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Alberto Arecchi TICINUM CAPITALE E IL SUO SITO (FLAVIA PAPIA SACRA

2019, Atti del 7° Convegno Nazionale, http://www.federarcheo.it

Abstract

La città di Ticinum si formò a partire dall'anno 89 a.C. da un nucleo quadrato, con insulae di 240 piedi di lato (circa 80 m). Alla caduta dell'impero romano d'Occidente, la città si era ampliata con altre insulae, a coprire una pianta rettangolare, con un ponte in pietra/muratura che attraversava il fiume Ticino e-presumibilmente-un secondo ponte di legno su barche. Il territorio intorno era molto più accidentato di quanto oggi si possa immaginare, con molte alture, sulle quali nacquero monasteri e borghi popolari, all'esterno delle mura. Verso oriente e occidente, la città era protetta da due profondi solchi vallivi. Nel primo scorre tuttora il rio Vernavola. Il secondo era denominato Val Vernasca e nel suo fondo del quale scorre ancor oggi un corso d'acqua denominato Navigliaccio, ma è stato fortemente occultato dalle espansioni urbane dell'ultimo secolo. Le alture e i corsi d'acqua fecero della capitale gotica e poi longobarda una cittadella fortemente difesa (il caposaldo meridionale che custodiva Milano, ultima capitale dell'Impero d'Occidente).

Key takeaways

  • Quanto all'originario Monastero del Santo Sepolcro, che precedette la costruzione dell'attuale San Lanfranco, ecco quanto riferiva lo stesso Padre Romualdo: "Sette anni dopo che S. Giovanni Gualberto, fondatore della Congregazione di Vallombrosa, salì al cielo, il che avvenne nel 1073, Monaci di quella Congregazione vennero dalla Toscana e costruirono presso la città di Pavia questa Chiesa in onore del Sepolcro di N.S.G.C.
  • XVII, scriveva: "La chiesa di San Marino… fu costruita nel 553.
  • Da questa chiesa proviene la statua di Sant'Ambrogio che il Card.
  • "Si ergeva fuori delle mura di città, sin da prima dell'arrivo del Salvatore, un tempio pagano, in cui si svolgevano i culti idolatrici a Giove, ed è lo stesso che -oggi all'interno delle mura della stessa Città -si chiama ora di S. Maria alle Pertiche.
  • Al di fuori del Corpo della Chiesa vi sono diverse Edicole, all'interno del Cimitero, tra le quali è quella di S. Adriano che è ritenuta dal Gualla e dal Breventano essere la stessa che fu costruita dal Re dei Longobardi Ansprando, padre di Liutprando, il quale ivi fu sepolto, e sul suo sepolcro fu scritta l'epigrafe che riportiamo più oltre, nella sua storia.