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2020, Tesi di laurea di Riccardo Paleari
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Tesi sulla storia repubblicana del referendum costituzionale.
Author: Stefano Sambalino Year:2015 Title: Investigating floristic diversity variations in North-Tyrrhenian cork oak woodlands in dynamic contact with secondary Pinus pinaster forests Quercus suber L. woodlands in the province of Grosseto (Italy) have both cultural and livelihood importance for local communities. Furthermore, these forests have particular iodiversity conservation value in the Mediterranean basin. Monospecific pine forests with artificial origins have various health problems. The widespread dieback promotes wildfires with consequent propagation of pyrophytic species. Floristic diversity variation is evaluated in North-Tyrrhenian cork oak woodlands that are in dynamic contact with the recently established secondary forests of Pinus pinaster Aiton.
INTRODUZIONE "Chi può dimenticare i momenti in cui qualcosa che sembrava inanimato mostra di essere ben vivo, addirittura pericolosamente vivo? Ad esempio quando l'arabesco nel motivo di un tappeto si rivela coma la coda di un cane, che, se calpestata, potrebbe provocare un morso a una caviglia. O quando, allungando una mano verso un tralcio d'aspetto innocuo, scopriamo che è un grosso lombrico o un serpente. O quando ci accorgiamo che un inoffensivo tronco galleggiante in realtà è un coccodrillo." 1 Così Amitav Ghosh comincia il suo saggio "La grande cecità", raccontandoci di come la nostra percezione attuale dell'ambiente che ci circonda sia quella di un essere dormiente di cui non siamo stati in grado di cogliere la minaccia. Ghosh si chiede come la cultura reagisca all'improvviso e incontrollabile attacco della natura. Il cambiamento climatico mette in crisi l'ideale di libertà che permea l'era moderna. "Solo i popoli che avevano spezzato le catene che li legavano al proprio ambiente potevano influire sulla storia." 2 Siamo sempre stati abituati a pensare che, in quanto uomini, avevamo il diritto e forse il dovere di domare l'ambiente circostante a favore della nostra evoluzione. Oggi ci troviamo di fronte alle problematiche causate da questo tipo di concezione e la reazione più comune è il catastrofismo. Ciò non solo non porta a nessuna soluzione, ma rischia di soffocare atteggiamenti propositivi di chi vuole trovare una via d'uscita. E' una questione politico se le normative per la salvaguardia ambientale non sono sufficienti o se, addirittura, in alcune zone del mondo, non esistono. Per quanto riguarda l'Unione Eurpea, le politiche ambientali risalgono a meno di GHOSH A. La grande cecità. Il cambiamento climatico e l'impensabile. Vicenza: Neri 1 Pozza Editore, 2017 GHOSH A. La grande cecità. Il cambiamento climatico e l'impensabile. Vicenza: Neri 2 Pozza Editore, 2017
VA1 = Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 3999 Manoscritto membranaceo del XIV secolo di cui sono giunte a noi solo otto carte precedentemente utilizzate come coperta per libri di archivio; è scritto da una sola mano in littera textualis e contiene 30 capitoli del Milione veneto. VA2 = Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 1924 Cartaceo, XIV secolo; mutilo di principio e fine; la scrittura rimanda a modelli cancellereschi della seconda metà del Trecento. Contiene solo il libro di Marco. VA3 = Padova, Biblioteca Civica, ms. CM 211 Cartaceo, XV secolo; contiene solo il libro di Marco ed è l'unico testimone corredato da un rubricario. VA3bis = Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. Y 161 Copia fedele di VA3 eseguita nel 1973. VA4 Codice ora irreperibile conservato nell'archivio privato del marchese Ippolito Venturi Ginori Lisci, visionato da Bendetto 1928. VA5 = Berna, Biblioteca Civica, ms. 557 Cartaceo, XVI secolo; scrittura cancelleresca; contiene solo il Milione. 1.2.3 Lacune comuni a TB e VA Al confronto con il testo franco-italiano F, si riscontrano una serie di lacune condivise da TB e VA 38 ; come notano Andreose e Barbieri, tagli e soppressioni «colpiscono solo in minima parte le schede geografiche, concentrandosi soprattutto sui passi di carattere 'storico'» 39 : questo lascia pensare, come già accennato in precedenza, a un testo di uso pratico, costruito sugli interessi del ceto mercantile 40. In particolare le due redazioni condividono lacune in corrispondenza di: (a) F CXXXV-CXXXVII Il brano corrispondenti ai capitoli CXXXV, CXXXVI e CXXV (inc. Quant l'en se part de ceste ville de Singiu; expl. Et voç conterai comant ceste provence dou Mangi le conquisté le Grant Chan) risulta completamente omesso sia in VA che in TB; il passaggio in questione si concentra sulle tre città di Lingiu, Pingiu e Cingiu, collocate al confine meridionale del Catai e sottoposte al dominio del Chan. (b) F CLXXVII-CLXXIX Condivisa da VA e TB risulta anche la lacuna dei capitoli dal CLXXVII al CLXXIX di F (inc. Seilan est une grant ysle; expl. Et por ce noç en partiron atant et voç conteron de Comari, ensi com voç porés oïr), in cui vengono descritte l'isola di Seilan e la città di Cail. Particolarmente rilevante la caduta di F CLXXVII, che tratta della vita del Buddha Shākyamuni 41 .
Nel presente lavoro si affronta lo studio dell'impiego del gas di sintesi, prodotto dalla gassificazione di biomassa, in un sistema energetico ad alta efficienza di conversione costituito da celle a combustibile a carbonati fusi (MCFC).
IL PONTE, 2020
This special issue of the Italian journal ‘Il Ponte’ edited by L. Binni, R. Bocco, W. Dahmash and B. Gagliardi, deals with the ‘Palestinian Question’ over the past ten years in particular, through 35 texts authored mainly by Italian and Palestinian academic researchers, journalists and activists who are living, or who have been doing fieldwork in the Near East. The volume is organized in four sections. While the first part deals with the present political, economic and juridical issues, the second section focuses on the Palestinian refugees in the region, the thorniest question of the Israeli-Palestinian conflict. The third part explores different forms of Palestinian cultural ‘resistance’ through the arts: cinema, literature and architecture, but also through feminist perspectives. The last section is devoted to the BDS (Boycott, Divestment and Sanction) Movement in Palestine, Europe and the US. An English augmented edition of the volume is due to be published during the spring 2020.
desunti dal sito httpswww.pathos-journal.compage_36.html 5 Bellucci G. Tentativi umani nei secoli di lenire il dolore, in Convegno di algologia. Corso di aggiornamento: Psicologia, Fisiopatologia e terapia del dolore, Cortona (Arezzo), 3-4 novembre 1984. 6 Medico bizantinocontemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), fratello dell'architetto di Santa Sofia. Si stabilì a Roma dove scrisse Θεραπευτικά/Le cure in cui discute persino le teorie di Galeno, dal quale prende le mosse. 7 Per più di venti secoli eserciterà sul pensiero medico la stessa influenza che Aristotele ebbe sulla filosofia. 8 Dal trattato Sulla natura dell'uomo che va però attribuita a suo genero Polibo.
TEANUM SIDICINUM - Nuove prospettive per lo studio della città e della sua storia, 2019
Nuove prospettive per lo studio della città e della sua storia a cura di Angela Palmentieri e Federico Rausa Lo sviluppo identitario della città di Teano nei secoli, attraverso le testimonianze archeologiche e artistiche e le memorie letterarie ed epigrafiche è il tema del volume che raccoglie i contributi degli studiosi presentati nel gennaio 2016 nel convegno di Napoli e a Teano. Scopo precipuo dei curatori è quello di proporre una lettura della storia della città antica attraverso un approccio diacronico e interdisciplinare, con la partecipazione di studiosi di formazione e interessi scientifici diversi, e un coinvolgimento della cittadinanza per il tramite delle sue istituzioni più rappresentative. Il volume include interventi nel campo dell'archeologia, l'architettura e la storia del territorio attraverso le testimonianze e i contributi delle fonti classiche, delle evidenze materiali, epigrafiche, musive e architettoniche. Una parte è dedicata al ruolo storico del centro sidicino, con particolare attenzione al recupero, alla memoria e alla fortuna dell'antico, filtrata attraverso le esigenze della propaganda personale delle élites medievali e rinascimentali. Angela Palmentieri è dottore di ricerca in archeologia classica e cultore all'Università di Napoli Federico II. Ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale di seconda fascia nel settore concorsuale 10/A1 nel 2018. È autore di contributi sui sarcofagi romani, sul rapporto tra gli spolia d' età romana e la trasmissione della loro memoria nell' età post-classica, sulla fortuna dei reimpieghi in età moderna (2006-2018). Di recente ha pubblicato la monografia Marmi antichi a Salerno. Le vicende storico-archeologiche e antiquarie dei reimpieghi tra XI e XVI secolo (2018), che affronta il tema del reimpiego dell'antico, configurando un nuovo panorama sull'approvvigionamento del marmo nel centro medievale. Federico Rausa è professore di Archeologia Classica (Università di Napoli Federico II). È autore di contributi sulla scultura greca e romana, lo sport nel mondo classico, la fortuna e la ricezione dell'antichità classica in epoca moderna e la storia dell' Archeologia, tra i quali L'immagine del vincitore. L'atleta nella statuaria greca dall' età arcaica all' ellenismo (1994), Pirro Ligorio. Tombe e mausolei dei Romani (1997). giannini editore giannini editore TEANUM SIDICINUM.
La ḥarga: migrazione clandestina tunisina in Italia, cause e caratteristiche, 2019
Harga: tunisian clandestine migration to Italy, causes and charateristics
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L'analisi del significato in H.P. Grice (1913-1988), 1998
ISTITUTO ENCICLOPEDICO TRECCANI, IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA STORIA DEL PENSIERO. DIRITTO, 2012
Belice 1968-2008: barocco perduto barocco dimenticato, 2008