico della Sala della Comunità, Torino, Effatà, 2006
"I linguaggi della televisione: manuale di comunicazione televisiva" di Marzia Federica Vaccino, Lulu Edizioni, 2018, 2018
«Quaderni dell’Associazione culturale Italia-Inghilterra», 2011