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2013
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B. Vanin, «Archivio del ricordo. Testimonianza di Tullio Vallery di Zara», in «VeDo», n. 8 (2014), pp. 58-70
"Rivista di Estetica", n.s., 45 (3/2010), Il paradosso del testimone.
The paper focuses on the current conditions of the Shoah's memory transmission. The purpose is to point out the frames where a contemporary theory and praxis of the collective memory can be formulated. The first section, reffering to most recent studies, shows both components caracterizing today's process of memorizing the Shoah: the passagge from memory to post-memory (Hirsh) and the whirling increase of the chance to record and reproduce the past (Derrida, Ferraris). In the second secion, referring to this theoretical frame, I analyse the radical trasformations of the monument as the traditional media of the european public memory. The reference to the empirical case of the Denkmal für die ermordeten Juden Europas, the Shoah's Memorial designed by Peter Eisenman, underlines the shift from monument to counter-monument (Young, J. E.) by materializing both the troubles and an inventive strategy to exit the saturation of the current memorial speech
Revista Internacional de Culturas y Literaturas, 2012
Nelle opere di Tabucchi le immagini femminili In Tabucchi's works, women are really assumono una particolare importanza nell'evoluzione della trama. Sono ritratte nella loro individualità ed ognuna di esse si adatta all'ambiente sociale in cui vive. La donna è una presenza silenziosa, isolata e dinamica e assume il ruolo di figlia, sorella, moglie, madre, amante, serva. Vengono presentati alcuni esempi tratti dall' opera di Tabucchi. important for the development of the plot. They are represented in their individuality and all of them adapts to the social environment where she lives. Women are a silent presence, they are silent, isolated and dynamic. They can take the role of daughter, sister, wife, mother, lover or servant. In this article, some examples are taken from Tabucchi's work. Donna, opera, Tabucchi.
Gerion, 2010
RIASSUNTO L'articolo propone una nuova ipotesi sulla relazione tra gli ultimi re di Roma. La tradizione diverse sul rapporto tra Lucio Tarquinio Prisco e Lucio Tarquinio il Superbo condizioni la durata del regno di Servio Tullio. La tradizione che pensa Superbus figlio di Prisco è di estrazione Tirreno, la tradizione che pensa Superbus nipote di Prisco è di estrazione latina. Il svaluta regno Servio Tullio, l'altro fa il meglio. La sottolinea il conflitto tra Servio e la dinastia dei Tarquini, l'altro sottolinea il buon rapporto tra l'uno e l'altro.
2017
La redazione di questo volume è di Enrico Giovanelli In copertina: Il mare ed il nome di Aristonothos. Le "o" sono scritte come i cerchi puntati che compaiono sul cratere. Finito di stampare in Dicembre 2017 "Allora è vero quanto ripeteva, se non erro, Archita di Taranto […]: 'Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell'universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla'. Così la natura non ama affatto l'isolamento e cerca sempre di appoggiarsi, per così dire, a un sostegno, che è tanto più dolce quanto più è caro l'amico." Con questa frase di Cicerone nel De Amicitia (XXIII, 88) vi ringraziamo tutti per aver voluto celebrare con i vostri scritti il decimo anniversario di Aristonothos!
in Atti del convegno "Sicilia millenaria. Dalla microstoria alla dimensione mediterranea, III Edizione"", Archivio Nisseno 23 (2019), Supplemento 1, pp. 231-248
Quaderni d'Italianistica, 1997
Antonio Tabacchi: a Collection of Essays. Spunti e Ricerche 12 [1996-97]: 3-225) costituisce la prima collezione in inglese di saggi critici sulle maggiori opere narrative di Antonio Tabucchi. L'antologia, attraverso i quindici studi in essa contenuti, offre una visione ampia, ma allo stesso tempo precisa, delle principali tematiche che popolano il complesso universo narrativo dello scrittore toscano. Il volume deve essere accolto con plauso per il fatto di essere stato messo in circolazione in un momento ideale: essendo ormai state tradotte in inglese quasi tutte le opere dello scrittore (pubblicate da New Directions), essendo cresciuta la fama intemazionale di Tabucchi grazie ai numerosi premi italiani ed esteri, ed anche ai successi sia di pubblico che di critica dei suoi romanzi e del suo recentissimo lavoro. La testa perduta di Damasceno Monteiro. È opportuno quindi sottolineare l'ottimo lavoro fatto dai due curatori. Bruno Ferraro e Nicole Prunster, ai quali non solo si deve attribuire il 'tempismo' dell'uscita del volume, ma anche la brillante idea di uno studio ad ampio respiro che sarà di grande aiuto allo specialista e, in special modo, al lettore di lingua inglese che si avvicinerà per la prima volta alle opere di Tabucchi. Il volume si apre con un saggio introduttivo di Bruno Ferraro ("Antonio Tabucchi's Actors, Characters and Ghosts") che passa in rassegna Vopus di Tabucchi, le tematiche e lo stile della sua narrativa, intercalando commenti critici a brani di interviste fatte allo scrittore, e conclude con accenni al contenuto dei saggi che seguono. Dopo l'articolo di Ferraro, la raccolta presenta quattro sezioni, intitolate rispettivamente: "Narrativa e società", "Tempo, ricordi e sogni", "Immagini e paesaggi", "Il viaggio e la 'quest'", "Storia e letteratura: Sostiene Pereira". Nella prima sezione ("Narrativa e società"), Giorgio Bertone ("Notes for a Reconnaissance of Tabucchi's Works") esamina le tecniche narrative di "Lettera da Casablanca" (da // gioco del rovescio). Partendo dallo studio dei tempi verbali, il critico fa notare come questo alternarsi modale renda il racconto simultaneamente presente e passato agli occhi del lettore. Questa mescolanza infrange le tradizionali categorie temporali, contraendo e raccor-QUADERNÌ ditaliamstica Voi. XVIH. No. 1. Primavera 1997 94 Flavia Brizio-Skov ciando il tempo lungo un tessuto narrativo che diventa un collage di frammenti, di ricordi, di peregrinazioni, di oggetti, di vecchie foto, di immagini di film. Il tempo tabucchiano è per Bertone un tempo interiore di ricordi visti come desideri perduti, come desideri di altre storie, di altre vite che affiorano dal passato individuale dei protagonisti e che emergono dalle numerose possibilità che il caso ha loro offerto o negato. Le vite di molti personaggi tabucchiani sono tessute quindi intomo a un ricordo, un gesto, un oggetto, un dettaglio e, nonostante la realtà del mondo fenomenico in cui si attuano, appartengono all'immaginario e non al reale. I protagonisti di queste storie hanno un io diviso, frammentato, che si definisce nella pluralità, nella crisi, neir incertezza, nel rimorso e non nell'unità. "Come nuvole o elaborati cirri di fumo di sigaretta che si dipanano nell'aria e poi spariscono", i "plot" di nella raccolta Piccolo Naviglio, Sogni di Sogni, Gli ultimi tre giorni di Pessoa e altre opere meno conosciute dello scrittore, anche se mi rendo conto che un primo studio critico in inglese dovrebbe, come infatti fa, occuparsi delle opere e delle tematiche fondamentali di uno scrittore. Infine, vorrei aggiungere che il libro non sarebbe così apprezzabile se non fosse per la splendida resa in inglese dei saggi tradotti, il cui merito va all'accurato e difficile lavoro fatto dai traduttori (
Reti Medievali E-Book, 2021
What are the limits of a history of structures? Can we aspire to a total or global history? In a letter to Giovanni Tabacco from 1980, discovered by Gian Maria Varanini, Cinzio Violante expressed his dissatisfactions as a historian, in a period in which he renewed his methodological ideas, with new research and broad summary visions. The problems of Violante and Tabacco are still relevant nowadays, while their dialogue is the sign of a generation united by a way of being historians that became the intellectual and moral commitment of entire existences.
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Raccolta di studi "Sensazione e Memoria: Letture di Plotino, Enn. IV 6[41]"., 2020
"Bollettino '900", 2005
L'Orante...nel tuo nome alzerò le mie mani..., Catalogo della Mostra Milano 2022, 2022
Il Medioevo dopo il Medioevo. Iconografie, tipologie e modelli, Atti del Convegno Internazionale di studi organizzato nell'ambito del Dottorato di Ricerca in "Arti, Storia e territorio dell'Italia nei rapporti con l'Europa e i paesi del Mediterraneo"
HAL (Le Centre pour la Communication Scientifique Directe), 2016
Fabrica Litterarum Polono-Italica, 2023
L'Unica via è il pensiero. Scritti in memoria di Vincenzo Pirro, a cura di Hervé A. Cavallera, 2019
Atti del Convegno di Studi Accademia delle Belle Arti di Roma 14-15 Maggio 2015, a cura di Dalma Frascarelli, «L’Erma» di Breitschneider, Roma 2016, pp. 207-218
Parrocchia di S. Maria Assunta di Tavodo, Il restauro dell’organo Damiano Damiani (1831), Giugno 1997, 1997
Bollettino ASAC, 2013