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2018, Il Vascello
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Il lavoro riassume le trasformazioni subite dal "centro antico" di S. Ferdinando di Puglia, a partire dalla fondazione del 1847 agli inizi del XXI secolo.
2015
ArchitetturA del Paesaggio rivista di aiaPP Associazione italiana Architettura del Paesaggio 31 Semestrale n°2.2015 Progetti/ Passeggiata metropolitana/ Superare il limite/ Mobilità fluida/ Forum d'acqua/ Di nuovo in piazza/ Estensioni variabili/ Nuove connessione lente/ Arte pubblica di strada/ La strada più ricca/ Ring verde/ Ritrovare la strada/ Vie d'acqua/ Corridoio con giardini/ Sul fianco del burrone/ A filo d'acqua Sulla strada € 16,00 Periodico semestrale-Poste italiane SpA-Spedizioni in Pt target Magazine in copertina
Published on "Civiltà della Tavola" magazine of Accademia Italiana della Cucina, Dec, 2019
Il fritto non fa male. Piuttosto è la mancanza di abitudine a mangiare il fritto che nuoce. Articolo breve dedicato al tema dell'anno 2020 dell'Accademia Italiana della Cucina
Dopo il saggio I Rom di Melfi e il contesto urbano: una descrizione preliminare apparso nel terzo volume di "Italia Romaní" e l'articolo Antropologia della vita urbana dei rom meridionali, scritto per "Basilicata Regione Notizie" (130/2002), Stefania Pontrandolfo ci propone qualcosa di più impegnativo ed esaustivo sulla comunità zingara di Melfi. Ci riferiamo a Un secolo di scuola, con sottotitolo I rom di Melfi, pubblicato per i tipi della CISU di Roma, e con la presentazione di Leonardo Piasere, valente antropologo e ziganologo.
Il Centro lnterdipartimentale di Studi sull’America Indigena – CISAI è costituito nel 1998 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena dopo alcuni anni di esperienza e collaborazione di alcuni docenti e ricercatori della Facoltà in attività sia didattica (come l’insegnamento di Civiltà Indigene dell’America) che di formazione (come il Seminario Interdisciplinare di Facoltà) e poi, con il tempo, di ricerca anche attraverso accordi bilaterali di cooperazione, come quelli con organismi Cuna di ricerca e formazione, organizzazioni Mapuche, nonché con istituzioni universitarie nel Latinoamerica. E-mail: [email protected]
'Fondare' tra Antichità e Medioevo, 2016
Volume stampato con il contributo del progetto PRIN 2010 "Storia e Archeologia dei paesaggi rurali in Italia fra tardo antico e medioevo. Sistemi integrati di fonti, metodi e tecnologie per uno sviluppo sostenibile"responsabile scientifico nazionale Giuliano Volpe, responsabile scientifico di UR bolognese Paola Galetti.
L'Asia centrale -convenzionalmente il territorio oggi diviso fra Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan e Turkmenistan -rappresenta storicamente una singola regione posta al centro dell'Eurasia, quest'ultima antica cerniera fra Oriente e Occidente tramite la Via della Seta. Oltre a questo territorio anche le zone dell'Iran nord occidentale e dell'Afghanistan del nord sono, di fatto, parte integrante di quest'area geopolitica. Più remota è la zona dello Xinjang, regione della Cina nord occidentale confinante con il Kirghizistan e il Tagikistan, terra della minoranza secessionista uigura. Una nutrita serie di termini è stata utilizzata per rappresentare in maniera unitaria le realtà da essa delimitate, comprese tra le steppe siberiane del nord e la catena del Pamir, le montagne orientali del Tien Shan e il Mar Caspio 1 . «Tartaria», «Turkestan», «India russa», «Asia sovietica» ne rappresentano alcuni, influenzati dai connotati di questa terra e dalla più che secolare collocazione quale propaggine meridionale dell'impero russo e poi sovietico. Queste definizioni racchiudono sia le differenti percezioni sia l'evoluzione che questa regione e le sue vicende hanno impresso nel tempo e nello spazio. Punto d'incontro di diversi gruppi etnici turcofoni di fede musulmana sunnitaad eccezione del Tagikistan anch'esso sunnita ma di lingua d'origine persiana e stirpe indo-europea -essa è diventata solo da un decennio un'entità geopolitica separata in stati, eredi delle cinque repubbliche federate dell'Unione Sovietica e prodotti dalla disintegrazione di quest'ultima 2 . Il vuoto di potere creatosi con la dissoluzione dell'URSS ha da tempo generato nuovi scenari a livello interno, regionale ed internazionale. Malgrado il complesso rapporto fra questi, le questioni legate a fattori di carattere domestico sono spesso trascurate. Esse, però, assumono un importante rilievo nelle vicende dell'area poiché l'impreparazione e le difficoltà di questi stati ad una prossima transizione di potere, sia essa di leadership interna o legata a questioni internazionali, si presenterà come evenienza considerevole.
2019
Most of the academic articles that look at the development of 20th century Italian women's theatre begin with a discussion of the dramatic works of narrators such as Natalia Ginzburg and Dacia Maraini, or performers such as Franca Valeri and Franca Rame. In this article, I claim that an alternative path for the discovery of Italian women playwrights can be found by visiting libraries and archives and looking for women dramatists as authors of theatrical genres often considered minor: radio dramas and the educational plays. After an analysis of the two genres, I look at the careers of three women playwrights that started as writers for radio or educational plays and went on to have successful careers in TV adaptations (Anna Luisa Meneghini), children's theatre (Gici Ganzini Granata) and the major theatre (Clotilde Masci).
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"Leggendaria", 137, pp. 23-25., 2019
Tra Cultura, Diritto e Religione. Sinagoghe e cimiteri ebraici in Lombardia, a cura di Stefania T. Salvi, pp. 315-351, per le parti da me redatte relative alle provincie di Milano, Bergamo, Como e Varese pp. 317-328, 330 e 351, 2013
Il Bel Paese. 1 progetto x 22.621 centri storici, 2017
Quaderni Norensi, 2020