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Teologia e scienza moderna. Lungo la via del dialogo

2010

Abstract

Il rapporto tra la visione teologica del mondo e quella scientifica moderna non si lascia generalizzare nei fin troppo facili stereotipi del perenne conflitto o della perenne armonia, i quali sono frutto più di opposte letture ideologiche dei fatti che di una loro attenta disamina. In realtà, il conflitto e l’armonia sono coesistiti, coesistono e sempre coesisteranno nella storia aperta dei rapporti tra queste due forme di sapere. Una storia quest’ultima che progressivamente avanza verso una loro chiara distinzione a riguardo dell’oggetto e del metodo di studio, e che si apre non verso la separazione netta e radicale ma verso la possibilità e la necessità di un dialogo. Nelle pagine che seguono ci muoveremo su questa linea, mettendo in evidenza che, nel passato come ora, una lettura scientifica del reale non può mai sostituirsi ad una sua lettura teologica, e viceversa. L’una ha bisogno e deve rimandare all’altra se si vuole rispondere alle varie domande che sorgono quando ci poniamo davanti alla magnifica e, a volte, anche terrificante realtà del nostro universo. Inizieremo con uno sguardo retrospettivo, in cui evidenzieremo come non ci sia mai stato un periodo in cui una data rivoluzione, nel modo scientifico di guardare al mondo inorganico ed organico, abbia reso superfluo ed abbia soppiantato il discorso teologico sul mondo. Continueremo poi, ai Capitoli II e III, trattando le questioni attuali del dibattito tra fisica, biologia e teologia, in cui emergeranno gli “spazi” e le possibilità per una lettura combinata, e su piani diversi, della realtà che ci circonda. Al Capitolo IV inizieremo a vedere come la visone scientifica del mondo e quella teologica possano interagire, qui in un modo problematico e, nel capitolo successivo, in un modo che a nostro avviso è più corretto e proficuo per ambedue. Concluderemo infine, al Capitolo VI, indicando come, e sopratutto in che modo, anche oggi si possa percorrere quella via che parte dalla conoscenza scientifica del mondo ed arriva all’idea di un Dio creatore. E questo, ripetiamolo, al fine da evidenziare come scienza moderna e teologia possano dialogare su questioni fondamentali e darci, ognuna rimanendo nel suo proprio campo di studio, una risposta alle domande fondamentali che sorgono quando ci poniamo di fronte a questo nostro universo. INDICE Introduzione Cap. I: Un rapporto con una difficile storia 1. Né perenne conflitto né perenne armonia 2. Fisica e teologia 3. Biologia e teologia Cap. II: Fisica e Teologia: problematiche attuali 1. Un universo dinamico 1.1 L’inizio e il fondamento 1.2 Contingenza, casualità e finalismo 2. Limiti del determinismo e del riduzionismo 2.1 Indeterminismo e meccanica quantistica 2.2 Indeterminismo, impredicibilita e fenomeni caotici e complessi 2.3 Indeterminismo, olismo e azione divina 2.3.1 Indeterminazione quantistica ed azione divina 2.3.2 Caos, complessità ed azione divina Cap. III: Biologia e Teologia: problematiche attuali 1. La biologia della complessità e l’evoluzione del vivente “oltre” Darwin 1.1 La teoria gene-centrica 1.2 La teoria organismo-centrica 1.3 La teoria biosfero-centrica 2. Il problema del male e le teorie evolutive 2.1 La teologia di fronte alla sofferenza Cap. IV: Il mondo come frutto di un disegno intelligente. L’Intelligent Design Movement: modernità e post-modernita in crisi 1. La vecchia idea del “disegno intelligente” 2. Scienza della natura o metafisica? 3. Delle evidenze da spiegare 3.1 Un cosmo altamente improbabile 3.1.1 Una distinzione dimenticata 3.2 Una biologia sempre più complessa 3.2.1 Il “come” dell’azione della causalità divina 4. Conclusioni Cap. V: Scienze naturali e teologia: discipline distinte ma non separate. Il modello dialogico di Karl Rahner. 1. Il metodo antropologico-trascendentale e le scienza naturali 1.1 Scienze naturali e teologia 2. L’uomo e la visione evolutiva del mondo 2.1 Peccato originale ed evoluzione 3. Cristologia ed evoluzione 4. Conclusioni Cap. VI: Esiste ancora una“via” dall’universo a Dio? 1. Un’ovvia ma spesso dimenticata distinzione 1.1 Spiegazioni in concorrenza 2. Da un universo molto particolare ed improbabile ad un universo creato 2.1 L’universo come creazione di Dio 3. Considerazioni finali Bibliografia