LE LETTERE AI CORINTI (primo volume)

LE LETTERE AI CORINTI - Secondo volume, 2018

Esegesi della seconda lettera di Paolo ai corinti

La didascalia <Indice alla fine dei sottotitoli e di ogni capitolo riporta a questo indice Pagina Indice 3 Legenda delle sigle delle versioni bibliche utilizzate 4 Nota iniziale 4 Capitolo 1-Introduzione 5 La conformità di Pietro alla teologia di Paolo 5 L'adesione di Pietro al kèrygma della primissima chiesa 9 Pietro attinge dal patrimonio della tradizione della prima chiesa 9 Pietro non innova ma attualizza L'unità letteraria della 1Pt La situazione al tempo della 1Pt e la datazione della lettera Il ruolo di Silvano nella stesura della 1Pt I destinatari della 1Pt Il luogo di composizione della 1Pt e scopo della lettera La teologia della 1Pt Capitolo 2-L'inizio della lettera-1Pt 1:1,2 Mittente, destinatari e saluto iniziale Excursus-La preconoscenza di Dio e la predestinazione Capitolo 3-La sicura attesa della salvezza-1Pt 1:3-12 Capitolo 4-Esortazione all'obbedienza e alla santificazione-1Pt 1:13-21 Excursus-Qadòsh e àghios nella Bibbia Capitolo 5-Amore fraterno familiare che sorge dalla parola-1Pt 1:22-25 52 Il lògos (λόγος) Capitolo 6-Yeshùa il Messia pietra angolare-1Pt 2:1-10 Excursus-La pietra su cui si fonda la chiesa Capitolo 7-Esortazioni pratiche-1Pt 2:11-4:11 Gli eletti, stranieri ed emigranti in questo mondo-1Pt 2:11,12 Il codice comportamentale enunciato da Pietro-1Pt 2:13-3:7 Gli eletti e lo stato-1Pt 2:13-17 Gli eletti in schiavitù-1Pt 2:18-25 Excursus-La prima chiesa e la schiavitù Gli eletti e il matrimonio-1Pt 3:1-7 Il comportamento degli eletti nella comunità-1Pt 3:8-12 La sofferenza per la giustizia-1Pt 3:13-17 Excursus-I credenti e la sofferenza L'esempio di Yeshùa-1Pt 3:18-22 100 Le interpretazioni di 1Pt 3:19,20 101 Excursus-Il concetto biblico del segno 105 Capitolo 8-I credenti ieri e oggi; esortazioni-1Pt 4 111 La sofferenza dei credenti-1Pt 4:1-6 111 Il testo di 1Pt 4:6 113 I credenti nella situazione escatologica-1Pt 4:7-11 115 Excursus-Il testo biblico e le sue traduzioni 116 I doni carismatici presso Paolo 119 Altre esortazioni-1Pt 4:12-19 120 43 Ci si immedesimi nei destinatari per cogliere l'effetto psicologico nel sentirsi rivolgere le parole di Pietro. 44 La citazione che segue è tradotta direttamente dal testo greco originale. 45 Al maschile perché riferito a λίθον (lìthon), "pietra", che in greco è maschile. 46 Λίθον ἐκλεκτὸν (lìthon eklektòn), "una pietra eletta". 47 "Voi siete una razza eletta [γένος ἐκλεκτόν (ghènos eklektòn), "discendenza/stirpe eletta"; in greco maschile]".-TNM. 48 Le altre due si trovano in At 7:6,29: "Dio gli disse [ad Abraamo] che i suoi discendenti sarebbero stati stranieri [πάροικον (pàroikon) riferito allo "sperma" di Abraamo] in un paese non loro"; "Mosè fuggì e visse da straniero [πάροικος (pàroikos)] nel paese di Màdian".-TNM.

Culture: annali dell'Istituto di lingue della Facoltà di …, 2002

Claudio Maioli, 2011

Le mappe del nonno interlinea divagare humanum est, perseverare divinum K. &Co interlinea Nessuno può escludere che qualche avo di zio Mitsos si sia mischiato con qualche avo di Jerzy Żurawlew. Né alcuno troverebbe prove per affermarlo. Nonno K. non avrebbe mai rinunciato alle sue ricerche. Davanti alle evidenze impossibili, derogava quanto necessario al metodo scientifico mantenendone il rigore e "arricchendolo dei capricci dell'alea", insomma: affidandosi al caso compilava le mappe. Segnava su un gran foglio di carta il punto di arrivo, di solito in uno degli angoli superiori, "mai al centro, mai al centro, il centro inganna, è una sciocca illusione", segnava qua e là senza ordine apparente alcuni punti di avvio tirati fuori dalla memoria e cercava la concentrazione facendo rimbalzare i polpastrelli sui dorsi dei libri già impilati. Poi finalmente, dopo uno o due minuti di rimbalzi, prendeva una delle matite Staedler 2B fresche di tempera e iniziava a unire i punti. Ogni tanto le linee si chiudevano in poligoni. Allora ci scriveva dentro e intorno, apriva un volume, tornava a scrivere, riprendeva a tracciare. Nonno K. era un frequentatore abituale della "Settimana Enigmistica", con qualche numero sempre a portata di mano, teneva il primo, quello del '32 con Lupe Vélez in copertina, protetto ma ben visibile dietro un cristallo della libreria. Dopo il trattamento, l'area del foglio coperta di segni era un misto tra La pista cifrata e Che cosa apparirà. E quando una Spigolatura colpiva la sua fantasia in fibrillazione, il nonno, vero democratico della cultura, se ne lasciava ispirare come da un passo di Erodoto o di Strabone. Così per lui andare dal Regno del Bosforo Cimmerio a Varsavia era semplice come un'offerta last minute, con la differenza che in ogni momento potevi cambiare itinerario. Alla fine di ogni ricerca si stende un rapporto. Quelli del nonno erano nuclei di racconti condensati via via intorno ai nodi e dentro le maglie delle sue mappe.

Una lettura della Costituzione: principio di sovranità e principio di coesione, 2007

Completezza della Costituzione e principio di coesione della convivenza

Francesco Zecchini, 2020

Analisi sociologica, politica e fenomenologica dei lettori de "il Giornale nuovo" diretto da Indro Montanelli partendo dalle lettere pubblicate tra la fondazione (1974) e il 1981. Studiando la ricerca di un'altra destra.

Seicento & Settecento, 2018

Riassunto · Il saggio propone un'analisi degli aspetti fono-morfologici delle Rime di Battista Guarini. L'analisi è condotta sulla sesta impressione pubblicata da Giovan Battista Ciotti nel 1602 e assunta quale testo-base della prossima edizione critica. L'osservazione delle costanti linguistiche e delle varianti introdotte nella tradizione delle Rime, di cui si offre una sintetica ricostruzione genealogica a partire dalla princeps del 1598, è funzionale a ridefinire l'examinatio nei suoi punti più incerti, soprattutto con riguardo alle possibili contaminazioni operate dall'editore, e/o dai suoi collaboratori, nella compilazione del libro.

Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti MODENA , 2021

LEONARDO DA VINCI. PERCORSI DI RICERCA E STUDI SULLA RICEZIONE dalle Conversazioni vinciane (novembre 2018 - novembre 2019) a cura di Licia Beggi Miani e Roberto Marcuccio, Modena, 2021

La Storia del Poetino, Angelo Pii, 2020

La Storia del Poetino, Angelo Pii “Storia di Davide Lazzaretti profeta, composizione e proprietà id Angelo Pii, 1907 Due volumi illustrati e inseparabili (I Canti e le Note ), di cimplessiive 800 pagine. Lo stesso libro è disponibile su carta, in edizione limitata a 100 esemplari. Puoi ordinalo su http://iacoponedatodi.blogspot.com . L’autore Angelo Pii, detto il Poetino, nel 1907 cantò in rima l’Avventura artistica, mistica e sociale di David Lazzaretti in un capolavoro letterario che, purtoppo fino a oggi, restava quasi ignoto. Angelo Pii, poeta contadino e autodidatta, ci dà una narrazione appassionante dei fatti storici di cui fu testimone e personalmente coinvolto... tanto da finirvi in carcere. Luciano Ghersi ha pazientemente rescritto e annotato tale esatto documento delle strabilianti vicende di David Lazzaretti (Arcidosso 1834, Bàgnore 1878), riformatore sociale religlioso, scomunicato dalla Chiesa e poi ucciso dalla polizia Sabauda. Il Lazzaretti, carrettiere di mestiere e pur egli autodidatta, a 33 anni ebbe le visioni mistiche che lo indussero a fondare un’importante comunità ispirata a quelle dei primi cristiani, con gli stessi ideali di uguaglianza, solidarietà e lavoro in comune. I fatti si svolsero negli anni successivi alla unificazione dell’Italia, periodo di burrascosa transizione per il nostro Paese. Condannato dalla Chiesa come eretico, perseguitato dalla Legge, e finalmente ucciso proditoriamente mentre guidava un pacifico corteo, il Lazzaretti attirò invece, l’attenzione di personaggi illustri, in Italia e all’estero, come Lombroso, don Bosco, Maupassant, Gramsci, Verga, Tolstoj e padre Balducci. Anche Simone Cristicchi ha voluto dedicare a Lazzaretti un romanzo, “Il secondo figlio di Dio” (Mondadori, 2016), divenuto poi uno spettacolo teatrale. ________________________ Luciano Ghersi, Genova, 1952, ha vissuto lungamente in un casale alle falde del Monte Labro, teatro dell’azione di Lazzaretti; nel 1998 aveva già riassunto il poema del Pii in un libro Millelire di Stampa Alternativa. Trasferitosi in Umbria, nel suo piccolo “ Teatro alle Scale di Porchiano” (… del Monte, Amelia, TR) ha pure divulgato ballate giullaresche di Jacopone da Todi – mistico, ribelle e scomunicato, altrettanto che il Lazzaretti.