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2019, Casicritici
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Analisi di "When the Rain Stops Falling" di Andrew Bovell, regia Lisa Ferlazzo Natoli (2019) in relazione con il film "Tokyo Godfathers" di Satoshi Kon, Shôgo Furuya (2003) e con la canzone di Mahmood "Soldi".
Dioniso, 2017
Clouds and Wasps share a common theme: the problematic relationship between father and son. Is it a simple affinity, or is there something more? The first part of this paper aims to show that the two plays share more profound features. The second part of the paper will offer a parallel reading of Clouds and Wasps, showing that the two fathers are described in a similar way, but with quite opposite ends.
Letteratura e conflitti generazionali Dall'antichità classica a oggi A cura di Davide Susanetti e Nuala Distilo, 2013
Volume pubblicato con il contributo del Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell'Università di Padova a edizione, luglio © copyright by Carocci editore S.p.A., Roma Realizzazione editoriale: Progedit Srl, Bari Finito di stampare nel luglio da Grafiche VD srl, Città di Castello (PG) ISBN ---- Riproduzione vietata ai sensi di legge (art. della legge aprile , n. ) Senza regolare autorizzazione, è vietato riprodurre questo volume anche parzialmente e con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche per uso interno o didattico. Indice Tra parricidio e apocalisse. Per un'introduzione di Davide Susanetti Padri e figli. Uno snodo politico, un nodo tragico di Anna Beltrametti Non è un teatro per vecchi: la vecchiaia disprezzata nella tragedia greca di Giorgio Ieranò Aiace e Oreste, figli davanti alla morte di Mattia De Poli Nel nome del padre: Eracle tra Zeus e Illo. Il divenire deleuziano nelle Trachinie di Sofocle di Nuala Distilo Il conflitto generazionale nei Banchettanti di Aristofane di Olimpia Imperio Un "padre unico": autorità e surrogati nelle Vespe di Aristofane di Elena Fabbro Lo scambio di dolci tra la Vecchia e il Giovane nel Pluto di Aristofane (vv. -) di Piero Totaro Padri e figli nella Samia di Menandro di Paola Ingrosso Giovani e vecchi nella poesia latina medievale di Giovanna M. Gianola "Vecchi" e "giovani" nella tradizione epico-cavalleresca italiana di Guido Baldassarri Diventare adulti nell'Inghilterra della prima età moderna di Alessandra Petrina Padri e figli. Lear e Cordelia, Shakespeare e Freud di Rocco Coronato Nichilisti e ranocchi: Padri e figli di Ivan Turgenev e Pietroburgo di Andrej Belyj di Claudia Criveller Violenza della ribellione nel linguaggio scenico: Elektra di Hugo von Hofmannsthal di Cristina Grazioli Nel regno del padre: il conflitto generazionale in Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi Contro il cinéma de papa. La nouvelle vague e i padri negati di Giorgio Tinazzi INDICE "Il n'y a pas de rapport fraternel". Fratellanza e conflitto generazionale a partire da Lacan di Nicolò Fazioni Madri, figlie e antenate nel racconto contemporaneo della schiavitù: Kindred di Octavia Butler di Anna Scacchi
Associazione Italiana di Studi Cinesi, Atti del XVI Convegno, 2019
Tosco, Alessandro, “Per lealtà e amore filiale: padri che sacrificano figli, figli che vendicano padri”, in Associazione Italiana di Studi Cinesi, Atti del XVI Convegno, a cura di E. Giunipero e C. Piccinini, Cafoscarina, Venezia, 2019, pp. 157-164. ISBN: 9788875434700. (In Italian)
Ambiguo materno, a cura di P. Nobili, M.P. Patuelli, 2017
The motherhood iconography, appeared long time ago in the western civilization, has shaped the collective imaginary on stereotypes, male perspectives, social and political conventions. This paper focuses on art images of the XIX and XX centuries till the contemporary art made by women managing to analyze motherhood's ambiguity L'immagine della maternità, apparsa fin dagli albori della civiltà occidentale, si è sedimentata nell'immaginario collettivo spesso appiattendosi su stereotipi, proiezioni maschili, convenzioni sociali e politiche. La ricerca si concentra sulle immagini artistiche realizzate fra Otto e Novecento fino alle produzioni di artiste contemporanee cercando di analizzare in modo critico le ambiguità della figura materna
2018
To understand what “to be a father” means today, we need to take into account the current historical-social context, characterized by the instrumental reason predominance, that depreciate the design dimension proper to the father’s function, hindering his ability to indicate meanings, future possible worlds, models of humanity. The meaning and the sense can not be the result of a technical organization (information is it) but, with Dewey, of the wholeness of the experience and of its natural push out towards the future. The lack of sense is thus compensated in the capacity of the mother’s function to provide care and meaning. Subtracted from the dialectic with the father’s “separating-design” function, at the maternal function does not remain that indulging in the gratification of care, as happens in many pedagogies that unilaterally insist on affectivity. Taking advantage of psychoanalytic tools and contributions and, in particular, of a conception of education as an “antinomy” (Be...
Articolo in Chemotti, S. (a cura di), "Padri nostri. Archetipi e modelli delle relazioni tra "padri" e "figlie", Il Poligrafo, Padova 2010, pp. 525-537.
"Le Forme e la Storia", n.s. XIV (2021), 1, pp. 245-260, 2021
L’intervento parte dall’analisi del ruolo svolto dal personaggio di Guinizzelli nel XXVI canto del Purgatorio, e prova a illustrare l’importanza di questo confronto (Dante-Guinizzelli) sia dal punto di vista strettamente narrativo-strutturale (quali siano i significati simbolici e allegorici riposti nella cornice dei lussioriosi e nell’incontro-dialogo con Guinizzelli alla luce dell’intero viaggio purgatoriale) sia dal punto di vista poetico-letterario. In particolare, in riferimento a questo secondo aspetto, l’incontro purgatoriale con Guido viene letto come momento di autodichiarazione poetica, uno di quei luoghi dell’opera dantesca in cui Dante definisce la propria poetica attraverso l’agone più o meno dichiarato con altri poeti, in questo caso attraverso una precisa strutturazione simbolica della cornice e attraverso una drammatizzazione narrativa che sono entrambe (lo scenario allegorico e il dialogo tra i due) oggetto puntuale di analisi. The article starts from the analysis of the role played by the character of Guinizzelli in Purgatory, canto XXVI, and tries to clarify the importance of this comparison (Dante-Guinizzelli) from both a strictly narrative-structural point of view (the symbolic and allegorical meanings of the terrace of the lustful and the significance of the encounter-dialogue with Guinizzelli in the light of the entire journey across Purgatory) and from the poetic-literary viewpoint. In particular, with reference to this second aspect, the encounter with Guido can be read as a moment of poetic self-statement, one of those places in Dante’s work in which Dante defines his own poetics through the more or less critical comparison with other poets. In this case he achieves his aim by building a precise symbolic framework and a dramatic narrative structure which are both (the allegorical setting and the dialogue between the two) precise objects of the following analysis.
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Cuadernos de Filología Italiana, 2021
International Journal of Psychoanalysis and Education, 2017
SPY Rivista Storica, Coop. Giornalisti Storici, Roma , 1994