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2003, Stefano Zamblera
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“Il portale BIBLIOGRAFIAPISTE ” costruzione di un portale e di una biblioteca digitale con un sistema di C.L.I.R. Cross Language Information Retrival per il reperimento delle informazioni con approccio multilinguistico, II volume della tesi di laurea in Egittologia 2003 “Piste Carovaniere del Deserto Occidentale Egiziano” in collaborazione con l’Istituto di Linguistica Computazionale, C.N.R. – Pisa
Perugia -Finito di stampare nel mese di aprile 2013 presso "Digital Print -service" di Segrate (MI). www.morlacchilibri.com -www.bibliothecae.it
Città che Legge. Libri e Riviste d'Italia , 2021
Il contributo descrive i risultati dell'azione di valorizzazione della biblioteca di pubblica lettura "Grazia Deledda" nel quartiere di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli. Questo intervento condotto con il supporto di un progetto (SocializziAMO in BIblioteca) finanziato dal Ministero, ha interessato lo "spazio-biblioteca" su più dimensioni (fisica/infrastrutturale, di costruzione di comunità, potenziamento dei servizi, di innovazione nei rapporti tra istituzioni pubbliche e terzo settore). Nell'articolo è presente sia una piccola ricostruzione della storia del progetto, la descrizione dei risultati preliminari e le riflessioni sull'esperienza realizzata collegandosi ai principali contributi nazionali e internazionali sul ruolo delle biblioteche di pubblica lettura in contesti urbani complessi.
2004
Premessa "Andate, cercate e scegliete un luogo, una situazione….della Bicocca e fate la vostra etnografia". Questo è stato più o meno il senso del messaggio lanciatoci dal dott. S. Manoukian, docente del corso 'Metodi e Teorie della Ricerca Antropologica', durante la prima lezione. Il panico non mi ha afferrato immediatamente, forse perché ero troppo intenta a pensare alla scelta da compiere. In effetti, non ho neanche dovuto pensarci molto, perché nel puzzle di luoghi e situazioni che rappresenta questo enorme e, a prima vista, disordinato insieme che è la Bicocca, mi è apparsa in fondo, un'immagine che evocava e ancora evoca in me sensazioni meravigliose: la Biblioteca. Così ho fatto la mia scelta, non pensata o ragionata, ma d'istinto, nata sostanzialmente dal mio innamoramento per i libri e dettata probabilmente da una visione forse "romantica" della biblioteca in sé. Quasi un luogo dove entrare in punta di piedi, facendo attenzione a non disturbare nessuno, intorno a te lunghe, quasi interminabili, file di scaffali chiusi che salgono verso l'alto e che contengono dei meravigliosi oggetti di piacere, dalla forma rettangolare, di colore scuro quelli più vecchi e dalle tinte vivaci quelli più recenti, mentre nell'aria aleggia quell'inconfondibile profumo che solo la carta stampata possiede. Accanto alla mia visione 'romantica', ovviamente, ne esiste anche una più reale che non si lascia trasportare dalla fantasia e che utilizza la biblioteca e il suo contenuto per scopi esclusivamente utilitaristici. Probabilmente, la sfida che mi sono posta con questa scelta è stata quella di riuscire a scoprire che cosa era cambiato rispetto ai miei ricordi e se il fascino che provo per il libri rimaneva intatto.
La Biblioteca di Via Senato , 2024
"Italica Wratislaviensia", 2021
The Wrocław patrician Thomas Rehdiger (1540-1576), during his Wanderjahre, amassed a rich collection of books, manuscripts, coins, precious stones, and works of art. In his will, he bequeathed this collection-gathered mainly during his stays in Padua, Bologna, and Venice-to his hometown, thus giving rise to the first public library in the Wrocław metropolis. In 1589, the Bibliotheca Rhedigeriana was established in the Auditorium Theologicum of St. Elizabeth's Church. In his youth, Rehdiger was educated in the school operating at the church; almost 100 years later, the school's teacher, Daniel Sartorius (1612-1671), gathered a large collection of music prints, which were published in that period in Venetian publishing houses. This unique collection, stored together along with the Rhedigeriana Library, was later merged with the library's content. What was the significance of this collection in the culture of 17 th-century Wrocław? This collection, undoubtedly, was assembled based upon inspiration from the Humanistic period, which had been promoted in that Elizabethan school at least as of the times of Laurentius Corvinus. It was supposed to serve the teaching at the Elisabethanum and shape the artistic tastes of its students, who performed state-of-the-art Italian music during school activities or afternoon recess. Attempts were made to introduce the carefully collected repertoire into the liturgical practice of a nearby church, using the technique of contrafactum that was popular at the time. The Sartorian Library's semiophoric function, however, was to define a new form of cultural memory for the Wrocław elites and to outline the original profile of their identity, which was oriented by the same ideals that guided the composers of the Italian Seicento.
2016
L’immensa offerta di informazioni su internet è un notevole vantaggio per l’utente, perché gli consente – solo in teoria – di ottenere tutto ciò di cui ha bisogno per soddisfare i propri bisogni informativi e di farlo in tempi molto più ridotti che in passato. La rete ha anche cambiato il modello di approvvigionamento delle informazioni da parte dei lettori, dato che il loro ruolo è diventato molto più attivo che con i media tradizionali (come radio e tv). Tuttavia il web pone sempre più un problema di controllo della qualità dell’informazione, perché rende più facile la circolazione di informazioni false e al tempo stesso crea un canale di comunicazione immediato tra informazione e lettore. Poiché il falso si nasconde dietro i meccanismi di produzione, di trasmissione e di ricezione dell’informazione, è indispensabile comprendere bene questi meccanismi ed esserne consapevoli come bibliotecari, per utilizzare e insegnare a utilizzare le informazioni in modo critico, corretto e creativo.
Biblioteche Oggi, 2005
Page 1. 7 Biblioteche oggi maggio 2005 Le teche della lettura La biblioteca si legge agli estremi Lettori forti e non lettori alla periferia del servizio Luca Ferrieri Biblioteca civica di Cologno Monzese [email protected] A nervi scoperti ...
2019
In copertina: L'immagine è una libera elaborazione grafica della testa della statua di Apollo del I sec. d.c. (Civitavecchia, Museo Nazionale), copia da un originale greco avvicinabile all'Apollo di Leochares (IV sec. a.c.
Associazione Italiana Biblioteche, 2017
L'Unione europea ha incluso tra le sue priorità lo sviluppo del lifelong learning e dell’adult education, in conformità alle Raccomandazioni comunitarie in materia di apprendimento permanente, che vedono nell’integrazione della formazione formale, non formale e informale, l’elemento centrale delle attuali politiche di sviluppo delle risorse umane, condizione indispensabile per esercitare il diritto di cittadinanza attiva. Diventa fondamentale l’acquisizione di competenze per tutto l’arco della vita e l’individuazione di standard, criteri e modelli di validazione che consentano al professionista non solamente di pianificare il percorso formativo, misurando al contempo la propria crescita professionale ma di predisporre anche uno strumento, diverso dal curriculum, valutabile e spendibile nel mercato del lavoro. In Italia, le associazioni professionali come l’AIB, sono chiamate ad attestare le competenze degli associati secondo il modello utilizzato in ambito europeo per la validazione di crediti. Lo strumento che meglio di ogni altro può documentare e riassumere le competenze di tutti i professionisti dell'informazione è il portfolio, già sperimentato in alcuni paesi dell’area anglosassone. Il volume ripercorre la storia del portfolio delle competenze fino alla presentazione del modello predisposto da AIB e contiene un vademecum per la corretta compilazione. Fornisce inoltre indicazioni sulla tipologia di scrittura da adoperare per far emergere al meglio le competenze acquisite, oltre a esempi di portfolii già compilati, compreso un modello “sapiente” legato all’esperienza conclusiva di un Master e una riflessione sulle differenti buone pratiche, messe in atto in Austria e in Bulgaria, per l’acquisizione di un titolo professionale.
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Rassegna degli Archivi di Stato, n.s., V-VI (2009-2010)
Origene contro la “bibliofobia”: “l’albergo dalle chiavi disperse”, 2025
Rassegna storica del Risorgimento, 2012
Danza E Ricerca Laboratorio Di Studi Scritture Visioni, 2014
Bibliothecae.it, 2020
Incunabula : Printing, trading, collecting, cataloguing, 2015
Bibliothecae.it, 2015
Leggere nel Novecento, leggere il Novecento, 2020