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in "Medioevo", 269, giugno 2019, pp. 60-69
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60 giugno M EDIO E VO rivelazioni Francesco Gualdi, gentiluomo riminese, della prima metà del Seicento, è uno dei protagonisti della scena culturale romana: appassionato di antichità e collezionista, si fa conoscere soprattutto per il magnifico museo allestito nella sua casa (oggi scomparsa) nei pressi dei Mercati di Traiano. A lui dobbiamo il trattato, Delle memorie sepolcrali: una testimonianza rara preziosa sull'arte funeraria medievale. Nonché di una «passione» colta e attenta per le vestigia dell'età di Mezzo Il cavaliere dell'anticomoderno di Fabrizio Federici
SigMa Rivista di Letterature comparate, Teatro e Arti dello spettacolo , 2020
If the “anti-modernity” category arises irreducibly with the temporal idea of modernity, what happens, or, what has already happened to this category at the end or out of modernity? In this article we will try to give an answer to this question, using Antoine Compagnon’s afterward as a starting point. But how should this interpretative category be reformulated and repositioned today that, as Compagnon suggests, there is no avantgarde and no triumphant modernity, in order to read our present as well?
ebook, 2019
Eraclito e Parmenide sono allarmati dell’arrivo dell’eone del disfacimento. Mentre noi moderni pensiamo con Jung che sotto l’io e la coscienza si apra l’immenso territorio dell’onnipotente inconscio, Eraclito pensa l’esatto rovescio: che l’incoscienza siamo noi e l’io nostro e che sotto di noi la vera realtà è l’immenso territorio di un’onnipotente ragione. Messo a contatto con il pensiero moderno, Eraclito lo fa letteralmente esplodere; al suo cospetto la modernità si sbriciola.
For this historical dictionary of the antifascism in the province of Modena, which required the Modena History Institute a work of five years (2007-2011) and 45 collaborators, I authored 28 biographical entries and 1 thematic entry.
2018
Un tentativo di inquadrare con sguardo sociologico i mutamenti sociali connessi allo sviluppo delle ferrovie e un'analisi dei mezzi di trasporto intesi quali mezzi di comunicazione. Il lavoro affronta l’interrelazione tra rivoluzione industriale, sviluppo della ferrovia e delle metropoli, sulla rappresentazione in letteratura delle inquietudini ispirate dal trasporto ferroviario e dall’industrializzazione all’epoca del loro sviluppo, su escatologia e temporalita dei mezzi di trasporto e comunicazione, riportando inoltre analogie tra sviluppo delle ferrovie e diffusione delle ICT.
Giovanni Battista da Sangallo, prospetto del tempio dorico dell'acropoli detto di Ercole a Cori, circa 1514. Cod. Stosch, fol. 4r. Londra, British Architectural Library -Royal Institute of British Architects.
La tabella elenca notizia – ove giunta alla redazione del sito ed ove disponibile documentazione on line di pubblico dominio – dei concorsi banditi da università italiane nel cui bando è indicato come requisito fondamentale o preferenziale il titolo di dottore di ricerca nel settore concorsuale 11/A2, settore scientifico disciplinare M-STO/02 "Storia moderna". Si intendono con ciò, principalmente: contratti e collaborazioni esterne, borse di studio, assegni di ricerca, posti di ricercatore a tempo determinato. Sono monitorate anche le chiamate dei professori. Non si esclude a priori di inserire nella tabella anche altri concorsi non strettamente riservati a dottori di ricerca in storia moderna, ma la cui area tematica può comunque interessare questi ultimi. Questa pagina è costruita con l'intento non solo di fare opera di trasparenza, ma anche per fornire una geografia del reclutamento – e delle "strategie" del reclutamento – dei giovani ricercatori, nonché contribuire all'informazione sullo stato della ricerca modernistica. Si prende esempio dall'iniziativa Wiki auditions del sito dell'Association française d'histoire économique, i cui promotori svolgono un lavoro straordinario di monitoraggio dei concorsi a posti di "maître de conférence" e "professeur" concernenti le discipline storiche (sezioni 21 e 22 del Conseil National des Universités; la sezione 22, che è competente sulla storia moderna e contemporanea, ha dato il suo patrocinio all'iniziativa dell'AFHE). Ovviamente è fuori dalla portata delle possibilità di questo sito creare uno strumento di uguale valore ed esaustività, per cui ci si limita alla storia moderna (e temi connessi). I dati qui raccolti potranno comunque in futuro fornire da base per specifici studi (di carattere statistico, socio-antropologico etc.) in tema. Cliccando sul titolo del bando si accede al testo on line dello stesso, mentre cliccando sul nome del vincitore si accede alla graduatoria pubblicata on line. Ove disponibile, cliccando sui nomi dei componenti della commissione (sono indicati tutti i nomi dei membri, se l'informazione è stata reperita, altrimenti almeno il presidente o il referente del bando) si può accedere al decreto di nomina della stessa. SEE MORE ON: http://www.ereticopedia.org/concorsi
2018
In «Ammaestramenti dei Moderni» il non ancora quarantenne protagonista della Scapigliatura piemontese, che ha già pubblicato notevoli resoconti di viaggio («A Vienna. Gita con il lapis», 1874; «Un viaggio a Roma senza vedere il Papa», 1880; «Roma borghese. Assaggiature», 1882), cronache parlamentari («Salita a Montecitorio», 5 voll., 1882-1884), bozzetti e racconti («Il male dell’arte», 1874; «Figurine», 1875; «Rovine. Degna di morire. La laurea dell’amore», 1879; «Una Serenata ai Morti», 1884), dispone una costellazione di sentenze collegate da una serie di essenziali commenti d’autore, che illuminano le linee del suo pensiero e le più intime ragioni delle sapienti spigolature letterarie compiute tra classici e moderni. L’opera, che riprende e innova il genere degli «ammaestramenti degli antichi», collocandosi in un solco ottocentesco percorso da nuove, più inquiete intenzioni e sollecitazioni pedagogiche e civili, non è soltanto una raccolta di istruttive e talora bizzarre moralità, ma, fondamentalmente, il punto d’approdo di un ininterrotto dialogo dello scrittore con se stesso a specchio delle pagine di «antiche e care conoscenze», rispetto alle quali la voce di Faldella funge da originale, inconfondibile contrappunto.
¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬¬ Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l'inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila 1° I N C O N T R O D E G L I A M I C I DEL COVILE. MATERIALI. d Villa Morghen, Settignano, Firenze 2 4 -25 S e t t em b r e 2 0 1 1 . PRIMA GIORNATA Il Covile è una pubblicazione non periodica e non commerciale, ai sensi della Legge sull'Editoria n°62 del 2001. ☞Redazione:
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Figure della memoria culturale. Tipologie, identità, personaggi, testi e segni, L'Immagine riflessa, 22, 2013, pp. 177-199.
Il lessico della modernità Continuità e mutamenti dal al secolo, 2023
Il tramonto del regime rivoluzionario. Messico: 1970-2010, 2012
Il cane e Mitologia, 2020