Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2019, Sulle tracce del Dante minore. Prospettive di ricerca per lo studio delle fonti dantesche, vol. II, a cura di T. Persico, M. Sirtori e R. Viel, Bergamo, Sestante Edizioni
…
28 pages
1 file
"Mia delizia è la tua Torà" (Salmo 119,77), a cura di M. Perroni e G. Quarenghi. Aracne editrice, pp. 61-79, 2017
Nella tradizione esegetica ebraica coesistono diversi livelli di interpretazione del Cantico dei cantici, senza escludersi reciprocamente ma anzi integrandosi e fecondandosi a vicenda. Senso letterale e senso allegorico, senso palese e senso nascosto sono come i due amanti, che costantemente si cercano, si trovano, si perdono e si ritrovano.
2016
Il libro analizza i Canti di G. Leopardi, soffermandosi sui nessi tra la sua poetica, le riflessioni dello Zibaldone e la sua biografia, tratta principalmente da un'analisi dell'epistolario.
Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parre del libro può essere diffusa a mezzo stampa o riprodotta con qualsiasi mezzo, microfìlm, fotocopia o altro senza il permesso scritto dell'editore, ALLa mia famigLia PREMESSA Ho fatto il ginnasio in un collegio di preti: una scuola d'altri tempi anche per chi, come me, è già d'altri tempi. E' stato là che ho gettato le basi di quel po' che poi ho costruito anche in campi affatto
Dante e il prosimetro. Dalla “Vita nova” al “Convivio”, a cura di P. Borsa e A.M. Cabrini, Milano, Università degli Studi, 2022
Questo contributo è dedicato all’analisi del lemma “tornata” nel Convivio di Dante, in rapporto con la disquisizione teorica sulle principali forme della versificazione italiana contenute nel De vulgari eloquentia. Nel secondo libro del Convivio, spiegando i molteplici significati della canzone Voi che ’ntendendo il terzo ciel movete (Rime, LXXXIX 2), Dante lascia intendere come usasse intendere il congedo di canzone, anche in relazione con l’esecuzione della sua poesia.
In «L’Ulisse», 16, 2012
Il saggio pone in rilievo la distanza, ormai spesso incolmabile, che divide i metri più o meno liberi o liberati della lirica contemporanea da quelli della musica leggera, dove la melodia impone al testo di sottostare a pesanti restrizioni formali, innaturali per la lingua italiana. Ma d'altro canto viene individuata anche una possibile contiguità, dovuta alla moderna tendenza a strutturare i versi poetici in base a un numero fisso di accenti forti, a prescindere dal tradizionale isosillabismo dei versi italiani. Infatti tali nuove strutture metriche sono indotte dalla struttura ritmica della moderna musica tonale e risultano quindi spesso istintive, a prescindere dalle influenze letterarie.
Parola & Parole 16 (2010), 25-42, 2010
pubblicato su Parola & parole VIII/16 (2010) pp. 25-42 «L'amour profane n'est pas nécessairement un amour profané. Une interprétation naturelle n'est pas nécessairement naturaliste; et une recherche rationnelle n'est pas nécessairement rationaliste. La ressemblance des mots ne doit pas provoquer le glissement d'une idée à l'autre» 2 Scopo di queste pagine è far percepire, nei limiti del possibile, la qualità poetica del Cantico dei cantici, non tanto a livello metrico e stilistico (cosa che presupporrebbe l'approfondita conoscenza della lingua ebraica, tanto più che ci si deve confrontare con un testo assai denso dal punto di vista linguistico) 3 , quanto a livello retorico. Più in particolare, si cercherà di mettere in risalto il valore espressivo delle due figure retoriche più usate nel Cantico: la similitudine e la metafora.
Postfazione a una versione del Cantico dei Cantici in dialetto calabrese.
In questo saggio esamino la cosiddetta "canzone montanina" di Dante dal punto di vista dell'esilio: cioè, sia in quanto prodotto dell'esilio dantesco, e delle relazioni che aveva stretto in quel periodo, sia come testo che contiene alcuni topos della poesia duecentesca di lontananza ed esilio. Il saggio è in pubblicazione negli atti di un seminario AlmaDante, ma sono consapevole che ci sono posizioni anche molto diverse per l'interpretazione di questo testo, quindi lo metto in drafts per ricevere commenti.
Alcuni appunti sui finali di canto nella "Commedia", Stilistica e Metrica Italiana, 12, 2012
In questo articolo ci occuperemo dei finali di canto della Commedia: analizzando le sedi conclusive, cercheremo di mettere in luce le logiche interne alla narrazione dantesca, le movenze preferite dall'autore nel portare avanti il proprio racconto attraversando e servendosi in maniera attiva del traliccio formale rappresentato dalla scansione metrico-retorica.
ISBN: 9788894506860 - «Come un essenziale alfabeto». L'influenza della musica nell'opera di Eugenio Montale, Palermo, 2017
Questo scritto si articola in due momenti fondamentali che si concentrano in altrettanti aspetti del percorso poetico e critico dell'opera di un poeta centrale nella storia della letteratura non solo italiana, ma anche europea del secolo scorso, Eugenio Montale. Montale e la sua opera sono infatti al centro della riflessione novecentesca sulla poesia e sarà intenzione di questo scritto mettere in risalto quegli aspetti che legano il poeta italiano alle tradizioni letterarie e culturali esterne all'ambito puramente nazionale, come nel caso dell'interesse per la storia della musica e l'attenzione agli sviluppi contemporanei di questa o la ripresa di tematiche e forme poetiche della letteratura straniera, soprattutto anglosassone. La prima parte di questo scritto riguarderà principalemente la prima produzione poetica di Eugenio Montale, dalle poesie giovanili fino ad Ossi di Seppia, tenendo conto del lavoro di eminenti critici sullo stesso argomento. Qui si cercherà di dimostrare le affinità che legano il nostro poeta alle molteplici espressioni della cultura europea fin de siècle e in particolar modo alla musica di Claude Debussy, nei temi, nei motivi e nelle soluzioni espressive del reciproco linguaggio artistico. La seconda parte invece tenterà brevemente un confronto con altre voci della tradizione musicale del Novecento, alla luce delle profonde conoscenze e degli interessi teorici di Montale che emergono nei suoi scritti di critica culturale e musicale.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Byzantion, 2017
«Rivista di studi danteschi», a. X 2010, fasc. 1 pp. 40-72, 2010
Studi Musicali 11/1 (2020), pp. 7-30, 2020
«Bollettino di Studi Latini» 43,1 (2013), pp. 191-235
«Philomusica on-line», 2010
Lo Zibaldone cento anni dopo: composizione, edizioni, temi, 2001
Belfagor, 2001
Allegoria, 2002
"La somma de le cose". Studi in onore di Gianfelice Peron, Padova, Esedra, 2018