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1949
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La posizione del proletariato e della sua teoria, il marxismo, è in materia assai chiara. Ponendo nella economia e nei fatti sociali la base delle lotte politiche e delle ideologie che ne sono il riflesso, la religione veniva appieno considerata come un fatto politico e una ideologia parimenti derivata dalla base sociale, le varie chiese trattate come organizzazioni politiche e di più con funzioni sempre solidali alle resistenze delle classi dominanti, anche nei periodi storici in cui i riflessi delle ribellioni sociali ebbero a prendere il profilo di scismi religiosi come potrebbe dirsi per lo stesso nascere del cristianesimo e per il movimento della Riforma. A parte la critica teorica di ogni interpretazione religiosa della natura (che già il pensiero borghese aveva tentata) e dei rapporti sociali e storici, il socialismo ravvisò ovunque nella religione e nella Chiesa forze che nella lotta contro la borghesia sarebbero state direttamente ed integralmente con essa.
1949
Adottare il metodo della lotta di classe e professare la teoria marxista significa porre tutte le tradizioni al di là della barricata, e con esse tutte le civiltà che di una tradizione dispongono. Per i marxisti se la civiltà ha un senso, essa è ancora da venire.
Es ist der Gang Gottes in der Welt dass der Staat ist. Es ist die Gewalt der sich als Wille verwirklichenden Vernunft. Hegel È innanzitutto una falsa astrazione considerare una nazione, il cui modo di produzione è fondato sul valore, e per dipiù organizzata capitalisticamente, come un corpo collettivo che lavora unicamente per i bisogni nazionali. Marx L'autonomia relativa dello Stato non è un dato, è una creazione continua.
New Covenant Publications International Ltd, 2020
La guerra è di somma importanza per lo Stato: è sul campo di battaglia che si decide la vita o la morte delle nazioni, ed è lì che se ne traccia la via della sopravvivenza o della distruzione. Dunque è indispensabile studiarla a fondo. Considerarne perciò gli aspetti fondamentali, e analizzali mediante i sette criteri di valutazione. Così, potrai definire la tua strategia. Il primo degli elementi fondamentali è il Tao; il secondo è il clima; il terzo è il terreno; il quarto è il comando; il quinto è la dottrina. Tao: definito anche la “via diretta”; con questo termine Sunzi, tende ad indicare la forza morale e il prestigio del governo ed, in particolare, di un sovrano. Col termine Tao, intendo tutto ciò che induce il popolo ad essere in armonia coi suoi capi, per la vita e per la morte, sfidando anche il pericolo estremo.... Fondamentale in tutte le guerre è lo stratagemma (inganno).… Parole chiave: chiesa e stato, guerra militare, esercito, conflitto, guerra mondiale, storia della guerra, conflitto, politica, storia della chiesa, diritto costituzionale, diritto religioso, libertà religiosa, cattolicesimo, dittatura, dittatura militare, chiesa militante, democrazia, governo del papato, età oscura, grande risveglio
Relazioni tra l'ideologia fascista e lo Stato italiano
Bologna, il Mulino , 2023
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo-elettronico, meccanico, reprografico, digitale-se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/fotocopie Redazione e produzione: Edimill srl-www.edimill.it Finito di stampare nel xxxxxx 2023 presso la Tipografia Casma, Bologna Stampato su carta Arena Natural di Fedrigoni S.p.A., prodotta nel pieno rispetto del patrimonio boschivo I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull'insieme delle attività della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet: www.mulino.it
Tra marxismo e no? I lineamenti del programma di «Seminari di formazione politica» nell'ambito dei quali a Stefano Petrucciani ed a me è stato richiesto un contributo di riflessione sul «marxismo», si articolano, mi sembra, intorno al tentativo di definizione dei caratteri di una transizione. Mi rendo conto, proprio come studioso di storia, che il termine «transizione» ha capacità conoscitive molto deboli. In fondo la storia è un continuo processo di transizione. Contemporaneamente, però, un aspetto del tempo storico è leggibile solo attraverso griglie concettuali periodizzanti. Avrò modo di tornare su altri aspetti del tempo storico in relazione con la lettura marxiana dei meccanismi di trasformazione della realtà, intanto però è un fatto che nell'ambito dell'uso di concetti periodizzanti il termine transizione diventa meno evanescente. La periodizzazione, infatti, si prova ad individuare spazi temporali caratterizzati da un relativo equilibrio strutturale delle componenti. La transizione riguarda la fase di destrutturazione degli equilibri, il passaggio ad un periodo caratterizzato da diverso equilibrio strutturale. Dal punto di vista della dissoluzione di relazioni strutturali che apparivano consolidate non c'è dubbio che l'ultimo trentennio possa essere considerato un periodo di transizione. Molto più complicata, invece, una ragionata indicazione sul verso della transizione, sulla struttura dei possibili nuovi equilibri economico-sociali. «Transizione al niente», notava qualche anno fa Luigi Cortesi, lo storico direttore della rivista di «storia globale Giano», riflettendo amaramente sulle due o tre generazioni che in questo percorso stavano
2018
Nella storia del marxismo la dialettica tra ortodossia ed eresia ha giocato, almeno finché il marxismo è rimasto una realtà politicamente efficace, un ruolo fondamentale Proprio per questo possiamo dire che la storia vivente del marxismo, già in Marx stesso e poi nelle vicende del marxismo -come tentativo di cogliere e comprendere le dinamiche e le trasformazioni della società-, è una storia di 'eresie', cioè di rotture con la dottrina consolidata, dunque di dispute tra ortodossia ed eresia. E qui si sostiene che la migliore produzione marxista del 20 th si trova nei pensatori "eretici": Lukács, Bloch, Gramsci, Adorno, Debord.
Il «Rapporto sull'analfabetismo religioso in Italia», realizzato dalla Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, è uno strumento che, grazie all'apporto di giuristi, teologi, storici, sociologi, educatori, tematizza e storicizza il tema dell'analfabetismo religioso su scala internazionale e disegna la struttura di un'analisi critica e complessa. L'obiettivo del cantiere di ricerca, di cui questa prima edizione del Rapporto è il frutto, è stato quello di articolare una riflessione organica su ciò che sfugge dal sistema e dai programmi scolastici e sui perché storico-teologici oltreché storico-politici di queste omissioni e lacune. Il volume, utilizzando i linguaggi propri di ciascun ambito specialistico, ambisce a incidere sui decisori e alimentare un salto di qualità nel dibattito dei legislatori, dei docenti e degli attori a vario titolo coinvolti. In Italia esistono già molte e ottime esperienze di studio che hanno affrontato il problema con risultati diversi o parziali e il Rapporto ne ha fatto tesoro per offrire una proposta più coraggiosa. Correda il volume una sezione di mappe e infografica che arricchisce l'analisi, trasferendo su immagini e simboli la complessità delle informazioni e dei dati raccolti. Alberto Melloni, ordinario di Storia del cristianesimo nell'Università di Modena e Reggio Emilia, è titolare della cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace dell'Università di Bologna ed è segretario della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII. Ha recentemente diretto l'enciclopedia costantiniana (Istituto della Enciclopedia Italiana, 2013, 3 voll.) e pubblicato i volumi «Il Conclave. Storia dell'elezione del Papa» (Il Mulino, 2013), «Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia» (Laterza, 2013) e «Quel che resta di Dio» (Einaudi, 2013). editrice il Mulino, Bologna. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere fotocopiata, riprodotta, archiviata, memorizzata o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo -elettronico, meccanico, reprografico o digitale -se non nei termini previsti dalla legge che tutela il Diritto d'Autore. Per altre informazioni si veda il sito www.mulino.it/ edizioni/fotocopie I lettori che desiderano informarsi sui libri e sull'insieme delle attività della Società editrice il Mulino possono consultare il sito Internet www.mulino.it Realizzato con il contributo di Miur e Fondazione Cariplo Alberto guAsco Fascismo, chiesa cattolica e ora di religione
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Ragion di Stato e ragioni della Chiesa, 2019
CONSECUTIO TEMPORUM HEGELIANA/MARXIANA/FREUDIANA Rivista critica della postmodernità, 2013
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
tuttostoria.net, 2021
Un ateismo religioso. Il bolscevismo dalla scuola di Capri allo Stalinismo, 2012
Critica Sociale, 2022
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
Come nacque e fiorì il marxismo terico in Italia, 2015
Annali Del Dipartimento Di Filosofia, 2002
Rivista di Storia e Letteratura Religiosa, 2017
Critica Marxista Analisi E Contributi Per Ripensare La Sinistra, 2006