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DESC - Direito, Economia e Sociedade Contemporânea
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Questo articolo esamina il rapporto tra arte e potere, sollevando la questione di come l'arte sia collocata nell'ambiente sociale come meccanismo non solo per l'intrattenimento, ma anche per chiarire le condizioni politiche e sociali che permeano una data società. Da questa prospettiva, l'arte si pone come uno strumento attraverso il quale si chiariscono le relazioni sociali e, come tale, incoraggia la trasformazione sociale. D'altra parte, l'apprensione dell'arte da parte del capitalismo, come ancora un altro meccanismo per ottenere profitti, dissipa questa essenza dell'arte e stabilisce una tensione tra queste due forze, in modo che, da un lato, l'arte, nella sua essenza, possa essere verificata. resistere al capitale e, d'altra parte, rivestire il capitale dell'arte con una veste di prodotto, proprio per renderlo più - e semplicemente - un meccanismo per realizzare un profitto.
Non è per nulla facile costruire una riflessione sistematica sul soggetto. Il soggetto è un costrutto teorico a dir poco scivoloso, che scappa da tutte le parti quando provi ad afferrarlo nella sua architettura concettuale. Una cosa è però, mi pare, acquisibile senza timore di sbagliare il soggetto è al contempo il risultato della presa dell' ordine simbolico, del potere sull'individuo e al contempo quell'elemento che lo rende strutturalmente insaturo e che lo buca irrimediabilmente. Il soggetto è in altre parole l'esito dei dispositivi che lo attualizzano e al contempo, osservando il processo di soggettivazione a rovescio, ciò che facendo resistenza realizza un punto di inassimibilità al discorso capitalista.
Un decennio dopo le prime prove letterarie, Verga si trova a Milano, che viveva il pieno della sua stagione scapigliata. L'Arrighi ne aveva anticipato già nel 1858, la fisionomia bivalente: "Da un lato, il profilo più italiano che milanese, pieno di brio, di speranza e di amore; e rappresenta il lato simpatico e forte di questa classe, inconscia della propria potenza, propagatrice delle brillanti utopie, focolare di tutte le idee generose... D'altro lato, invece, un volto smunto, solcato, cadaverico, su cui stanno le impronte delle notti passate nello stravizio e nel giuoco, su cui si adombra il segreto d'un dolore infinito... i sogni tentatori di una felicità inarrivabile e le lagrime di sangue e le tremende sfiducie e la finale disperazione."
"La Crusca per voi", N. 49 (II, 2014), 2014
La punteggiatura (intesa nell'accezione più ampia, comprensiva sia della 'punteggiatura nera': segni d'interpunzione stricto sensu, sia della 'punteggiatura bianca': spazi tipografici tra parole sul rigo o spazi interlineari, tra un rigo e l'altro) è una segnaletica testuale non detta, affidata alla vista, in quanto composta di mezzi iconici e ultrasintetici che sono aspetti non verbali, non lessicalizzati (non avremo la parola "pausa" bensì il segno interpuntivo necessario), ma molto importanti perché danno istruzioni sul senso, sulla sintassi, sulla gerarchia degli elementi del discorso, sulle pause, sul ritmo, sull'intonazione.
P.P. Giglioli (a cura di), Manuale di sociologia, Bologna, il Mulino,, 2005
L'obiettivo della tesi è lo studio del valore del trattino ne La bufera e altro, utilizzato da Montale non come mero segno paragrafematico, ma come marca espressiva deviante dalla norma. (Tesi di laurea triennale)
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2022
Alla scoperta dell'immaginario medievale occidentale in un famoso racconto della tradizione orale tarantina: la storia di Schiuma.
L’Olimpo sul lago. Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva, 2024
Il saggio indaga il rapporto di Giovanni Battista Sommariva (1757-1826) con l’incisione. Politico scaltro, imprenditore e affarista spregiudicato, ricchissimo mecenate e collezionista, Sommariva si preoccupò sempre di promuovere la propria collezione d’arte attraverso riproduzioni a smalto e in pietre dure, sfruttando analogamente la traduzione calcografica. Nel mio contributo al catalogo della mostra “L’Olimpo sul lago. Canova, Thorvaldsen, Hayez e i tesori della Collezione Sommariva” (Tremezzina, Villa Carlotta, 22 giugno - 30 settembre 2024) a cura di Fernando Mazzocca, Maria Angela Previtera ed Elena Lissoni, aiutandomi con lo spoglio degli inventari, ho potuto approfondire l’inedita raccolta di stampe organizzata da Sommariva nella sua villa di Tremezzo sul lago di Como, oggi Villa Carlotta.
Il volume rappresenta il lavoro di ricerca e di riproduzione digitale per la creazione di una banca dati open access riferita al patrimonio librario e iconografico dell'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. La dimostrazione di un progetto, a valle di un lungo lavoro di allestimento, per la pubblicazione sul web di una collezione documentaria di raro pregio. Una testimonianza dell'incontro tra scienze umane e nuove tecnologie per la conoscenza del patrimonio di Ateneo, per una virtuosa occasione di incontro tra cultura e innovazione.
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Attualità Lacaniana no.17, 2013
Mercedes Brea (ed.), La expresión de las emociones en la lírica románica medieval, Alessandria: Edizioni dell’Orso, 2015, pp. 239-249. - ISBN: 978-88-6274-649-6.
Margaret Haines, Il mondo dello Scheggia: persone e luoghi di una carriera, 1999
Atti dell'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti di Bergamo, vol. LXXXIII, 2021
published in "Civiltà della Tavola" rivista dell'Accademia Italiana della Cucina, 2013
in L'Argentariana, Dossier, II, 8, dicembre 2018, pp. i-xxxii. , 2018