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2010
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Per insegnare le scienze fisiche con un approccio laboratoriale, gli insegnanti necessitano di un sostegno per sviluppare l'epistemologia disciplinare necessaria. Questo argomento di solito non viene trattato nella formazione di base e perciò i corsi di formazione in servizio si sono mostrati una valida alternativa. Qui ci si riferisce a un corso per insegnanti della scuola primaria e della secondaria di primo grado con il quale si volevano focalizzare i concetti della disciplina e le strategie di insegnamento che meglio si prestano ad un insegnamento efficace sui circuiti elettrici. La premessa era che è importante capire come e quando gli studenti applicano le conoscenze che hanno già di quell'argomento prima di averne sentito parlare a scuola. In occasione del corso di formazione sono state anche condotte delle osservazioni su due gruppi di studenti, 20 di quinta elementare e 18 di prima media.
in La tradizione dell’“Ideale classico” nelle arti figurative dal Seicento al Novecento, a cura di Michela di Macco, Silvia Ginzburg, Quaderni di Ricerca della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, 2020
La tradizione dell'"Ideale classico" nelle arti figurative dal Seicento al Novecento a cura di Michela di Macco e Silvia Ginzburg L'"IDEALE CLASSICO": UNA CATEGORIA CRITICA DEL NOVECENTO L'"Ideale classico" del Seicento nella storia dell'arte del Novecento
I percorsi di un Historikos. In memoria di Emilio Gabba, a cura di C. Carsana e L. Troiani, Como 2016, 17-28
2019
There are two writings of Camus which present a strong closeness, from an ethical pint of view, to the novel "The Plague". The first, "Enigma", is an essay belonging to the collection "Summer" (1950), where we find a resumption of the theme of the roots of ethics; here the Author reflects on the source of the decisions that lead to the choices that determine us in life, that he calls Enigma, but that could be translated with conscience. Moreover, in this essay he shows his annoyance at the misunderstandings and the banalizations of the concept of absurd. The second is a short story "The growing stone", belonging to the collection "The exile and the Kingdom" in which the Author overcomes the perspective of the isolation of the individual typical of the previous works -classically identified as the «cycle of the absurd»- to accomplish a more sympathetic regard on man.
Sandro Mezzadra (2024). Politica di classe. Un problema marxiano e le sue metamorfosi. PAROLECHIAVE, 11, 73-83.
La classe, a volte, ritorna. Lo ha notato di recente Donatella della Porta, portando ad esempio le grandi mobilitazioni nel settore dell'auto negli USA, la tenace resistenza del collettivo di fabbrica della ex GKN a Campi Bisenzio e le mobilitazioni dei lavoratori e delle lavoratrici dei servizi e della logistica in Italia e altrove nel mondo 1 . Va da sé che gli esempi si potrebbero moltiplicare, soprattutto allargando lo sguardo in una prospettiva globale: mobilitazioni e conKlitti di fabbrica in India e in Cina potrebbero essere richiamati accanto alle lotte dei rider, delle lavoratrici e dei lavoratori di piattaforma, in quegli stessi Paesi e in America Latina, mentre la grande vertenza degli sceneggiatori di Hollywood introdurrebbe una diversa Kigura all'interno di questa cartograKia della lotta di classe contemporanea. In tutti questi esempi, tuttavia, la classe si presenta -classicamente, potremmo dire -collegata al lavoro, alla dimensione economica. Si può assumere questo collegamento come un dato, senza tuttavia considerarlo una base sufKiciente per la deKinizione del concetto di classe e della lotta di classe. Il percorso che intendo proporre si discosta dal titolo di questo numero di "Parolechiave", che nomina al plurale le "classi". Non intendo certo negare la rilevanza di un'analisi sociologica della stratiKicazione sociale condotta attraverso quello strumento concettuale. Anche all'interno del marxismo, non mancano ricerche in questo senso: per fare un unico esempio, si può menzionare il lavoro di Erik Olin Wright, che ha innestato sulla base delle categorie marxiane eterogenei contributi teorici (ripresi da Weber, Parsons, Bourdieu) per identiKicare la pluralità degli insiemi (dei clusters) in cui convergono "i diversi attributi degli individui e le condizioni materiali" che danno origine alle "classi" 2 . In questa prospettiva, la "classe media" risulta un soggetto tanto sfuggente quanto rilevante, in particolare negli Stati Uniti dove si è imposta come categoria al tempo stesso descrittiva e normativa 3 . D'altro canto, assunte al plurale, le classi tendono a moltiplicarsi, come ben sapeva Marx che nell'ultimo capitolo del
Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo ha avviato dal 2011 una collaborazione con MimesisLab, Laboratorio di pedagogia dell'espressione del Dipartimento di progettazione educativa e didattica dell'Università Roma Tre.
Orientamenti Padagogici, 1975
Giancarlo C. Milanesi, Guglielmo Malizia, Massimo Squillacciotti, “Scuola di classe in una borgata romana”, in “Orientamenti Pedagogici”, pubblicato in due parti: a. XXII, (129) n. 3, 1975, pp. 505-527 ed a. XXII, (130) n. 4, 1975, pp. 730-770; fascicolo unificato, pp. 505-568 con aggiunta di Indice. Gli apparati relativi alla ricerca a cura di Giancarlo Milanesi, ivi in un file unificato al link https://www.academia.edu/99775987/Scuola_di_classe_Apparati_della_ricerca, sono: 1 – Progetto per una ricerca sulla situazione scolastica di una borgata romana, “Orientamenti Peadagogici”, a. XXI, (121), n. 1, gennaio-febbraio 1974, pp. 107-116. 2 – Ipotesi e strumenti d’indagine per una ricerca sulla situazione scolastica di una borgata romana, “Orientamenti Pedagogici”, a. XXI, (123), n. 3, maggio-giugno 1974, pp. 554-569. 3 – Un questionario sulla scuola riservato ai genitori, “Orientamenti Pedagogici”, a. XXI, (125), n. 5, settembre ottobre 1974, pp. 1009-1021.
Il contributo prende in considerazione alcune testimonianze del magistero di Poliziano e si sofferma su alcuni documenti della sua attività filologica. In particolare si richiama l’attenzione sui molteplici aspetti della sua lezione, su alcune tra le più importanti collazioni eseguite dai suoi collaboratori e sull’assimilazione dell’insegnamento di Poliziano da parte delle successive generazioni di umanisti. A fine contributo viene presentato un nuovo documento di collazione che è associabile, per metodi ed intenti, a quelli già noti di scuola polizianea. The paper focuses on some testimonies of Poliziano’s teaching and on some documents of his philological activity. In particular, attention is drawn to the multiple aspects of his lesson, to some of the most important collations performed by his collaborators and to the assimilation of Poliziano’s teaching by later generations of humanists. At the end of the paper, a new collation document is presented which can be associated, in terms of methods and intents, with those already known from the Poliziano’s school.
2016
The intervention discusses Roberto Finelli’s last book, An accomplished patricide. Marx's final confrontation with Hegel, following the structure of the book. I agree with Finelli that the early Marx is somehow compromised with Feuerbach’s Gattung; at the same time, a ‘backward’ reading of Marx reveals that some key notions of the 1844 EconomicPhilosophic Manuscripts reappear in different form in the Grundrisse as well as in Capital. My comment then focuses on the confusions and indeterminacies plaguing Finelli’s reference to Arbeits-kraft, ‘labour-power’. Dealing with abstract labour, I show that Finelli’s interpretation is defective because he never considers the dimension of the collective worker, and because his view of abstract labour too often reduces it to simple labour, increasingly devoid of skills. To move beyond Finelli’s limits we need to consider the processual constitution of capitalist reality, and to distinguish carefully the eventual validation of private labour...
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«PER INTELLETTO UMANO / E PER AUTORITADI», 2022
BIAF Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze - Enrico Frascione, Firenze, 2019
Arte documento : rivista di storia e tutela dei beni culturali, 2018
L Architettura Delle Citta the Journal of the Scientific Society Ludovico Quaroni, 2013
Filosofia e nuovi sentieri, 2019
in Ostia. Architettura e città in cento anni di storia, a cura di M. Antonucci, L. Creti, F. Di Marco, “Bollettino d’arte”, volume speciale – 2020 (2021), pp. 149-164, ISSN 0394-4573, ISBN 9788891322166., 2021