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2019, U3 - Urbanistica Tre
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Stampato nel novembre 2017, è il prodotto di sforzi di ricerca eterogenei di autori con diversi profili e provenienze. La grandezza del volume non va a scapito dell’agilità dei contenuti, organizzati in modo da essere consultabili per parti dagli addetti cui è rivolto: amministratori pubblici, legislatori, ricercatori. È contro le eccessive risonanze prodotte dal fenomeno dell’abusivismo che il libro fa il punto: nonostante la sovrabbondante ramificazione di derivazioni del tema, il riverbero sociale e politico dell’abusivismo non dovrebbe compromettere l’assertività del discorso urbanistico rispetto alle questioni sociali, alla criminalità organizzata e nei confronti di questioni prettamente edilizie. Le intersezioni con altri sguardi vengono continuamente rimesse in asse con la ricerca di una progettualità condivisa. Il mirino attraverso cui il lettore guarda è obiettivo della macchina fotografica ma anche congegno di arma da fuoco: la sparatoria con il condono è una resa dei conti? Published in November 2017, the book is the result of the choral effort of authors with different backgrounds. The bigness of the printed volume does not penalize the agility of the contents, organised in order to be read in sectors by the experts to whom it is addressed: public administrators, lawmakers, researchers. The book focuses on the excessive resonances produced by the phenomenon of the illegal construction: despite the overabundant branching of derivations of the theme, the social and political reverberation of building out of planning should not compromise the the assertiveness of urban planning toward social issues, toward organized crime ant toward purely constructive issues. The intersecions with other sights are constantly aligned with the research of shared projects. The viewfinder through which the reader looks is a sorto of camera lens but also a firearm device: the shooting with the building amnesty is a showdown?
Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2014
A partire dal secondo dopoguerra lo studio dello sviluppo edilizio ed urbanistico della città di Roma ha rappresentato uno strumento d’indagine privilegiato sugli errori politici ed amministrativi del regime fascista, consentendo la denuncia del perpetuarsi di certe pratiche perverse anche nella nuova fase repubblicana. Politici e studiosi come Giovanni Berlinguer, Antonio Cederna, Piero Della Seta, Franco Ferrarotti, Aldo Natoli, Italo Insolera hanno saputo tradurre i propri studi e riflessioni sugli sventramenti fascisti del centro storico e sulle disumane condizioni sociali e igieniche delle borgate e dei borghetti della periferia in elementi utili ad alimentare un vivace dibattito politico e sociale sui problemi amministrativi contemporanei.
Obbligazioni e contratti , 2006
Dottrina e giurisprudenza hanno dato vita ad un vivace dibattito circa la necessità della specifica approvazione per iscritto della clausola d’uso vessatoria. La giustificazione della necessità della specifica approvazione per iscritto viene fondata ora facendo ricorso alla pretesa natura dell’art. 1341, 2º co., c.c., ora al principio di buona fede, ora alla predisposizione in via di fatto. La soluzione preferibile, movendo dalla premessa che la specifica approvazione per iscritto è richiesta per l’efficacia della sola clausola vessatoria portata dal contratto standard, ritiene che l’uso vessatorio integri il contenuto contrattuale senza che sia necessario l’assolvimento di uno specifico onere formale. Per i contratti del consumatore, invece, l’integrazione del contenuto contrattuale con una clausola d’uso abusiva può aver luogo solo laddove quest’ultima sia derivata da una specifica trattativa individuale, che valga a superare la connotazione di abusività che altrimenti, in astratto, di questa clausola dovrebbe predicarsi
Si tratta di un volume miscellaneo sul tema della rappresentazione e ricezione della violenza nelle culture antiche, in particolare in quella greca, ma con significative incursioni nei contesti di altre civiltà mediterranee. I singoli contributi sono incentrati ognuno su uno specifico "codice" della violenza rintracciabile nelle fonti: la riflessione si sviluppa dai poemi omerici fino all'era cristiana, con spunti che giungono a sfiorare anche l'approccio contemporaneo al tema.
Non si può dire che molta attenzione sia stata prestata, neppure nelle occasioni recenti di studio del territorio meridionale, ai proble mi della condizione abitativa e della produzione edilizia. Forse an che per l'assenza di una «storia sociale» dell'alloggio o di un'analisi sociale dell'abusivismo, il dibattito precedente l'ultimo atto legislati vo (la Sanatoria degli abusi edilizi oggetto della legge 47 del 1985) si è polarizzato su immagini impoverite — l'abusivismo di necessità, l'abusivismo opulento — sotto l'influenza della predominante preoc cupazione di una classificazione di tipo giuridico. In effetti, la categoria legale del termine copre un arco di azioni tanto vasto da risultare equivoca: essa non riesce a spiegare, ad esem pio, la presenza di altrettanti abusi messi in atto a Venezia e a Tori no più che non a Reggio Calabria; né rende giustizia, in definitiva, ai vari modelli di azione abusiva, tanto diversi invece da rendere nul la l'assunzione unitaria della categoria di abuso. Viceversa, la ricerca di una definizione non tecnica di abusivismo edilizio incontra una varietà financo eccessiva di riferimenti: l'auto costruzione è un fenomeno più vasto; l'illegalità è più pertinente ma non sufficientemente specifica; la spontaneità descrive solo le radici sociali del fenomeno; il carattere di movimento per la casa non è una categoria empirica, e così via.
Convegno INU "Insediamento abusivo urbano e territoriale. Prospettive per un recupero ragionato", Roma 25 ottobre, 1995
Con la sua popolazione di 4.031.885 abitanti la Puglia è tra le regioni più popolose d'Italia. La superficie territoriale rappresenta il 6,4% del territorio nazionale. La densità abitativa di 210 ab/Km 2 la colloca al 5° posto nella graduatoria nazionale ed al secondo posto in quella dell'Italia meridionale. L'orografia del territorio è prevalentemente pianeggiante (53,2%) e collinare (45,3%) con uno sviluppo costiero di 829,9 Km che la collocano al primo posto nella graduatoria dell'Italia continentale. L'assetto insediativo regionale è articolato in cinque province e 258 comuni, distribuiti con una struttura a maglia larga nelle provincie settentrionali (Foggia e Bari) e con una maglia più fitta nelle altre, causa la presenza di comuni di più ridotte dimensioni. Al modesto anche se tendenzialmente costante incremento della popolazione si associa una tumultuosa crescita del patrimonio edilizio residenziale il quale in questi ultimi 40 anni ha portato il rapporto abitanti/vani dall'1,46 del 1961 allo 0,61 del 1991. A questa crescita complessiva fa da contrappunto una articolata specificità di ambiti sub-regionali che, seguendo gli esiti di una ricerca svolta negli anni '80 1 , possono così sintetizzarsi: -la zona subappenninica, posta a confine con Molise e Campania, caratterizzata dalla presenza di piccoli centri in fortissimo decremento demografico; -la zona garganica, con maggior stabilità demografica nei centri di media dimensione, salvo punte di decremento nei comuni interni; -la fascia dell'Alta Murgia, al confine con la Basilicata, anch'essa caratterizzata da decremento della popolazione che è accentrata in pochi centri di media dimensione; -la fascia costiera della bassa murgia settentrionale è caratterizzata da accentuato incremento demografico all'interno di una struttura di grossi centri
Libertà e responsabilità, 2019
La stessa situazione negativa (o di rischio) non deve essere considerata in un modo deterministico (che sicuramente porterà ad una evoluzione futura negativa). Una situazione negativa (anche traumatica) nel presente deve essere considerata come una opportunità: quella situazione nel futuro potrebbe portare a sviluppare capacità positive ed essere utile alla crescita e potrebbe portare a sviluppi negativi. L’importante è che i bambini sappiano che il nostro futuro dipende dall’uso che facciamo delle nostre esperienze. Se riflettiamo (prima da soli e poi con altri affidabili) e impariamo una lezione di vita allora molto probabilmente quella situazione (positiva o negativa) ci aiuterà a crescere. Se, invece, una situazione (positiva o negativa) non è seguita da una riflessione oppure se non si impara nulla di costruttivo, allora sarà molto probabile che la persona non cresca.
Il dualismo Nord-Sud: vecchie e nuove questioni in Italia e nel Mediterraneo , 2019
Introduzione Nel contesto di grande varietà linguistica degli italiani regionali, molti dei tratti fonetici, lessicali e morfo-sintattici sono ben documentati nella letteratura scientifi-ca, mentre la variazione regionale in termini di linguistica pragmatica è un campo ancora poco esplorato dell'italiano contemporaneo. Tra i vari livelli e ambiti nei quali si può approcciare lo studio della variazione regionale in italiano, questo contributo prende in esame le percezioni che i parlanti hanno delle macro-regioni Nord, Centro e Sud come possibile fattore di variazione per le pratiche allocutive. Questo contributo è parte di uno studio più ampio che ha analizzato la variazione linguistica nell'allocuzione nei ristoranti d'Italia.
Fondamenti di diritto PER L'ARCHITETTURA E L'INGEGNERIA CIVILE PER L'ARCHITETTURA E L'INGEGNERIA CIVILE, 2020
A quanti, in piena pandemia, con sguardi smarriti e attoniti non nascosti dalle mascherine, hanno continuato il proprio servizio pubblico, a volte costato la vita INDICE 8 Bibliografia essenziale 65 Focus di riferimento: G. Capaldo, Norme giuridiche e organizzazione della gestione: implicazioni per la formazione degli ingegneri gestionali 319 F. Cascetta, A. Guardiano, Ingegneria e diritto: un binomio imprescindibile 325 V. Del Giudice, Il tecnico e il diritto 329 L. Maffei, La tecnica e il diritto insieme a servizio dell'uomo 335 P. Miano, Il diritto quale fondamento e limite del realizzabile 339 Capitolo II PROPRIETÀ E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
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«Cantami qualcosa pari alla vita». Letteratura, bioetica e diritto, a cura e con introduzione di Paola Baioni, 2022
Territori dell'abusivismo. Un progetto per uscire dall'Italia dei condoni. , 2017
In La Greca e Carta (2016), Cambiamenti dell'urbanistica, Donzelli.
Rivista critica del diritto privato, 2022
Malighetti R., 2012, Eccedere l’eccezione. Pratiche di cambiamento e forme di cittadinanza, Circolo Amerindiano Atti del Convegno, Perugia 1-4 maggio 2012. , 2012
L'Alba della Piana, 2009
Obbligazioni e Contratti, 2007
Mimesis. La figuralità, il testo, il mondo, 2019
Finis civitatis. le Frontiere della cittadinanza, 2019
Le Corti Salernitane, 2020
Improvvisazione oggi (ed. by Alessandro Sbordoni), LIM, LUCCA 2014, 2014
Lo Sguardo. Rivista di filosofia, 2020