La funzione consultiva delle corti regionali dei diritti umani

2017

ROA ROA, JORGE ERNESTO. “La funzione consultiva della Corte interamericana sui diritti umani”. En: LAURA CAPPUCCIO y PALMINA TANZARELLA (eds.). Commentario alla prima parte della Convenzione americana dei diritto dell’uomo. Editoriale Scientifica, Napoli, 2017, pp. 829-853.

Atti del Convegno internazionale "CONVENZIONI SUI DIRITTI UMANI E CORTI NAZIONALI" del 19-20 Marzo 2013 - Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre

Diritti e principi nella pluralità dei livelli di protezione: evoluzioni, dialettica e conflittualità, a cura di L.Cassetti e S.Vannuccini, Perugia, 2019

Nel tracciare il percorso verso la difficile affermazione del diritto di accesso all’acqua, si osserva come si siano rivelati abbastanza efficaci i meccanismi di ricorso individuale previsti dai sistemi regionali di salvaguardia, all’interno dei quali si è potuto registrare un timido riconoscimento del diritto in parola da parte dei relativi organi giurisdizionali o quasi giurisdizionali.In nessuno dei trattati regionali a protezione dei diritti dell’uomo vi sia una norma esplicita sul riconoscimento del diritto di ogni individuo ad un adeguato accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari (right to water and sanitation), ma si è sviluppata giurisprudenza evolutiva che spinge in tale direzione.

SOMMARIO: 1. Introduzione. Il parere del 2 aprile 2015 reso dal Tribunale internazionale del diritto del mare in composizione plenaria. -2. L'assenza di una espressa base giuridica posta a fondamento della competenza consultiva e la questione del carattere ultra vires dell'art. 138 del regolamento del Tribunale. -3. Segue. Possibili conseguenze derivanti dal carattere ultra vires dell'art. 138. -4. L'attivazione della procedura mediante accordi esterni e l'ambito oggettivo della competenza consultiva. -5. Discrezionalità nell'esercizio della funzione consultiva e accessibilità degli Stati alla procedura. -6. Conclusioni.

CITTADINANZA EUROPEA (LA), 2015

Il presente articolo prende in esame il Protocollo n. 16 della CEDU, che consente alle più alte giurisdizioni degli Stati aderenti di richiedere alla Corte di Strasburgo la pronuncia di pareri consultivi su questioni di principio relative all'interpretazione o all'applicazione dei diritti e delle libertà definiti dalla Convenzione e dai suoi protocolli. Al di là del dichiarato valore non vincolante dei pareri (art. 5), questo nuovo strumento potrà rafforzare il ruolo della Corte quale principale artefice di un sistema di tutela dei diritti umani a base essenzialmente giurisprudenziale, laddove ne verranno colte le potenzialità, nella prospettiva di un sempre più intenso dialogo tra i giudici nazionali e la Corte. In quest'ottica, l'Autore svolge anche alcune considerazioni critiche sul parere reso dalla Corte di Giustizia dell'UE nel dicembre 2014 con il quale ha ritenuto non conforme al diritto dell'Unione il progetto di adesione dell'UE alla CEDU.

Effettività e Drittwirkung nelle discipline di settore. Diritti civili, diritti sociali, diritto al cibo e alla sicurezza alimentare, 2017

e libertà fondamentali nei rapporti fra privati" Volume II -Parte speciale IV Effettività e Drittwirkung nelle discipline di settore Composizione: Media Print s.r.l. -Livorno Stampa: Media Print s.r.l. -Livorno Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/ fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLE-ARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail [email protected] e sito web www.clearedi.org. Responsabile scientifico: E. Navarretta Il volume è finanziato con i fondi del PRA_2016, coordinato dalla Prof.ssa Emanuela Navarretta su "Diritti e libertà fondamentali nei rapporti orizzontali: il contratto fra persona e mercato". Indice V INDICE pag. DIRITTI CIVILI FEDERICO AZZARRI DIRITTI DELLA PERSONA E INTERVENTI DELLE CORTI: DALLA FONTE COSTITUZIONALE ALLE REGOLE CIVILISTICHE 3 VALENTINA CALDERAI LA CONQUISTA DELL'UBIQUITÀ. EFFICACIA DIRETTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI E LIBERTÀ DI ACCESSO AL MERCATO DEI SERVIZI RIPRODUTTIVI 53 DIRITTI SOCIALI ELENA BARGELLI COSTITUZIONALIZZAZIONE DEL DIRITTO PRIVATO E DIRITTO ALL'ABITAZIONE. DAL DIRITTO INTERNO ALLA CEDU E ALLA CORTE DI GIUSTIZIA E RITORNO 87 DIANORA POLETTI L'ACQUISTO "PROGRESSIVO" DELLA PROPRIETÀ ABITATIVA TRA AUTONOMIA PRIVATA, TECNICA LEGISLATIVA E CONTROLLO GIUDIZIALE 109 ENZA PELLECCHIA EFFETTIVITÀ E ACCESSO AL CREDITO 137 VI Effettività e Drittwirkung nelle discipline di settore GIULIA DONADIO IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE TRA MERCATO, PERSONA E DRITTWIRKUNG 165 EMILIO BUFANO I RAPPORTI TRA UN PARTITO POLITICO, I SUOI ELETTI, GLI ISCRITTI: UN INCEDERE SPEZZATO TRA DRITTWIRKUNG, ARGOMENTO COSTITUZIONALE E FUGA DAI PRINCIPI 189 DIRITTO AL CIBO E ALLA SICUREZZA ALIMENTARE ALESSANDRA DI LAURO PROTEZIONE DELLA PERSONA E SCELTE ALIMENTARI. RISCHI, SALUTE E CONSENSO ANCHE ALLA LUCE DELLE NEUROSCIENZE 227 ELEONORA SIRSI DIRITTO AL CIBO E SECONDO WELFARE: UNA DRITTWIRKUNG "DIFFUSA"? 245 FERDINANDO ALBISINNI ALIMENTI E DIRITTI: PRINCIPI E REGOLE 267 ELENCO AUTORI 293 pag. Diritti della persona e interventi delle Corti: dalla fonte costituzionale alle regole civilistiche 1 DIRITTI CIVILI FEDERICO AZZARRI DIRITTI DELLA PERSONA E INTERVENTI DELLE CORTI: DALLA FONTE COSTITUZIONALE ALLE REGOLE CIVILISTICHE SOMMARIO: 1. La giurisprudenza e le questioni della bioetica e dei nuovi diritti della persona. -2. Il rifiuto di trattamenti sanitari. -2.1. Un caso recente. -2.2. La faticosa emersione del principio di autodeterminazione terapeutica. -2.3. L'impatto sistematico della decisione Cass., 21748/07. -2.4. Directives anticipées, Patientenverfügungen e la legge 22 dicembre 2017, n. 219, sulle disposizioni anticipate di trattamento. -3. Identità sessuale e transessualismo. -3.1. Matrimonio, unione civile e mutamento di sesso. -3.1.1. Il "divorzio imposto" alla persona transessuale. -3.1.2. (segue) Il matrimonio divenuto sotto «condizione temporale risolutiva» e la legge 20 maggio 2016, n. 76. -3.1.3. Tutela della "sostanza" e preservazione della "forma" dei modelli familiari: il caso del divorzio della persona transessuale nel diritto tedesco (prima della Ehe für alle). -3.2. Il diritto all'identità personale e la rettificazione anagrafica di sesso. -3.2.1. Per un'interpretazione (o una riforma) della legge n. 164/1982 improntata alla centralità della persona. -3.2.2. La giurisprudenza europea e i modelli francese e tedesco. -4. Parto anonimo e diritto a conoscere le proprie origini. -4.1. Il diritto del figlio adottato alla conoscenza delle proprie origini e la tutela del diritto all'anonimato della madre naturale. -4.2. Le soluzioni del diritto francese e tedesco. -5. Tutela dei diritti della persona, garanzia legislativa e funzione giurisdizionale. 12 P. VERONESI, Il corpo e la Costituzione. Concretezza dei "casi" e astrattezza della norma, Milano, 2007, 93 nt. 124. 13 L. MENGONI, op. cit., 5. 14 N. LIPARI, Il ruolo del giudice nella crisi delle fonti del diritto, in ID., Il diritto civile tra legge e giudizio, cit., 23 ss. 15 N. IRTI, La crisi della fattispecie, in Riv. dir. proc., 2014, 42 s.; ID., Calcolabilità weberiana e crisi della fattispecie, in Riv. dir. civ., 2014, 989 s.

2011

Si vedano il comunicato stampa del 22 luglio 2010 nonché il titolo definitivo del parere consultivo. Indubbiamente, la denominazione del caso è decisa dalla Corte e pertanto rientra nella discrezionalità di cui gode la medesima Corte nell'esercizio della sua funzione giurisdizionale.

Studi in onore di Giuseppe Tesauro (ed. by U. Leanza and others), 2014

The principle of non-retroactivity, as enshrined in Article 28 VCLT, applies also to treaties in the field of human rights. However, the case law of international judicial bodies such as the European Court of Human Rights, the Inter-American Court of Human Rights and the African Court of Human and Peoples' Rights shows a tendency to rely on the specific nature of human rights obligations in the implementation of this principle, in an effort to ensure the effectiveness of the relevant treaty systems. This is clear, in particular, as regards the case law pertaining to the scope of the monitoring bodies' competence, to the "continuous nature" of alleged violations and to the notion of "procedural obligations" in the field of human rights. While some common trends emerge, solutions developed by different international courts are not always identical, also due to the difference in the treaty texts they are applying.

Federalismi.it, 2023

Il presente contributo è dedicato al recente contenzioso climatico che ha investito la Corte di Giustizia dell'Unione europea e la Corte europea dei diritti dell'uomo al fine di indagare il ruolo che le due Corti e i relativi ordinamenti sono chiamati a svolgere in subiecta materia. Title: Climate litigation and human rights: the role of supranational European courts Abstract [En]: This contribution is dedicated to the recent climate disputes that involved the Court of Justice of the European Union and the European Court of Human Rights in order to investigate the role that the two courts and the related systems have been called upon to play in this matter.