Alea e scambio: il caso dei contratti derivati

I contratti per l’impresa (Il Mulino), edited by G. Gitti, M. Maugeri, M. Notari, 2013

Analiticamente identificati dall'art. 1, comma 3, d.lgs. n. 58/1998 -testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (d'ora in poi, «t.u.f.»), gli strumenti finanziari derivati (d'ora in poi, «derivati») sono contratti che realizzano l'allocazione tra le parti di un determinato rischio 1 . Tale rischio può esistere prima della conclusione del derivato o essere artificialmente creato; mentre la sua allocazione può rispondere a un interesse di copertura o di speculazione, a seconda delle aspettative e dell'interesse di ciascun contraente 2 . Così, per esempio, mediante un derivato l'impresa indebitata a tasso varabile nei confronti di una banca può trasferire il relativo rischio all'altro contraente, in tal modo proteggendosi dall'aumento del tasso di interesse e, nel contempo, consentendo all'altra parte di conseguire un profitto nel caso di una sua diminuzione; mentre due hedge funds possono concludere un derivato riferito al rischio di default di uno Stato sovrano sulla base di aspettative eterogenee e nell'unica prospettiva di lucrare un'utilità patrimoniale dall'avveramento delle proprie previsioni.

Sono analizzati alcuni profili del recente contenzioso in materia di contratti derivati, con particolare riferimento alla necessità di forma scritta, alla causa, al carattere di aleatorietà del contratto di swap. Sono altresì esaminati i numerosi arresti giurisprudenziali sulla tutela cautelare.

Il d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79, ha introdotto, in attuazione della direttiva n. 2008/122/Ce, alcuni nuovi contratti accanto al contratto di multiproprietà. L’analisi si propone di verificare le linee comuni e di differenza nella disciplina interna italiana e spagnola. Molti sono i punti di confluenza, atteso anche il processo di armonizzazione; pochi, per contro, sono i punti di differenza: in particolare, i termini per l’esercizio del recesso. Sembra indubbia, sotto altro verso, l’incidenza sul diritto del multiproprietario che partecipa al sistema di scambio; una differenza che pone il «contratto di scambio» nell’ambito dei contratti modificativi della disciplina di un rapporto preesistente (negozi regolamentari).

Assicurazioni, 2024

Il saggio si concentra sull'alea e sui diversi rischi che connotano i giochi autorizzati, distinguendo i profili economici da giuridici, i rischi dell'intera operazione dai rischi del singolo contratto. Questa analisi è funzionale per l'esatta qualificazione della struttura dei contratti di gioco di massa, sia per quelli a c.d. quota fissa, sia al totalizzatore.

IUS - CONTRATTI E OBBLIGAZIONI, 2023

Il contratto di mantenimento è valido se vi sia aleatorietà tra le prestazioni al momento della sua stipulazione. È valido quando non sia possibile determinare con certezza il valore della obbligazione del vitaliziante di prestare assistenza materiale e morale al vitaliziato.

Foro italiano 4/2023, 2023

Clausola di doppia indicizzazione del canone di leasing immobiliare, derivato implicito e meritevolezza di tutela Cass., sez. un., 23 febbraio 2023, n. 5657 (I, 1070)