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mio primo contributo sul tema
My first essay about Food, Aesthetics and Philosophy (2005)
Aisthesis 13(1): 181-192. FUP, 2020
Focus su "Estetica ecologica. Percepire saggio, vivere corrispondente"
Il saggio considera l'insieme degli atteggiamenti di Petrarca nei confronti del cibo, testi-moniati da una lunga serie di passi sparsi nella sua opera, e in particolare in alcune impor-tanti lettere «Senili». Da questo esame risultano varie funzioni assegnate al discorso sull'alimentazione: quella oppositiva, che distingue tra gozzoviglia e moderazione, tra cibi artefatti e cibi naturali, tra sporcizia e pulizia, e infine, sul piano sociale e politico, tra lusso e corruzione da una parte, e modestia e virtù dall'altro; quella positiva, che associa la buona e semplice alimentazione naturale alla salute e alla vita tranquilla e solitaria; quella estetica, non meno importante delle altre, che fa del modo di nutrirsi un «test» particolarmente importante sulla civiltà e la buona educazione. Cibarsi, insomma, è per Petrarca un fatto assolutamente culturale, e con ciò egli chiaramente supera i dilemmi della morale cristiana, e pone per primo le basi per una riflessione moderna sull'argomento. Abstract The research considers the combined attitudes of Petrarch in comparison with food, attested by a long series of scattered steps in his work and, in particular, in some significant «Senile» letters. There are various functions resulting from this research, aimed at the discussion of nutrition: The opposing, which distinguishes between gluttony and moderate eating, artificial and natural foods, cleanliness and dirtiness —on both a social and political level, between luxury and depravation, on the one hand, and modesty and virtue, on the other. The positive, associates a good, simple natural diet with health and a peaceful, private life. The aesthetic, of no less importance than the others, tests eating habits, proven particularly important with regard to civilisation and good education. In short, for Pe-trarch, eating was a completely cultural event, with which one clearly overcame Christian moral dilemmas and which firmly stood by its foundations for a modern reflection on the debate.
E|C n. 18/19 - Arti del vivere e semiotica Tendenze, gusti, estetiche del quotidiano
At the end of the 1950s, the director and writer Mario Soldati described the rural world on television, ed- ucating his viewers to the variety of wines and foods along the Italian peninsula. In recent years, several documentaries about food and wine have continued and expanded the work of investigation and rediscov- ery of wines introduced by Soldati. Starting from the analysis of Mondovino by Jonathan Nossiter, Senza trucco: le donne del vino naturale by Giulia Graglia e Rupi del vino by Ermanno Olmi, this essay will attempt to identify the characteristics of the world of contemporary wine between rediscovery of traditions and new production methods, while trying to bring out the its social, cultural and aesthetic effects.
Some remarks about the food in the Chinese Empire according to Martino Martini (circa 1655).
Nel periodo fra le due guerre mondiali, in Italia l’editoria di cucina o, più propriamente, la stampa gastronomica, ha coinvolto molte autrici femminili. Ada Boni, Lidia Morelli (alias Donna Clara), Amalia Moretti Foggia Della Rovere (alias Petronilla), solo per citare le più note, si sono confrontate con un periodo storico di complessi cambiamenti politici e sociali, con nuove tecnologie di conservazione e cottura dei cibi, con inedite concezioni degli spazi della casa e con una figura femminile sempre più indipendente. È nato così un tipo di pubblicistica – ufficiale, propagandistica, pubblicitaria e periodica – che, attraverso sia le variazioni contenutistiche e linguistiche sia le scelte grafiche, ha inciso su diversi aspetti, come la veicolazione di principi di educazione alimentare ed economia domestica, l’introduzione dei prodotti industriali nella preparazione dei piatti, l’organizzazione pratica e razionale della cucina e l’utilizzo di attrezzature ed elettrodomestici, rivelando il contributo di tali autrici alla modernizzazione della condizione femminile.
This paper recreates some of the most relevant theoretical moments of the development of philosophical analysis of issues about food, nutrition, gastronomy and cuisine, in particular: (1) cognitive approach proposed by Carolyn Korsmeyer; (2) the reflection of Jèssica Jaques, who has been focusing on two aspects: what she called "Gustatory Philosophy" and "Aesthetics of Gastronomy"; (3) the main theses proposed by Nicola Perullo, who has introduced in Italy the aesthetics of food intended as a philosophical discipline.
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in Maraglianeschi. La grande scuola di Anton Maria Maragliano, a cura di Daniele Sanguineti, Genova, Sagep, 2018, pp. 117-125, 2018
La Valle dell'Eden. Semestrale di cinema e audiovisivi, 2024
"Ricerche di S/Confine", 2015
Antropologia del mangiare e del bere, 2009
L'appetito vien filosofando , 2018
Edoardo Mistretta - Riccardo Renzi, La Cena Trimalchionis tra passato e presente: un viaggio tra filologia e piacere culinario, in Scholia n. 2, anno 24, , 2022
LimesLettere, 2020
Quaderni della Fondazione n.3 "Nero in tavola".Giallo enogastronomico e altre storie, 2019
Sapori della Terra di Brindisi, Brindisi: Inner Wheel Italia, 2012, 2012
Polygraphia, 2024