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2021
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1 file
Traduzione latino-italiano di De vulgari eloquentia, Monarchia, Questio de aqua et terra
Prometeo, 2024
Di Dante si è soliti leggere o sentire dire che, dell’italiano, sarebbe stato il padre (o ‘il padre’: come se le virgolette fossero una sordina invece di un’enfasi). Si tratta di una catacresi grossolanamente antropomorfica. Il tropo pare innocuo, ma dà invece un’idea distorta della lingua, di Dante e del loro rapporto. Un essere umano non solo nasce come tale nella lingua, ma cresce e si sviluppa nella lingua. Esprimersi, come fece Dante, consiste nell’esplorare tale lingua fin dove se ne è capaci e fin quando la durata della vita lo consente e Dante ne era ben cosciente.
2018
Les récits de voyage français en Grèce (XIXe siècle). Citations et souvenirs ANTIGONE SAMIOU (Ελληνικό Ανοικτό Πανεπιστήμιο)
Dante a Bismantova , Viaggio alla montagna del Purgatorio + Medioevo n. 326 marzo 2024, , 2021
Sulle tracce dell'esule illustre. Il reggiano Guido da Castello e l'astuto vescovo di Reggio Enrico Casalorci, già consigliere di Bonifacio VIII
Intorno a Dante. Ambienti culturali, fermenti politici, libri e lettori nel XIV secolo. Roma, 7-9 novembre 2016
Oltre la Commedia. ‘L’altro Dante’ e il canone antico della lirica (1450-1600 ca.), 2021
The essay analyzes the role played by Dante in the Raccolta Aragonese, the anthology of vernacular poetry commissioned by Lorenzo de’ Medici to be sent to Federico d’Aragona. It reconsiders Dante’s prominent place in the collection against the background of the contemporary fifteenth-century tradition of vernacular poetry, and the widespread presence of a lyric canon formed by Petrarch and Dante. After examining the data offered by several sources and the main extant copies of the lost Raccolta, a new hypothesis is advanced on the precise composition of the opening section of the manuscript and its inclusion of Dante’s prose and poetry. In light of these considerations, it is argued that Lorenzo’s cultural operation in the Raccolta can be considered as an attempt at widening the range of “canonical authors”, one that takes into account the aforementioned lyric canon and, thus, promotes Dante in particular.
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in "Tutto il lume de la spera nostra. Studi per Marco Ariani", a cura di G. Crimi e L. Marcozzi, Roma, Salerno, 2018
Arte italiana. Un percorso in cinquanta opere dal Romanticismo alla video perfomance, a cura di A. Del Puppo, Carocci editore, Roma 2024, pp. 24-28; 51-56; 63-67; 71-76; 172-176.
Dante, l’italiano, a cura di Giovanna Frosini e Giuseppe Polimeni, Firenze, Accademia della Crusca-goWare edizioni, 2021, pp. 299 (Settimana della lingua italiana nel mondo), 2021
Reti Medievali Rivista, 2001
"Bollettino dantesco", 3, 2014
Suggestioni e modelli danteschi tra Medioevo e Umanesimo. Atti del Convegno Internazionale di Roma (22-24 ottobre 2016), a cura di Bruno Itri e Andrea Mazzucchi, Roma, Salerno Editrice, 2022
Il secolo di Dante, Bompiani, 2012 (trad. di Dante and the Origins of Italian Literary Culture)
Oltre la Commedia. Dante e il canone antico della lirica (1450-1600), a cura di Laura Banella e Franco Tomasi, Roma, Carocci, 2020