Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
1 page
1 file
This piece is a book review of this volume: https://www.humboldtbooks.com/en/book/messico-1935-1956.
Allegoria, 2020
L’articolo tenta di delineare un’analisi comparata fra Artemisia (1947) di Anna Banti e To the Lighthouse (1927) di Virginia Woolf, con particolare attenzione ai personaggi di Artemisia e Lily Briscoe, entrambe pittrici. Sebbene la scrittrice inglese sia stata più volte evocata dalla critica bantiana, infatti, mai le due autrici sono state oggetto di uno studio comparativo sistematico: approfondire i possibili legami intertestuali fra Artemisia e Al faro, cui spesso vengono preferite altre opere woolfiane come Orlando o A room of One’s Own, potrebbe pertanto rivelarsi interessante per indagare da un’ulteriore prospettiva la costruzione del primo personaggio di finzione ispirato alla vicenda di Artemisia Gentileschi – a maggior ragione perché nei decenni successivi la pittrice barocca sarà oggetto di un vero e proprio processo di “finzionalizzazione”, fra romanzi, opere teatrali, film, graphic novel, docufiction ecc. The essay aims to outline a comparative analysis between Anna Banti’s Artemisia (1947) and Virginia Woolf’s To the Lighthouse, with a focus on the characters of Artemisia and Lily Briscoe, both painters. Indeed, even if the English writer was often mentioned by Banti’s critics, the two authors have never been the object of a systematic comparative study. Therefore, the article deepens the potential connections between Artemisia and To the Lighthouse (and not the most quoted Orlando or A room of One’s Own) in order to investigate from a further point of view the construction of the first fictional character inspired by Artemisia Gentileschi - particularly since the baroque painter will be the subject of a massive fictionalising process in the following decades, including novels, plays, films, graphic novels, docufictions etc.
Antinomie, 2023
https://antinomie.it/index.php/2023/10/05/lartista-come-contesto/ Recensione-articolo sulla mostra Emanuele Becheri Autoritratto al Museo d'Inverno di Siena.
Nuova informazione bibliografica, 2009
Eterotopie e nuove geografie teoriche e spaziali. -8. After the revolution…-9. Conclusioni. -10. I Libri. -Non sa perché l'ha uccisa? -Non direi questo. -Cosa direbbe allora? -Dipende dalle domande che mi fanno. -Non le hanno mai fatto la domanda giusta in questo delitto? -No. Dico la verità. Se mi avessero posto le domanda giusta, avrei trovato cosa rispondere…Mi hanno fatto sfilare davanti domande su domande e non ne ho riconosciuta nessuna al passaggio… Così Marguerite Duras (1973, p. 121) racconta l'interrogatorio di una stravagante assassina in un suo romanzo breve del 1967 intitolato L'amante anglaise. Se riuscire a fare le domande giuste fa trovare le risposte, va anche detto che la domanda giusta è spesso quella inattesa, che fa vedere le questioni sotto una nuova luce, che aiuta a trovare e vedere nuovi «oggetti». L'introduzione del concetto di genere nelle scienze umane e non solo, ha svolto questa funzione di «ri-costruzione» ( per non parlare di de-costruzione), aiutando a formulare le «domande giuste», svolgendo il ruolo di messa a fuoco di nuovi panorami cognitivi e aprendo orizzonti inattesi. Nel caso della storia dell'arte, che qui ci interessa, le numerose ricerche svolte a partire dagli anni '70 nel novecento (ad esempio Nochlin e Sutherland-Harris, 1979; Parker e Pollock, 1981; Gaze, 1997 solo per citarne alcune) hanno contribuito a porre nuove domande, fino a ridefinire il modo di interrogarsi su quello che da più parti è stato anche definito una sorta di «giallo» dei mondi dell'arte, ovvero la scom-maria antonietta trasforini rassegne 2 parsa o cancellazione delle artiste (Nochlin, 2007; Dumont e Sofio, 2007). Le artiste c'erano e c'erano state. Si trattava di andarle a cercare. Interrogarsi su arte e genere non significa tuttavia «aggiungere qualcosa» al bagaglio investigativo, obbliga piuttosto a ri-posizionare lo sguardo, per interrogare strumenti disciplinari e conoscenze date per acquisite. Come ha scritto Griselda Pollock (2000, p. 21) «…sessualità e...modernità non possono essere fra loro disgiunte e prese come categorie non modificabili, alle quali si aggiungono le donne... Sono invece organizzate dalla differenza sessuale e sono organizzazioni della stessa». Gli effetti di genere nei mondi dell'arte -come altrove -sono infatti pervasivi sia nel tempo che nelle relazioni sociali, aggrovigliati come sono in una matassa che la modernità ha fittamente intrecciato fino a costruire «oggetti sociali» con la caratteristica di ingannevoli forme «naturali».
Il saggio è parte del volume - La basilica di San Gaudenzio a Novara, a cura di Raul Capra , Novara 2010
Come l'anarchia, il surrealismo coraggiosamente richiede l'impossibile
Philippe Nouzille e Salvatore Rindone (a cura di), Ermeneutica, cristianesimo, politica, Aracne, Roma, 2018, pp. 183-197;, 2018
Il tempo del possibile: l'attualità della comune di Parigi, 2018
Saggio sul rapporto tra gli artisti e la Comune, con particolare riferimento all'idea del lusso comune, all'interno del volume collettivo "Il tempo dell possibile: l'attualità della Comune di Parigi", a cura di Francesco Biagi, Massimo Cappitti, Mario Pezzella, 2018
L'artista di fronte a se stesso: modalità segniche di rappresentazione per "marcare" la percezione di sé
Quaderni di Transglobal, 2017
Some training materials on how to get to a definition of interculture, passing through subject, power, culture and multiculturalism
Anima, corpo, relazioni. Storia della filosofia da una prospettiva antropologica, 2022
La collana Idee/Filosofia vuole offrire, nel dialogo tra saperi, un panorama delle idee che costituiscono i più importanti punti di riferimento per la filosofia e, più in generale, per la cultura contemporanea. Questo progetto editoriale ha l'intento di aprire vie che consentano uno sguardo sulla modernità alternativo rispetto alle interpretazioni sistematiche e compiute, al fine di porre al centro la "relazione", ripensandola come ritmo, nelle diverse forme assunte da una filosofia della mediazione. La collana si propone quindi di riscoprire le radici del nostro presente, stimolando percorsi in grado di ricondurre l'umano al centro dello sguardo filosofico. La scientificità della collana è garantita dal comitato scientifico e dal processo di peer review anonima, seguita da esperti anche internazionali di diversi settori, che tutti i testi devono seguire. I contributi filosofici che verranno accolti dovranno rispondere alle indicazioni metodologiche degli specifici settori filosofici scientifico-disciplinari.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
ISLL ISLL Papers The Online Collection of the Italian Society for Law and Literature , 2024
Insula Europea, https://www.insulaeuropea.eu/2021/10/11/un-artista-e-il-suo-paese/ . - Avvenimenti, 2021
Adrian Tranquilli, 2022
in <<Esperide. Cultura artistica in Calabria>>, a. XI, 21-22, 2018 (2021), pp. 148-149.
Gianfranco Folena Presenze, continuità, prospettive di studio Atti del Convegno in onore di Gianfranco Folena per il centenario della nascita Padova, Palazzo della Ragione 7-9 ottobre 2020 a cura di Gianfelice Peron, Padova, Esedra editrice, 2023
Le piccole patrie nell'Italia del Settecento - Ducato di Milano, 2022
in «Zbornik Radova Filozofskog Fakulteta u Splitu», 12/2019, pp. 23-34, 2019
«Sinestesieonline», XIII, 44, dicembre (numero speciale), 2024
Andrea Schiavone. Pittura, incisione, disegno nella Venezia del Cinquecento, 2018