Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
…
29 pages
1 file
1. Nasce la Filosofia. Dice una frase tradizionalmente attribuita al filosofo inglese Thomas Hobbes (1588-1679), che primum vivere, deinde philosophari (prima si pensi a vivere, poi a fare della filosofia).
Da un punto di vista biologico non esistono differenze tra uomo e animali.
Atene nel V secolo a.C. e le Lunghe Mura che la collegavano al porto del Pireo U2 I so sti e Socrate 490/80-411 a.C. Protagora di Abdera EXTRA ONLINE 483 ca.-375 ca. a.C. Gorgia di Leontini 480 ca.-410 ca. a.C. Antifonte di Atene Biblioteca digitale Platone, Apologia di Socrate Platone, Critone La loso a ad Atene nell'età di Pericle (460-429 a.C.) 460 ca.-380 ca. a.C. Prodico di Ceo 460 ca.-399 (?) a.C. Trasimaco 460-403 a.C. Crizia 460-429 a.C. Pericle alla guida di Atene Attraverso una serie di provvedimenti in campo architettonico, politico, economico, culturale e sociale Pericle allarga le possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita della pòlis. EVENTI STORICI EVENTI FILOSOFICI 429 a.C. Morte di Pericle 404-403 a.C. Il governo dei Trenta Tiranni ad Atene Colpo di Stato ad Atene: nella città si insedia il governo lospartano dei Trenta Tiranni. 469-399 a.C. Socrate di Atene 403 a.C. Caduta del regime dei Trenta Tiranni e ritorno al potere ad Atene dei democratici 399 a.C. Processo e condanna a morte di Socrate 84 U2 I so sti e Socrate IN QUESTO CAPITOLO Dalla natura all'uomo: la svolta della so stica La sofistica si presenta come un movimento piuttosto che una vera scuola di pensiero e con essa assistiamo ad una nuova, grande svolta nella storia della filosofia: il mondo della natura cessa di essere l'oggetto principale dell'indagine filosofica e il suo posto viene preso dal mondo dell'uomo. I sofisti mettono al centro della loro riflessione l'uomo, la sua civiltà, la sua cultura, le sue istituzioni, le sue attività, le sue azioni, abbandonando la ricerca sul mondo fisico come non importante e non concludente. Questa svolta, più che ad una sfiducia nei confronti del modo tradizionale di impostare il discorso filosofico, che pure è evidente nella sofistica, è legata ad un profondo cambiamento nella storia della Grecia e cioè allo sviluppo della democrazia ad Atene e alla supremazia politica e, soprattutto, culturale che questa città-Stato, sotto la guida di Pericle (495-429 a.C.), seppe conquistarsi sul resto della Grecia. La sofistica, infatti, fiorì nel V secolo a.C., il periodo d'oro della democrazia ateniese. Dal mondo della natura al mondo dell'uomo CONCETTI CHIAVE p. 105 DISCUTIAMO INSIEME La verità o le verità?
Critica della filosofia e negazione: il Dio della contraddizione in Pascal e kirk. Due autori distanti due secoli circa, entrambi hanno avuto vita breve, sono vissuti in due contesti diversi: eta d'oro del seicento, eta della grande monarchia francese in cui si afferma il re sole e un altra eta d oro, quella danese dell ottocento. La Francia di Pascal é prima dell illuminismo, la Danimarca di Kirk e post illuminismo, quella di Andersen scrittore di fiabe. La Danimarca di kirk sta vivendo un eta dell oro che segue un precedente periodo difficile di guerre. Confrontiamo due autori di due periodi diversi. Questa operazione ha senso perche la storia della filosofia nasce cosi, dal confronto degli autori. A quale scopo? Capire i concetti che sostengono le posizione filosofiche. Dobbiamo capire uno e l'altro perche sono diversi ma rispondono a una stessa mentalità, usano concetti simili. Perche la filo lavora su concetti e parole e noi vogliamo vedere da dove vengono, come si combinano. Non si vuole stabilire un rapporto di causalità tra gli autori. Ci sono concetti in entrambi e somiglianze ad es. esperienza, percezione, esistenza singola, temporalità, scelta, fede religiosa… Entrambi sono anti sistema fortemente segnati dalla critica che va in due direzioni verso il pensiero: pascal contro Cartesio, Kirk contro hegel. La critica riguarda il pensiero. Bisogna tenere conto dell'interesse religioso perché la scelta che l individuo é chiamato a fare e di tipo religioso. Esistenzialismo religioso si potrebbe chiamare. Ma e troppo perché questo inizia con Heidegger. La questione religiosa: la vita dell'individuo come esistenza nel tempo é una scelta religiosa. Secondo Parison che si e interessato di questi due autori si propone il problema filosofico del cristianesimo; filosofico perche per entrambi gli autori il cristianesimo si costituisce come differente dalla filosofia perche (come pascal contro Cartesio) io non posso dimostrare l esistenza di dio. La filo vuole dimostrare dio ma la prova della filo non conduce da nessuna parte.Mentre Kirk contro Hegel. Hegel pretende di fare del cristianesimo un oggetto di speculazione, riflessione, filo sistematica. Il risultato è un cristianesimo secolarizzato, mondanizzato, mentre il cristianesimo é altro rispetto al mondo. Se si vuole fare del cristianesimo una cosa razionale lo si ammazza. Il paradosso esprime la figura di Cristo. Cristo è lo scandalo perché è dio che si fa uomo per salvare l' uomo. Il dio cristiano è assolutamente altro. Si coglie per negazione, cogliendo le contraddizioni. Il dio cristiano e un dio della negazione. Divaricazione tra filo e religione. Potremmo pero arrivare a un esito strano. Quale? Posta la separazione in verita si può arrivare a dire che questi autori non sono propriamente filosofi. Perché rivendicano l alterità della fede rispetto al mondo. E usano degli strumenti particolari. Non solo riflessione filosofica ma fanno uso della persuasione retorica letteratura e tutti gli strumenti che la cultura del momento offre. Siamo in una dimensione culturale ampia. Non racchiudibile nello schema filosofico in senso proprio.
Storia della filosofia volume terzo, 2019
Anno di stesura: 2019 TERZO VOLUME: FILOSOFIA CONTEMPORANEA PREMESSA Quest'opera, articolata in tre volumi, risponde in primo luogo ad intenti divulgativi, rivolta com'è agli studenti come pure a coloro che, ormai adulti, intendano accostarsi per la prima volta alla storia della filosofia oppure desiderino rispolverare le nozioni apprese a scuola. Mia particolare cura è stata l'accessibilità del linguaggio nella convinzione che la chiarezza espositiva, pur senza banalizzare, sia l'accorgimento migliore per alimentare il piacere e il gusto stesso per la filosofia, magari insieme al desiderio di personali ulteriori approfondimenti. Ciò sarebbe il risultato più lusinghiero di questo lavoro, inserito nella rete Web e liberamente leggibile e scaricabile, dedicato a tutti coloro che abbiano occasione e voglia di approfittarne. Il testo, rivisto, rielaborato, migliorato ed integrato, costituisce una riedizione della mia precedente opera, in quattro volumi, "Corso di storia della filosofia", già consultabile e scaricabile dal sito "Ousia.it", redatta sulla scorta dei più accreditati manuali di storiografia filosofica, tra cui quelli di ed altri ancora. Più di talvolta, in merito a ciascun filosofo o corrente filosofica, l'esposizione di un manuale è chiara in alcune linee mentre, a causa di un linguaggio troppo tecnico o poiché sono saltati taluni passaggi logico-esplicativi, risulta meno comprensibile, specie per i principianti, in altri aspetti. Pertanto, nell'obiettivo di pervenire ad una più aperta leggibilità nell'illustrazione del pensiero dei filosofi o temi trattati, ho operato una cernita fra tutti i manuali presi in considerazione, estraendo i passi espositivi più chiari ora da un manuale ora da un altro, talvolta riportando pari pari interi periodi e talaltra, più frequentemente, semplificando ma anche completando il
2020
The Author starts with posing some radical questions: what makes philosophy historical? Are its (historical) transformations originated intrinsically, extrinsically or in both dimensions? If they were at least extrinsically aroused, would we have a complete exposition of them if we did not take into account this extrinsic dimension (which would still be decisive, at least in the last instance)? And more generally, what makes a social reality historical? Finally, hypothesizing a philosophy in a society without history, is it possible that it transforms itself independently of its context? The answers given to these questions show that the history of philosophy is above all the context in which it arises. In this sense, philosophy is historical as it is inserted in the historical context that nourishes, crosses and urges it. The history of philosophy, consequently, is its present. Historicity, in other words, is given to philosophy from its context and a history of philosophy could not fail to take this into account. That means that the present philosophy has in any case its history (not only in that it has a past) and that history is in any case present when one "does" philosophy and that whoever "does" philosophy it does not escape from the context. In conclusion, it is argued that one must develop a perspective look in the history of Philosophy-a look that, decentralizing the author, looks at the philosophical texts taking in account first of all the questions they answer, those they arouse and the answers they imply.
Ho osservato che, in merito al pensiero di ciascun filosofo, l'esposizione di un manuale è chiara in alcuni tratti mentre, a causa di un linguaggio troppo tecnico o poiché sono saltati taluni passaggi logico-descrittivi, diventa per i principianti poco comprensibile in altri aspetti, i quali tuttavia, a loro volta, sono esposti più chiaramente in un ulteriore manuale. Questo corso è stato ricavato dai più accreditati manuali scolastici di storia della filosofia, tra cui quelli di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero; Giovanni Reale e Dario Antiseri; Enrico Berti; Sergio Moravia; L.Tornatore, G. Polizzi, E. Ruffaldi; V. e A. Perrone, G. Ferretti, C. Ciancio; G. Fornero e S. Tassinari; F. Adorno, T. Gregory , V. Verra; ecc. Pertanto, nell'obiettivo di pervenire alla maggior chiarezza possibile, pur senza banalizzare, nell'illustrazione del pensiero di ciascun filosofo o tema filosofico, ho operato una cernita fra tutti i manuali presi in considerazione, estraendo i tratti espositivi più chiari ora da un manuale ora da un altro, talvolta riportando pari pari intere frasi e talaltra, frequentemente, cambiando e semplificando a mia volta il testo, rielaborando e collegando quindi il tutto secondo un criterio logico-consecutivo. Per contro ho riservato, per economia di scrittura, solo brevi cenni alla biografia dei vari filosofi, poiché rinvenibile in qualsiasi manuale senza particolari difficoltà di comprensione. Parimenti, non mi sono inoltrato in analisi tecnico-erudite, di tipo specialistico, non necessarie ad una comprensione comunque idonea dei filosofi ed argomenti filosofici di volta in volta illustrati. Peraltro, e con valore facoltativo per il lettore, ho trascritto in corsivo una serie di argomentazioni integrative, se qualcuno avesse eventualmente intenzione di prendere conoscenza anche di esse. Sono convinto che la chiarezza espositiva è il sistema migliore per attirare gli studenti allo studio della filosofia, come anche coloro che, ormai adulti, intendano accostarsi ad essa per la prima volta ovvero rispolverare le conoscenze filosofiche apprese a scuola. Dalla comprensibilità espositiva può nascere inoltre il piacere e il gusto stesso per la filosofia ed il desiderio di personali ulteriori approfondimenti. Ciò sarebbe il risultato più lusinghiero derivante da questa mia fatica, dedicata a tutti coloro che abbiano occasione e voglia di approfittarne, essendomi preoccupato di inserire il presente corso nella rete Web. Dell'importanza di una chiara narrazione ho fatto personale esperienza per via di lezioni di filosofia che ho avuto modo di impartire a giovani studenti, con risultati, mi sia consentito dire, più che soddisfacenti. Francesco Lorenzoni
Con l'altezza del suo genio, Giambattista Vico emerse dalla depressione in cui la cultura italiana era piombata dopo il Rinascimento.
Prima proposta di alcuni scritti intorno e sulla storia della filosofia occidentale. Si inizia con un cenno a un "possibile, ma di fatto impossibile, ispiratore del pensiero greco"
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Manuale di storia della filosofia - I Presocratici, 2019
Comunicazione Filosofica, 2022
Rivista di Filosofia 103(2012), 437-464.
La filosofia e la sua storia. Studi in onore di Gregorio Piaia, (La filosofia e il suo passato, 64), Padova: CLEUP, 2017, 2 tomi, tomo 1 a cura di M. Forlivesi, tomo 2 a cura di M. Longo - G. Micheli. ISBN: 9788867877638., 2017
Storia della filosofia volume secondo, 2019