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2013, Gavino Tilocca. Ceramiche
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Saggio in catalogo della mostra del ceramista Gavino Tilocca al MAN di Nuoro.
Gli scavi sistematici condotti dal 1950 al 1961 a Festos dal Prof. Doro Levi, hanno un' importanza fondamentale per la storia della civilta medio-minoica non solo perche hanno messo in luce un intero quartiere del I Palazzo, assai meglio conservato in elevato di quanto non fossero gli ambienti conosciuti attraverso gli scavi Pernier, ma anche perche ci hanno restituito una notevole quantita di vasi medio-minoici, allargando la nostra conoscenza dei differenti aspetti di questo stile, soprattutto per quanto riguaida Γ ambiente di Festos. Proprio in virtu della quantita di esemplari rinvenuti nei recenti scavi noi abbiamo ora la possibility di distinguere con raaggior chiarezza lo stile medio-rainoico di Festos da quello di Cnossos. In genere infatti Cnossos e Festos presentano ceramiche simili per forme e per motivi decorativi, ma non uguali, cosi come una kylix attica a figure nere puo apparire simile a una kylix ionica o ad una kylix laconica, ma e pur chiaramente distinguibile. Quando la conoscenza di questi stili locali cnossio e festio sara approfondita, potremo stabilire se vi fu ono delle esportazioni di ceramica fra un centro e Γ altro dell' isola -come gia si puo supporre da qualche esemplare rinvenuto nei recenti scavi di Cnossos e attribuibile a fabbrica di Festos: un esempio e offerto dall' anfora pubblicata dal Prof. Hood recentemente, con decorazione identica a quella di tre esemplari rinvenuti a Festos1. * *) Ringrazio volentieri il Prof. Mingazzini che segui con simpatia il mio lavoro.
Three moments in the interpretation of Phanocles fr. 1 Powell.
Pellegrino Francesco Scicli, 2020
Scicli-Nell'ambito di una lunga ricerca sulla famiglia Bonincontro di Palermo originaria di Scicli mi sono imbattuto nella commissione della pala della "Madonna greca" oggi presente nella chiesa minorita di S. Maria del Gesù di Alcamo. La pala com'è noto ritrae Fadrique Enríquez, almirante di Castiglia, e sua sposa Anna di Cabrera, contessa di Modica, in atteggiamento orante ai piedi della Madonna che ha in braccio un piccolo Bambino avvolto in fasce. Alle spalle dei conti la loro progenie e due santi di cui verosimilmente la coppia era particolarmente devota: san Benedetto e san Francesco d'Assisi. Fadrique fu spiritualmente molto vicino ai Minori Osservanti ed è nota di Anna la grande devozione per san Benedetto. La Madonna fu chiamata "alla greca" perché, per una discutibile ipotesi di Gioacchino Di Marzo, riportata da Antonio Cuccia nel suo saggio "La
Istituto Lombardo - Accademia di Scienze e Lettere • Rendiconti di Lettere
La prima parte di questa commemorazione è scritta da Alberto Martinelli, la seconda da Silvio Beretta.
in R. Martorelli (a cura di), Know the sea to live the sea Conoscere il mare per vivere il mare, Atti del Convegno (Cagliari, 7-9 Marzo 2019), 2019
In questo contributo si prende in esame la “ceramica polita a stecca” o più semplicemente steccata. Si tratta, probabilmente, di materiali prodotti nell’area campidanese, in quanto sono stati documentati principalmente nella Sardegna meridionale. I vasi presentano un comune trattamento delle superfici con impasti ben depurati, di colore variabile dall’arancio, al beige, al rossiccio. Le decorazioni steccate, ottenute con un oggetto duro e smussato, vanno a coprire le pareti esterne e spesso, nel caso delle forme aperte, anche quelle interne. I motivi sono generalmente geometrici e si riconoscono linee verticali, orizzontali, zig-zag. Gli scavi condotti presso i siti cagliaritani di Sant’Eulalia, Vico III Lanusei e Via Caprera hanno permesso di riconoscere una vasta gamma di tipi morfologici datati tra il IV-VII secolo d.C. Allo stato attuale della ricerca, risulta ancora complicato individuare analogie con le steccate peninsulari. I paralleli più prossimi sono ipoteticamente da ricercare, non tanto nei contesti italiani, quanto in quelli nord-africani. Questo testimonierebbe il perdurare di importanti e floridi rapporti commerciali con il territorio africano.
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Mattia Corvino e Firenze. Arte e Umanesimo alla corte del re di Ungheria, 2013
V. Boudon-Millot, A. Garzya, J. Jouanna, A. Roselli (edd.), Storia della tradizione e edizione dei medici greci. Atti del VI convegno internazionale (Parigi, 12-14 aprile 2008), Napoli, D’Auria, 2010
Educare la fede, educare l'affettività. La proposta di fede alle nuove generazioni L'IC come itinerario di educazione , 2008
La signoria rurale nell'Italia del tardo medioevo. 5. Censimento e quadri regionali, 2021
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Giulio Turcato. Opere su carta, 1998
Storia dell'architettura nel Veneto, il Settecento, a cura di Elisabeth Kieven e Susanna Pasquali, Marsilio, Venezia, 2012