Miracolo a Bologna

Bologna magica a luci rosse, 2012

La sessualità ha influito sui costumi sociali di ogni epoca e soprattutto è stata perseguitata.

BOLOGNA… e la Magia, 2016

Come in un labirinto si dipanano sette passeggiate nei misteri magici di Bologna e svelano tutto ciò che di nascosto cela questa incantata città. In un angolo appare l’'enormissima' strega Gentile a raccontare di roghi e inquisitori, mentre ammicca al più inquietante dei Templari che a Bologna lasciò quella traccia segreta tanto cara a Dante. Poi ancora magie e filtri contenuti in un codice che rappresentò il sapere di un’Università che lambì l’eresia e ispirò molte geometrie sacre della città. Dall’ermetico linguaggio dei numeri e delle forme, l’analisi delle principali opere artistiche e architettoniche di Bologna.

Carmela Vargas, 2019

Omaggio alla figura di storico dell'arte di Ferdinando Bologna

a cura di Luigi Girati e Luigi Verdi, Prefazione di Silvia Gajani, Bologna, Forni, 2004

Sergiu Celibidache è il direttore d'orchestra che più di ogni altro ha legato il suo nome all'attività sinfoni ca del Teatro Comunale. Attorno alla sua presenza a Bologna è fiorita una ricca aneddotica alimentata dalla genialità delle sue esecuzioni e dall'imprevedibilità del suo carattere. Unanimemente considerato uno dei maggiori interpreti del Novecento, fu molto legato alla città, nella quale esordì nel 1953, contribuendo in modo determinante a creare il presti gio dell'Orchestra del Comunale che sempre entusiasticamente lo corri spose, ma non senza clamori, scontri e tensioni, fino al burrascoso e defi nitivo abbandono del 1973. A cin quantanni da quell'esordio fortuna to, pare opportuna e felice questa testimonianza storica sulla presen za e le vicende di quegli anni, anco ra oggi avvolte da un alone di ammirata leggenda.

La musica a Bologna: Accademia Filarmonica. Vicende e personaggi. Bologna, AMIS, 2001

a stampa in "Nuova Rivista Storica", Anno XCIV, Gennaio-Aprile 2010, Fasc. I, pp. 237-262 © dell'autore] Se Bologna, come scrive Ovidio CAPITANI nell'Introduzione (pp. 3-5) a questo volume dello spessore fisico di un buon dizionario, aveva assoluta necessità, più di molte altre grandi città, di rivisitare e di sistematizzare in qualche modo la conoscenza storiografica di sé, la presente è stata l'occasione giusta. Soprattutto premeva, in questo secondo di una serie globale di cinque volumi previsti per l'intera storia della città, lasciarsi definitivamente alle spalle certe inerzie derivate da una tradizione pur alta ma che per troppo tempo (il libro di Alfred Hessel, e solo limitatamente al periodo 1116-1280, risale addirittura al 1910 con traduzione italiana del 1975) non era stata aggiornata e ammodernata passando attraverso un adeguato vaglio critico; esisteva, è ovvio, una galassia di contributi singoli e specifici disseminati e dispersi in un'altrettanto vasta quantità di sedi, le più disparate -e sarà d'obbligo qui non dimenticare le ponderose, valorose e recenti edizioni delle Carte bolognesi del secolo XI di Giovanni Feo e il Codice diplomatico della Chiesa bolognese di Mario Fanti e Lorenzo Paolini-ma un volume unico, dedicato all'età di mezzo, che raccogliesse il meglio di quanto le più moderne metodologie di approccio tematico e comparato possano offrire in materia di Medioevo ancora non esisteva (se si fa eccezione per il divulgativo Storia di Bologna, uscito nel 1978 ma con obiettivi affatto diversi e assai più modesti rispetto all'attuale o per la Storia illustrata di Bologna coordinata da Walter Tega o, ancora, a non considerare i numerosissimi contributi dovuti a Gina Fasoli).

S. Bonaventura da Bagnoregio - Miracoli, 2020

Testimonianze miracolistiche al Processo di Lione (1480)

Dopo l’estenuante attesa, dovuta soprattutto all’altissima importanza mediatica data all’evento, è finalmente approdata a Bologna la mostra La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis.

Storia e immaginario del Miracolo economico attraverso i film di famiglia sui matrimoni nel biennio 1963-1964