Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2020, Fata Morgana Web
…
10 pages
1 file
La metafora della guerra è un diffusissimo organizzatore di discorsi intorno al SARS-CoV-2. I governi se ne servono continuamente. Così i media. È una metafora buona per chiamare alle armi, e una chiamata alle armi serviva e si è realizzata. Ma molto di quel che non funziona, in questa chiamata, dipende dal fatto che la situazione che ci capita di vivere non è una situazione di guerra.
Verbum (Piliscsaba), 2003
Il presente studio, finanziato con il contributo CNR 99. 02755. CT08, fa parte della ricerca "La sintassi delle frase complesa e le tipologie testuali dell'italiano antico", che è coordinata dal sottoscritto e che è attualmente in fase di svolgimento presso l' "Archivio per lo studio della sintassi dell'italiano antico" (Dipartimento di Italianistica. Università degli studi di Roma Tre). Le citazioni dal Decameron sono tratte dall'edizione a cura di V.
ClassicoContemporaneo, 6, 2020
ENGL: How to read the classics in the age of the pandemic? Over the last few days, many scholars in the field of humanities have seemed engaged in highlighting the similarities between the present emergency and the literary descriptions of the plague in authors such as Thucydides, Boccaccio, Manzoni. Are we sure that these similarities can be used as reliable compasses to direct us along the right road in our globally infected world? This paper will address these and other questions. Come leggere i classici nell'età della pandemic? ITA: Negli ultimi giorni, molti studiosi nel campo delle humanities sembrano impegnati a passare in rassegna le analogie fra l'attuale emergenza epidemica e le descrizioni della pestilenza che è possibile trovare in autori come Tucidide, Boccaccio, Manzoni. Ma siamo sicuri che queste analogie possano davvero essere usate come bussole affidabili per guidarci in un mondo ormai infetto? O non sono piuttosto le differenze con mondi distanti da noi che possono aiutarci a comprendere le cornici entro cui ci stiamo muovendo? Di queste e altre questioni si occupa il presente contributo. 1. Il desiderio di rileggere I classici nell'età dell'indiscrezione Era il 1995, e stavo scrivendo la mia tesi di laurea quando ho letto per la prima volta I classici nell'età dell'indiscrezione, di Maurizio Bettini (Einaudi, 1995). Purtroppo, lo avrei poi smarrito (assieme a Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes!) in uno dei tanti traslochi della mia vita. Le mie memorie, pertanto, non possono che essere vaghe, e l'unica sezione di quel volumetto che posso permettermi di citare verbatim-oggi che sono chiuso in casa e non posso frequentare le biblioteche o le librerie-è il bugiardino che trovo riportato on line sulla pagina apposita di Google Libri: «nel mondo di oggi il lettore li legge o li interroga [scil. i classici] come se dovessero dare risposte, o soddisfare l'immaginario del nostro tempo. L'antologizzazione, la citazione che se ne fa, sono percorsi di questa indiscrezione con la quale vengono avvicinati e diffusi». Per quello che ricordo, quando parlava di 'indiscrezione', Bettini faceva riferimento a quella ipertrofica 'impossibilità di dimenticare' che è garantita,
LEZIONI DI DESIGN. Manuale didattico di economia, sociologia, comunicazione, scienze esatte, ingegneria, scienze umanistiche, tecnologie, laboratori per il design., 2013
Una lezione sulle tecniche di invenzione e sul processo compositivo analizzati in una prospettiva multidisciplinare. La capacità di inventare, soprattutto nel particolare ambito dell’exhibit, non è necessariamente legata ad un gesto geniale, estemporaneo, ma piuttosto si costruisce attraverso l’esercizio dell’interpretazione e della modificazione, della metafora e della narrazione simbolica, della memoria, dell’evocazione e della messa in scena di un’idea.
2013
The goal of this paper is to analyze the propensity for social cohesion of young Italians. Our hypothesis is that – since the 1990s – young people in Italy have exhibited a lack of social cohesion. Young people who have grown up in post-modern society have had to adapt to individualistic effects of flexible jobs, globalization and ethical relativism. These generations have been defined as flexible generations. This analysis aims at verifying this hypothesis by means of an empirical study. Social cohesion is defined as a multi-dimensional concept with a subjective, an objective and a relational dimension. The subjective dimension concerns feelings about society and institutions. The objective dimension concerns individual propensity towards participation. The relational dimension concerns the typology of important ties/nets selected. An analysis of national and local data shows that young people present a lack of relational cohesion that which over a long period of time can damage th...
Nicolò PASERO Il riso e la conoscenza. Da Virgilio al Medioevo volgare (In: Il riso.Atti delle I Giornate Internazionali Interdisciplinari di Studio sul Medioevo, a c. di F. Mosetti Casaretto, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2005, pp. 265-272) 1. Incipe, parve puer, risu cognoscere matrem: / matri longa decem tulerunt fastidia menses; / incipe, parve puer: cui non risere parentes / nec deus hunc mensa, dea nec dignata cubili est. . I citatissimi versi virgiliani (conclusivi dell' Ecloga IV: 60-64) offrono un buon punto d'avvio per discutere il nesso tematico accennato dal titolo di questo intervento: col
La relazione in Filosofia, nella Fisica moderna e nell'Antico pensiero orientale.
2021
in La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo, 5, Censimento e quadri regionali, a cura di F. Del Tredici, Roma 2021, pp. 57-70
La crociata dello scomunicato. Note dei cronisti arabi.
2021
La pandemia e i suoi lasciti. Tensioni e sfide del costituzionalismo democratico sociale nell'ordinamento europeo * Abstract [It]: La pandemia attualmente ancora in corso sembra, prima facie, fungere da detonatore rispetto alla disgregazione di alcuni valori fondanti del costituzionalismo democratico sociale. In particolare, acuendo le oramai risalenti problematiche connesse alla garanzia dei diritti sociali previsti dalla Carta-da parte dei poteri pubblici la pandemia potrebbe non solo determinarne un mutamento delle forme di erogazione, ma anche un sostanziale svuotamento dei contenuti archetipici. Mai come oggi, quindi, la sopravvivenza dei principi costituzionali nazionali in subiecta materia si lega alle misure, necessariamente sovranazionali, che le istituzioni dell'Unione riusciranno a mettere in atto per superare la seconda grande crisi (anche) economico finanziaria dell'ultimo decennio. Il presente articolo si interrogherà quindi sul fatto che le reazioni europee al COVID-19, finalizzate al sostegno dei sistemi socio-economici degli Stati membri, aprano le porte alla creazione di un ordinamento europeo realmente solidaristico-redistributivo ed in grado di superarne sia le aporie che l'attuale vocazione tecnocratica.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
AGI Blog, 2022
Fermenti n.251, 2021
Roma, IAI, novembre 2021, 25 p. (IAI Papers ; 21|50), ISBN 978-88-9368-231-2, 2021
In «ilPequod» , 2022
Silone, Tranquilli e il Commendator Bellone, 2018
Le Corti fiorentine, 2019
Archimede - ISSN 0390-5543, vol. 4, pp. 203-207, 2011
XII, 2020/1 (gennaio-marzo)
in F. Altea and F. Berto (eds.), Scenari dell’impossibile. La contraddizione nel pensiero contemporaneo, Padua, Il Poligrafo, 2007
Le parole e le cose, 2020
Amministrazione in cammino, 2020
La Pieve di Monte Sorbo, 2014
L'ALTRO VIRUS COMUNICAZIONE E DISINFORMAZIONE AL TEMPO DEL COVID-19 , 2020
Gli italiani nell'evoluzione pandemica, 2024
in «Abbasso il Tango e Parsifal». Wagner in Italia 1914-1945, a cura di P.C. Bontempelli e O. Bossini, Studi Germanici, Roma, 2019