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Indice 1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina? 2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche? 3. Come mi possono curare? 4. Come mi posso curare?
sioechcf.it
La corretta programmazione dell'iter diagnostico e terapeutico non può prescindere da un'approfondita conoscenza della storia naturale di una neoplasia. La storia naturale dei carcinomi squamocellulari della laringe è caratterizzata dalla crescita locale e dalla diffusione regionale e negli stadi avanzati, a distanza. I carcinomi della laringe che si sviluppano nel piano glottico inizialmente si presentano, nella maggior parte dei casi, come lesioni leucoplasiche e/o eritroplasiche ed hanno un sviluppo superficiale, seguendo le barriere anatomiche. Naturalmente anche lesioni pre-neoplastiche ed aree di cheratosi senza displasia possono manifestarsi clinicamente con aree leucoplasiche e/o eritroplasiche che differiscono chiaramente per il loro pattern di crescita. Dirimente è l'esame istologico della lesione. Negli ultimi decenni il miglioramento della preservazione d'organo e delle sue funzioni grazie a tecniche chirurgiche conservative della laringe (per via endoscopica con laser CO2 o a cielo aperto), e a trattamento non chirurgico di chemio-radioterapia, non si è tradotto in un significativo incremento della sopravvivenza a causa della comparsa di metastasi a distanza e secondi tumori.
Indice 1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina? 2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche? 3. Come mi possono curare? 4. Come mi posso curare?
1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina? 2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche? 3. Come mi possono curare? 4. Come mi posso curare?
EMC - Otorinolaringoiatria, 2014
Le laringiti croniche corrispondono all'infiammazione persistente della mucosa laringea. Benché non esista una definizione precisa delle laringiti croniche, questa diagnosi è ipotizzata in presenza di un'infiammazione persistente per più di due settimane. Le origini di queste lesioni sono molteplici, a volte specifiche (tubercolosi, parassitosi, granulomatosi), ma, il più delle volte, aspecifiche, derivanti da molteplici fattori eziopatogenetici. Una lesione neoplastica deve sempre essere sospettata e ricercata (solo le eziologie aspecifiche sono discusse in questo lavoro, mentre le eziologie specifiche sono oggetto di commenti particolari negli articoli dedicati alla tubercolosi e alle altre patologie citate). La disfonia rappresenta il disturbo funzionale principale. La tosse è, il più delle volte, in secondo piano. La diagnosi di certezza fa riscorso alla videoscopia laringea e/o alla videostroboscopia. Questi esami consentono di evidenziare delle lesioni della mucosa cordale e di individuare un'alterazione vibratile oppure una malformazione congenita che creano il terreno della laringite cronica. Il medico deve ricercare i fattori favorenti più usuali, come l'intossicazione tabagica, lo strapazzo vocale o un reflusso gastroesofageo, e realizzare una valutazione vocale. La diagnosi eziologica si basa, prima di tutto, sulla realizzazione di una laringoscopia in sospensione. L'identificazione delle lesioni è facilitata dalle tecniche di fluorescenza. La biopsia o, anche, l'exeresi di queste lesioni si impongono davanti alla scoperta di qualsiasi lesione che non sia un edema semplice o un aspetto di laringite catarrale. Il loro trattamento si basa, in primo luogo, sulla sospensione dei fattori predisponenti, come l'intossicazione tabagica o lo strapazzo vocale, e sul trattamento di un reflusso gastroesofageo. La rieducazione logopedica trova in questa indicazione un ruolo di elezione. La chirurgia di exeresi di queste lesioni, con il laser, resta il trattamento di riferimento in mancanza di miglioramenti clinici dopo i trattamenti abituali o in caso di sospetto di malignità. Tenuto conto del rischio di trasformazione maligna di queste lesioni precancerose, è indispensabile un monitoraggio regolare.
Indice 1. Ho questa diagnosi: cosa dice la Medicina? 2. Cosa dicono le 5 Leggi Biologiche? 3. Come mi possono curare? 4. Come mi posso curare?
2013
In patients affected by laryngeal cancer, the follow-up is particularly critical due to the high risk of locoregional recurrences and to the real possibility of salvage second treatment. The choice of a supracricoid partial laringectomy is driven by the possibility of prevent the alternative of a demolitive surgery. This procedure is a true organ preservation technique and avoids to the patient a permanent tracheotomy that definitely compromises his speech ability. The aim of this study was to evaluate the main factors related to the decannulation time after subtotal laringeal surgery and, thus, to determine which were the factors mainly in-volved in the subsequent recovery of the phonatory function by the patient.
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Bollettino della Società Medico Chirurgica di Pavia, 2014
FOGLIO DI ESERCIZI 4– GEOMETRIA E ALGEBRA LINEARE 2010/11 Esercizio 4.1 (2.2). Determinare l'equazione parametrica e Cartesiana della retta dello spazio (a) Passante per i punti A(1, 0, 2) e B(3, −1, 0). (b) Passante per il punto P (1, 3, 1) e parallela al vettore − − → OQ = (2, 0, 0). (c) Di equazioni Cartesiane y = 3x + 1 y − x + z = 0 Determinare inoltre un punto appartenente a tale retta. Soluzione: (a) Poichè − − → AB = (2, −1, −2) otteniamo r : x = 1 + 2t y = −t z = 2 − 2t ∀ t ∈ R Ricaviamo ora l'equazione Cartesiana: x = 1 + 2(−y) t = −y z = 2 − 2(−y) ⇒ x + 2y − 1 = 0 2y − z + 2 = 0 Notiamo che l'equazione Cartesiana di una retta nello spaziò e data mediante l'intersezione di due piani. (b) Possiamo scrivere direttamente l'equazione parametrica: r : x = 1 + 2t y = 3 z = 1 ∀ t ∈ R Notiamo che l'equazione sipù o equivalentemente scrivere r : x = t y = 3 z = 1 ∀ t ∈ R E' immediato ricavare l'equazione Cartesiana: y = 3 z = 1 (c) La cosapì u semplicè e porre la variabile x uguale al parametro t, ottenendo x = t y = 1 + 3t z = −(1 + 3t) + t ⇒ r : x = t y = 1 + 3t z = −1 − 2t ∀ t ∈ R Per determinare un punto P appartenente a r ` e sufficiente trovare un punto (x, y, z) che soddisfi l'equazione di r (parametrica o cartesiana). Assegnando per esempio il valore 0 al parametro t nell'equazione parametrica otteniamo il punto: x = 0 y = 1 z = −1 ⇒ P (0, 1, −1). Esercizio 4.2 (2.3).
Il carcinoma della mammella maschile è un tumore raro nei paesi occidentali, rappresentando circa l'1% di tutte le neoplasie della mammella. L'incidenza aumenta nei Paesi dell'Africa Centrale, dove raggiunge il 6%, per motivi non bene conosciuti. Negli ultimi anni l'incidenza di questa patologia ha registrato un incremento, presentandosi con circa 1500 nuovi casi l'anno negli Stati Uniti d'America. L'età media di presentazione è di 65 anni ed è superiore di circa dieci anni rispetto a quella del sesso femminile. Non si evidenzia l'andamento bimodale come nella donna, ma la frequenza aumenta progressivamente con l'età (1).
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Il cancro come campo di gioco, messaggero, riscoperta. Medicina narrativa e autopatografie, 2018
RAGIONE, RAZIONALITÀ E RAZIONALIZZAZIONE IN ETÀ MODERNA E CONTEMPORANEA, 2020
Tumori Journal, 1974
Medical Humanities & Medicina Narrativa , 2021