2007
Questo libro è dedicato al tema dell'emigrazione italiana rappresentata attraverso la scrittura degli stessi emigranti, documentata nell'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Tra i molti testi di tipo memorialistico e autobiografico sono stati selezionati quei gruppi che si riferivano alla stessa città o a destinazioni lavorative comuni. Così facendo sono emersi tre luoghi di emigrazione più rappresentati: Milano, Torino e le miniere del Nord Europa. Il numero di testi trovati e proposti nel volume è assai limitato, ed è evidente che non è possibile pensare che questi scritti rappresentino l'emigrazione di centinaia di migliaia di persone. Essi, forse, rappresentano la punta dell'iceberg, e narrano di alcune migrazioni che sono apparse riuscite, compiute, conciliate tanto da essere narrate anche negli aspetti del dolore. INDICE Pietro Clemente, Anna Iuso, Elena Bachiddu A Milano, a Torino, in miniera. Premessa al canto del nord. Le mani avanti www.archiviodiari.it Emigrazione Metodi Il lettore antropologo Consigli Schede Appunti per la compilazione di una “scheda di ricerca” Pietro Clemente Gli spazi tra gli alberi Migranti ieri e oggi, noi e loro Scrittura della differenza, differenza della scrittura Immaginare a Milano Tante Milano Chi sono gli alberi Le antologie come esche Quali racconti fanno Milano e come è fatta Milano dei racconti Liminari La conquista del sé Poesia di 12 vite Giochi di tracce: reti di reti di reti Antologia Migrare a Milano, a cura di Daniela Brighigni Adelina Allemandi, Ai nostri monti torneremo Aldo Linnea, Sino ai Quaranta Giacomo Montemezzani, Nonno mi racconti di quando Amalia Molinelli, I pensieri vagabondi di Amalia Rino Esposito, Il treno Arenzo Peroncini, Credo sia stato un giorno d’autunno Giuseppe di Cola, Terra di San Nicola Salvatore Esposito, I pigiama negato Pasquale Morabito, Storie di lotte, lutti e letti Tina Casciu, Tornerò Franco Salvatore, Come il vento Elena Bachiddu Torino e Milano nella rappresentazione autobiografica delle migrazioni storiche La partenza, una scelta obbligata conquistata o subita. Prefigurazione e distacco (la separazione) Il viaggio. Sospensione, rammemorazione (il margine) L’arrivo. Primo impatto e prime sistemazioni (riaggregaioni) La scrittura e l’esperienza. Una pausa di riflessione Felice Malgaroli. La Torino della grande fabbrica Antologia Migrare a Torino, a guida di Elena Bachiddu Felice Malgaroli, Domani chissà Ale Baracchino. Diario di un operaio Fiat Bonaventura Alfano, Mirafiori e dintorni Santi Maimone, I primi anni a Torino Mario Fracasso, Autobiografia di un ex brigatista rosso Nino de Amicis, Terrone beat extraparlamentare Sebastiana Tarascio, Io mi racconto Maria Rosa Papaianni, Sapori di un tempo Anna Iuso Le cicatrici della mina Sottoterra Partii con la tradotta di emigranti Qualche questione di metodo Brandelli etnografici Epigrafia mineraria Un altro corpo, un’altra mente Buoni scrittori? Una dimensione corale Piccolo glossario della miniera Antologia Migrare in miniera, a cura di Anna Iuso Annibale Mattavelli, Il cavallo cieco Pietro Quercetti, I miei carnefici Tommaso Angelone, Il riscatto di una vita Lodovico Molinari, La banda della Uno bianca sulla mia strada Raul Rossetti, Schiena di vetro