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2020, POLITICA ANTICA X. 2020
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Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 12 del 28.09.2015
Luce delle luci, nota ai conoscitori del Sé... Questo immortale Brahman è davanti, Brahman è dietro, Brahman a destra e a sinistra, sotto, sopra, pervadente. Questo Brahman è veramente il tutto. Egli è l'ottimo" (Mundaka Upanishad, II, ii, 1, 2, 9, 11). "Oltre l'universo, Brahman, il supremo, il grande, ascoso in tutti gli esseri in conformità dei loro corpi, l'unico Respiro di tutto l'universo, il Signore, conoscendo il quale [gli uomini] diventano immortali. Io conosco quel potente Spirito, il sole risplendente oltre le tenebre... Io Lo conosco, il sempre giovane, l'antico, l'Anima di tutto, onnipotente per sua natura, che i conoscitori di Brahman chiamano non nato, che chiamano eterno" (Shvetâshvatara Upanishad, III, 7, 8, 21). "Quando non vi è tenebra, non giorno né notte, non essere né non-essere, [vi è] Shiva solo: Questo è l'indistruttibile, che deve essere adorato da Savitri: da Lui procedette l'antica sapienza. Non sopra, non sotto, non nel mezzo, Egli può essere compreso. Nè vi può essere alcuna similitudine per Lui, il cui nome è gloria infinita. Non con la vista si può stabilire la Sua forma, nessuno Lo può osservare con gli occhi; coloro che Lo conoscono col cuore e con la mente, e Lo ospitano nel cuore, diventano immortali" (ivi, Iv, 18-20). Che l'uomo nel suo Sé interiore sia uno col Sé dell'Universo-Io sono Quello-è un'idea che compenetra così interamente ogni pensiero indù che l'uomo è spesso citato come la "Divina città di Brahman" 1 , la "Città dalle nove porte" 2 , nel cavo del cui cuore abita Dio. 3 "In una sola maniera si può vedere [l'Essere] che non può venire dimostrato, che è eterno, immacolato, più alto dell'etere, innato, la grande Anima eterna... Questa grande Anima innata è la stessa che soggiorna come l'intelligente [anima] in tutte le creature viventi, la stessa che soggiorna come etere nel cuore 4 : in esso dorme; tutto soggioga, tutto governa, di tutto è sovrana signora; non si fa più grande per opere buone, né più piccola per le cattive. È il Legislatore di tutto, il sovrano Signore e il Preservatone di tutti gli esseri, il Ponte, il Sostegno dei mondi, così che questi non cadono in rovina" (Brihadâranyaka Upanishad, IV, iv, 20,22; Quando Iddio Viene considerato come colui che evolve l'universo ne risulta chiarissimo il triplice carattere come Shiva, Vishnu e Brahma, o anche e come Vishnu che dorme sotto le acque, il Loto che procede da lui e nel Loto Brahmâ l'uomo similmente è triplice, e nella Mândûkya upanîshad il Sé è descritto come condizionato dal corpo fisico, dal corpo sottile e dal corpo mentale, dai quali tutti assurge poi nell'Uno "senza dualità". Dalla Trimûrti (Trinità)
Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 12 del 28.09.2015
le immagini di proprietà dello Stato italiano provenienti dal territorio regionale sono state pubblicate su concessione del MiBact -dipartimento per i Beni culturali e paesaggistici -direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia -Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e del MiBact -polo Museale del Friuli Venezia Giulia. l'autorizzazione alla pubblicazione delle altre immagini è stata concessa dagli aventi diritto. È vietata ogni l'ulteriore riproduzione e duplicazione con ogni mezzo senza l'autorizzazione degli aventi diritto. «antichità altoadriatiche» © centro di antichità altoadriatiche Via patriarca poppone 6 -33053 aquileia (ud) autorizzazione del tribunale di udine n. 318 del 27 ottobre 1973 © editreg di Fabio prenc Sede operativa: via G. Matteotti 8 -34138 trieste tel./fax ++39 I testi sono stati sottoposti per l'approvazione all'esame del comitato di redazione e a peer-review di due referenti esterni, nella forma del doppio anonimato. la proprietà letteraria è riservata agli autori dei singoli scritti. la rivista non assume responsabilità di alcun tipo circa le affermazioni e i giudizi espressi dagli autori.
Marx. Capital. Equality. Money. State.
Il testo è una rielaborazione degli appunti di due seminari da me tenuti al Circolo PD di via Catanzaro a Roma nel 2012. All'epoca l'antipolitica era un tema di riflessione che poteva esaurirsi nella condanna del qualunquismo, del populismo e anche in quello che io definivo 'ademocratismo'. Gli appunti del seminario invece oltre a definire con una certa precisione cosa intendevo per antipolitica, anticipavano il tema vero del 'ricambio politico', non solo e non soprattutto generazionale, che si è poi pienamente realizzato negli ultimi tre anni. Dunque antipolitica attuale non tanto come rifiuto della 'funzione politica', quanto come domanda e ricerca di un diverso esercizio di questa. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Rottamazione in tutti i partiti, nascita di nuovi 'movimenti' quasi partiti, peggiori dei vecchi partiti proprio perché del tutto impreparati, ricomposizione delle forze politiche in movimento, etc. Prospettiva simile in altri paesi d'Europa, ma la funzione politica non è affatto in crisi. Comunque, il paper rifiuta di parlare di 'politica' e insiste nel voler parlare di 'funzione politica', ineliminabile nel funzionamento di un sistema sociale storico come il nostro. Dunque, niente crisi della 'politica', molto meno antipolitica di quanto si tema, niente antisistema (come si ostinano a ripetere invece i commentatori in tv e sulla stampa) e un sano darwinismo politico che comunque fa parte del gioco.
Introduzione ai libri V-VI Bibliografia Sigle e abbreviazioni usate negli apparati critici Testo e traduzione libro V Testo e traduzione libro VI Commento al libro V Capitoli 1 - 8 (M. E. De Luna) p. 263 - Capitoli 9 - 12 (C. Zizza) p. 414 Commento al libro VI Capitoli 1 - 4 (C. Zizza) p. 551 - Capitoli 5 - 8 (M. E. De Luna) p. 597 Note testuali Indici
Pubblicato in "La Piazza", mensile della provincia di Rimini in quattro puntate: agosto, settembre, ottobre, novembre 2018. Un dialoghetto distopico, alla buona, di presentazione della edizione 2018- 2019 della storica rassegna "Che cosa fanno oggi i filosofi?", organizzata dalla Biblioteca comunale di Cattolica; titolo dell'edizione "La poltica oggi, vista da Platone, Aristotele, Seneca , Tommaso d'Aquino, Machiavelli, Spinoza, Leopardi, Gramsci, Heidegger.
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