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2020, mescalina
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Questo lavoro è uno studio culturale sul personaggio Charlie Parker. Parker è stato oggetto di una visione spesso agiografica e la mia analisi cerca di "smascherare" i tanti Parker possibili e anche alcuni forse impossibili.
LARGO DUOMO 6, 2021
C’è una sottile e impalpabile tela che colle- ga il percorso dei progettisti italiani e che trova modo di manifestarsi sempre più vi- gorosamente nonostante i troppo rari (ahi- noi) progetti realizzati. Quando però ciò avviene, pare che tutte le energie teoriche e le riflessioni accumulate si concentrino in un’unica architettura che per peso specifico e per rarità è costretta ad assumersi l’one- re di raccontare ben più di ciò che sarebbe tenuta a fare. L’architettura, quella dell’in- terrogativo, diviene così architettura della risposta in un percorso ciclico per certi versi rocambolesco, ma che determina l’estremo valore critico di questi oggetti sempre più preziosi.
La figura della Gorgone risale a epoche molto antiche, in cui la donna era ancora riconosciuta come incarnazione del sacro femminino terrestre e acquatico. La più antica raffigurazione di Gorgone finora scoperta è una maschera del 6000 a.C. ritrovata in Tessaglia, nella Grecia settentrionale. Questa maschera dal terribile aspetto mostra occhi tondi, narici dilatate, denti aguzzi digrignati e lingua pendente, tutte caratteristiche che richiamano il furore animalesco, la natura bestiale e selvaggia. A questi elementi sono aggiunte spirali dipinte di rosso, che nella simbologia e nel colore indicano il potere rigenerativo, lo slancio alla vita e il flusso sanguigno. È infatti una caratteristica comune alle raffigurazioni delle Gorgoni l’associazione di caratteri spaventosi e minacciosi, che richiamano l’aspetto oscuro e spietato della dea della morte, e simboli di rinnovamento, quali spirali, tralci di vite, lucertole e serpenti, che invece richiamano la rigenerazione, il ciclico rinnovamento e quindi la visione della morte come passaggio per accedere a una nuova esistenza rinnovata e illuminata da una nuova consapevolezza. Questo tipo di maschere erano probabilmente indossate dalle antiche profetesse e sacerdotesse durante i loro rituali sacri, intimamente legati al potere della Gorgone, ovvero alla trasmutazione profonda.
"La Sicilia", 1985
A chi si chiedesse che cosa sia rimasto dell'antico Carnevale di Sici1ia non si potrebbe che rispondere con le parole del Pitrè che a questa usanza dedicò largo spazio nel primo volume di Usi e costumi credenze e pregiudizi del popolo siciliano, e successivamente in La famiglia, la casa, la vita del popolo siciliano 1 . «Certo,scriveva il nostro autore nel 1889 -chi volesse farsi un'idea dell'antico Carnevale siciliano, non potrebbe, senza cadere in grossolano errore, guardare al Carnevale presente, perché ben poche feste periodiche furono più caratteristiche, più clamorose di queste, nelle quali la innata passione del popolo pel divertimento e pel sollazzo trova pabulo e sviluppo.
A. ARBASINO, Un paese senza Forse la storia universale è la storia della diversa intonazione di alcune metafore.
La Clessidra, 2012
Othello non è il primo, né l'unico personaggio di colore nella storia del teatro elisabettiano. Infatti, la figura del Moro era già popolare nei pageants e nelle rappresentazioni teatrali del XVI secolo 1 . Nelle opere inglesi, precedenti Othello, aventi un protagonista di colore, i "neri" (in genere indicati con il generico appellativo di Moors) presentano caratteristiche piuttosto convenzionali: o sono descritti sommariamente come semplici soldati, oppure sono uomini passionali capaci di qualsiasi cattiveria. Addirittura, nel dramma storico intitolato The Comicall Historie of Alphonsus, King of Aragon, scritto da Robert Greene nel 1599, Arcastus, re dei Mori, non è descritto affatto. Così in Tamburlaine the Great di Christopher Marlowe, i sovrani di Fez, del Marocco e dell'Arabia sono personaggi appena abbozzati, subordinati all'orgoglio e allo sfarzo esibiti dal personaggio di Bajazeth, imperatore dei Turchi.
The essay reflects on the imagination of war, focussing mostly on two texts: GB84 (a novel by David Peace) and The Last of England (a film by Derek Jarman)
Su "Fraülein - Una fiaba d'inverno", di Caterina Carone
La citazione nel mondo musicale schumanniano
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Patrizia Piredda, La maschera del dandy. Studio estetico su George Bryan Brummell, pp. 11-15, 2017
LA SANTA CAPPELLA DI PARIGI, 2019
Pulcinella, ‘maschera nuda’ di Francesco Nappa, 2018
Figure della melancolia. Un fil noir tra filosofia, letteratura, scienza e arte, 2021
Bollettino della Unione Matematica Italiana-A, 2000
Bollettino dei Musei comunali di Roma, XXXVI, 2022