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I partecipanti sono 40 , fra cui formatori, Presidenti delle sedi locali, membri del Direttivo dell'organizzazione di volontariato, provenienti da tutta Italia Questi sono i materiali della prima sperimentazione sul campo, tenuta da ARIPS nell'Ottobre 2005, sul tema della conduzione del Grande Gruppo (a cura di Guido Contessa) Il Progetto di Laboratorio La Simulazione Il Laboratorio come è effettivamente stato fatto Riflessioni di Margherita Sberna Riflessioni di Guido Contessa Riflessioni di Alberto Raviola Quando il grande gruppo presiede ai comportamenti nel piccolo gruppo di Guido Contessa Reazioni di alcuni partecipanti dopo un mese Individuo, Gruppo, Grande Gruppo di Alberto Raviola Apprendimento e Grande Gruppo di Ferruccio Cavallin ... E il Grande Gruppo-Note a margine sul seminario di ottobre 2005 di Diana Rucli NOTA: è giunta notizia che l'Organizzazione che ha partecipato all'esperienza, ha preso (dopo meno di un mese) una decisione innovativa di vasta portata che era in discussione da anni: post hoc o propter hoc?
Prefazione-Il grande gruppo è uno spicchio di melagrana... (2020) 01. Problemi di formazione di un gruppo numeroso (1976) 02. Gruppo e pratiche del cambiamento 03. Il grande gruppo: nuovo orizzonte della tecnica formativa 04. Idee per l'organizzazione del lavoro in grande gruppo 05. Similarità e differenze fra piccolo e grande gruppo 06. Grandi gruppi: caratteristiche e modalità di utilizzo (1982) 07. Nuove esperienze di Grande Gruppo (2003) 08. Il piccolo gruppo e il grande gruppo: problemi teorici (2020) 09. In margine al problema del grande gruppo (2020) 10. Ispirazioni
Prefazione-Il grande gruppo è uno spicchio di melagrana... (2020) 01. Problemi di formazione di un gruppo numeroso (1976) 02. Gruppo e pratiche del cambiamento 03. Il grande gruppo: nuovo orizzonte della tecnica formativa 04. Idee per l'organizzazione del lavoro in grande gruppo 05. Similarità e differenze fra piccolo e grande gruppo 06. Grandi gruppi: caratteristiche e modalità di utilizzo (1982) 07. Nuove esperienze di Grande Gruppo (2003) 08. Il piccolo gruppo e il grande gruppo: problemi teorici (2020) 09. In margine al problema del grande gruppo (2020) 10. Ispirazioni
La crisi e l'insolvenza dei gruppi di società: prime considerazioni critiche sulla nuova disciplina, 2019
La crisi e l'insolvenza dei gruppi di società: prime considerazioni critiche sulla nuova disciplina The groups of companies in crisis and insolvency: a first critical evaluation of the new discipline Giuliana Scognamiglio ABSTRACT L'articolo intende offrire fornisce una prima lettura critica della disciplina dell'insolvenza del gruppo contenuta nel d. lgs. n. 14/2019 e tiene conto altresì delle successive proposte di modifica a tale disciplina contenute nello schema di decreto correttivo predisposto sulla base della legge delega n. 20/2019. In particolare, fissata la definizione del fenomeno di gruppo alla stregua della normativa in esame, si osserva che questa si adatta in maniera suf-ficientemente flessibile alla varietà di forme e di consistenza che il fenomeno manifesta dal punto di vista economico, prevedendo la possibilità sia di procedure unitarie di gruppo (con finalità liquidatoria ovvero con finalità di ristrutturazione e di risanamento), sia di procedure autonome e parallele per le diverse società del gruppo, fermo restando in ogni caso il principio della reciproca autonomia e separatezza dei patrimoni facenti capo a queste. Da ultimo, l'autrice manifesta il dubbio che la disciplina dettata dal d. lgs. n. 14/2019 sia tarata sul gruppo razionalmente e ordinatamente strutturato come insieme di più società sottoposte alla direzione e coordinamento di una holding e possa risultare non adeguata rispetto alla variegata realtà di gruppi caratterizzati da una intensa confusione patrimoniale ed organizzativa tra le diverse società o imprese che ne fanno parte.
2011
Ampiezza, identità, efficacia: le dimensioni analitiche della partecipazione proposte da Ramsay. Il tentativo di coinvolgimento partecipativo delle "elite", lavorativa e del comando. La pretesa di un sindacalismo collaborativo, aziendalista e corporativo. osservatorio 1
CAPITOLO 1: I gruppi nella prospettiva della psicologia sociale. La psicologia sociale ha come specifico campo di appartenenza lo studio dei modi e delle forme dell'articolazione fra il mondo psichico e quello sociale, e in specifico le zone in cui si intersecano queste due realtà. Essa consiste nel rinvenire nell'individuo le influenze delle sue appartenenze sociali e nel ricercare l'aspetto soggettivo di quanto accade nella realtà oggettiva. Nascita e contesto: Il funzionamento dei gruppi diviene oggetto di interesse scientifico negli U.S.A intorno agli anni '30 e la metà degli anni '50 poi la ricerca sui gruppi si spostò in Europa → rif storico dagli anni della Grande Depressione avvenuta alla fine degli anni Venti del secolo scorso che portò grande miseria e disoccupazione, all'avvento dei totalitarismi europei fino alla fine 2°GM: questi avvenimenti attuarono uno spostamento d'interesse per le misure di atteggiamenti allo studio dei processi di gruppo: gli psicologi sociali si sentirono chiamati al compito di capire in che modo l'azione sociale possa essere controllata e manipolata per cambiare gli atteggiamenti e il comportamento, invece di limitarsi a misurarlo. → rif scientifico: studi di Mayo presso gli stabilimenti Hawthorne sull'incidenza dei fattori umani sulla produzione e sul gruppo come organizzatore del comportamento degli individui → conclusioni: produttività del gruppo dipendeva dalla soddisfazione lavorativa dei suoi membri che a sua volta dipendente dalla struttura sociale che il gruppo si dava in maniera informale. Nel 1945 Lewin fonda il "Research Centre for Group Dynamics", che diventa il cuore di una serie di ricerche ed elaborazioni teoriche sul gruppo, concepito gestalticamente (L. in Germania aveva fatto parte della scuola della Gestalt), come una totalità dinamica che evidenzia caratteristiche diverse da quelle risultanti dalla forma delle sue componenti. Steiner = interesse per gruppi è legato e livello conflittualità, non interna, ma esterna. Oberlè = processi di gruppo dovrebbero essere indagati attraverso l'osservazione e ricerche sul campo. Sherif = gruppi possono essere studiati con metodologie diverse: 1. Interviste 2. Scale di atteggiamento 3. Tecniche indirette 4. Analisi di contenuto 5. Metodi sperimentali di laboratorio → non può essere punto di partenza per le indagini sui processi di gruppo che devono prima essere studiati sul campo Si ha quindi un dibattito su quale sia il miglior approccio scientifico da utilizzare per condurre le indagini sul gruppo, in particolare il gruppo sociale, poiché gli studi condotti, che avvenivano in laboratori, erano ritenuti troppo artificiali; gli esperti lamentavano la mancanza di studi di campo o di sperimentazioni su gruppi reali. Tale discussione portò alla conclusione che il gruppo doveva essere sia mezzo che oggetto dello studio. Si verificò un calo di interesse nel campo della psicologia sociale per lo studio dei gruppi, solo negli anni '90 nacque nuovamente questo interesse influenzato da due tendenze nello studio processi di gruppo: 6. Approccio europeo (Tajfel, Moscovici, Turner) 7. Social cognition (predilezione individuo più che sul gruppo, ciò causo molti dibattiti tra gli studiosi della materia) Gli psicologi sociali si differenziano fra coloro che adottano una prospettiva individualistica e una prospettiva collettivistica. • Prospettiva individualistica: si ritiene che la gente nei gruppi si comporti grosso modo come farebbe in una diade o da sola e i processi di gruppo non sono niente di sostanzialmente diverso da processi interpersonali fra un certo numero di individui.
Durante la campagna di scavo condotta sull'acropoli di Populonia nel maggio del 2004 (BARTALI, COCCOLUTO, MINUCCI, in questo volume) è stato rinvenuto, nell'ambiente orientale dell'edificio delle Logge (saggio III, ambiente L1), un insieme piuttosto consistente di proiettili in piombo (glandes plumbeae). Questo breve intervento ha lo scopo di presentare i primi risultati relativi al loro studio e di fornire nuovi elementi per l'interpretazione del contesto di rinvenimento.
Vorrei aprire questo mio contributo con l'affermazione di uno storico contemporaneo Eric Hobsbawn (1994, "Il secolo breve") il quale evidenzia che a differenza del passato, dopo la II guerra mondiale, i conflitti attuali si svolgono in prevalenza DENTRO gli stati piuttosto che TRA gli stati e, come sottolinea Volkan , questi conflitti si svolgono tra gruppi che hanno molte somiglianze anche se ritengono di essere profondamente diversi. Ma partiamo dal principio. In base alla definizione data da Vamik Volkanturco-cipriota Professore Emerito di Psichiatria presso la University of Virginia , formazione emerito e analista supervisore al Washington Psychoanalytic Institute, Washington, DC…, Dr. Volkan è stato Fondatore e Direttore del Centro per lo Studio della Mente e Human Interaction (CSMHI) (1987-2002) presso la Scuola di Medicina dell'Università della Virginia, 3 si parla di "identità del grande gruppo", quando si fa riferimento «a un gruppo che condivide un senso costante di somiglianza» (2006), un senso di appartenenza che risale 1 Relazione presentata al convegno "Nuovi contesti della cura. Implicazioni cliniche nei gruppi non terapeutici", organizzato da Scuola specializzazione C.O.I.R.A.G. e il Cerchio-gruppoanalisi, Bari, 24 maggio 2014 2 Psicologa, Psicoterapeuta, Gruppoanalista. Lavora come libero professionista in ambito clinico e peritale (civile e penale), è consulente per la riabilitazione psichiatrica presso comunità terapeutiche in provincia di Brindisi. Docente di Gruppoanalisi presso Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica in ambito Individuale, Gruppale e Istituzionale COIRAG, sede di Bari (Italy), Conduttrice Gruppo Analitico Allargato, Vicepresidente de Il Cerchioassociazione italiana di Gruppoanalisi, O.C. Coirag. 3 CSMHI applicato una crescente base teorica e collaudato sul campo della conoscenza a temi quali le tensioni etniche, il razzismo, l'identità nazionale, il terrorismo, i traumi sociali, trasmissioni transgenerazionali, leader-follower relazioni, e altri aspetti di conflitto nazionale e internazionale, in qualità di membro del Comitato per la psichiatria e per gli affari esteri dell'Apa (Associazione psichiatrica americana), tra il 1979 e il 1986, ha promosso una serie di negoziazioni non ufficiali tra importanti personalità israeliane, egiziane e palestinesi, nonché ha partecipato ai negoziati nella ex-Jugoslavia, south ossetia-georgia,ecc…
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Orizzonte di lettura sulle pubblicazioni: Borzaga C. e Fazzi L. (a cura di), Governo e organizzazione per l’impresa sociale, Carocci editore, Roma, 2008. Colozzi I e Prandini R. (a cura di), I leader del Terzo settore. Percorsi biografici, culture e stili di leadership, FrancoAngeli, Milano, 2008. Dym B. e Hutson H., Alla guida di un’impresa sociale. La leadership nel Terzo settore, Erickson, Trento, 2008. Hansefeld Y. (eds.), Human Services as Complex Organizations, Sage, Los Angeles, 2009
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Atti delle Giornate Internazionali di Studio 3° Edizione di Abitare il Futuro,CLEAN, Napoli, 2015
Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, 1982
In Brollo M., Del Conte M., Martone M., Spinelli C., Tiraboschi M. (2022). Lavoro agile e smart working nella società post-pandemica. Profili giuslavoristici e di relazioni industriali., 2022
Danno e responsabilità, 2012
Rassegna di Architettura e Urbanistica, 2017