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I. Benincampi, La condizione post-barocca, in «L'architettura delle città - The Journal of the Scientific Society Ludovico Quaroni», 11, (2017), pp. 63-70. ISSN: 2281-8731 ABSTRACT: Over the centuries, many cultural and artistic trends have taken place. In particular, the moments of transition from an era to another one have been considered as secondary for their participation both in the past and in the present. In this sense, an emblematic case study seems to be recognized in the eighteenth century. In fact, the progressive neglect of the Baroque language in favour of a more austere and moderate behavior just represented the initial phase of a more marked change of tastes that turned up into Neoclassicism. Nonetheless, this style was born in contradiction because this need of rationality soon joined the frustration that this determined, opening new unexpected scenarios. This was the condition of the post-baroque man: projected towards an uncertain future but in need of giving up the past.
Quaderni di Inschibboleth, n. 10, 2018
The controversial relationship between Walter Benjamin and Carl Schmitt rekindled in the mid-1950s, when Schmitt composed a work with a title Hamlet oder Hekuba, with the esplicit intention to recalling the Benjamin’s essay on Ursprung des deutschen Trauerspiels. The object of the dispute is the Shakespearean drama and in particular the enigmatic figure of Hamlet. This writing tries to retrace and decipher the open tracks by the two German thinkers in their definition of the baroque world, highlighting this point: the Baroque era is heretical with respect to the foundations of post-medieval civilization but able to indicate decisive categories to read the end of the modern era.
Luca Vitone. Io, Villa Adriana/Eu, Villa Adriana, Org. Anne Palopoli, Sao Paulo, Museu de Arte Contemporânea de Sao Paulo, p. 36-39, 2022
A commentary on Luca Vitone's interpretation of Hadrian's Villa ruins in Tivoli on the occasion of the exhibition "Io, Villa Adriana" in Rome (2021) and Sao Paulo (2022). Languages: Italian and Portuguese.
L'allegoria della casa barocca, 2023
Tesi magistrale in filosofia teoretica. Ricostruzione del pensiero maturo di Gilles Deleuze alla luce de La piega (1988) attraverso una triplice pista di ricerca, coincidente con i tre capitoli. I, Rapporto tra Leibniz e il Barocco attraverso un dialogo con i principali interlocutori del filosofo parigini (Alexandre Koyré, Michel Serres, Michel Foucault, Friedrich Nietzsche, Heinrich Wölfflin, Walter Benjamin); II, Ricostruzione della narrazione "barocca" de La piega; III, Dimostrazione del livello più profondo de La piega e della sua analogia di struttura con Il Bergsonismo: il ritorno a Henri Bergson e alla Storia come Differenza.
Presenza di un particolare tipo di similitudine per contrasto nei poeti barocchi
Studi e testi» è una collana con revisione paritaria «Studi e testi» is a Peer-Reviewed Series biblioteca dell'arcadia Studi e testi 2 RobeRto GiGliucci realismo barocco roma 2016 edizioni di Storia e letteratura
2012
Parte terza omaggi il libro da fare C iò che si può scorgere, dall'insieme delle pagine che seguono, è come il disegno di un vasto paesaggio, con figure, elementi e colori, aperto su orizzonti che si estendono a perdita d'occhio. È l'eredità che Elmar Salmann lascia alla teologia contemporanea.
Studia Politica: Romanian Political Science Review, 2016
Chi si accosta alla lettura del volume di Benedetto Croce Storia dell'età barocca in Italia 1 , noterà immediatamente che la categoria interpretativa dominante, lo strumento privilegiato di lettura della storia culturale italiana del XVII secolo, è quella di decadenza 2. Croce non nasconde di condividere il giudizio che gli storici del Risorgimento espressero sull'età barocca in Italia 3. Non a caso la ricostruzione crociana di quel periodo richiama, nell'impianto e nei toni, quella fatta da Francesco De Sanctis nella celebre Storia della letteratura italiana 4. La decadenza è per Croce, come del resto per De Sanctis, una categoria essenzialmente morale, che rifiuta quantificatori di tipo, ad esempio, economici. Infatti, le sfavorevoli condizioni materiali di un popolo non costituiscono, di per sé, motivo di decadenza, se non accompagnate da una contemporanea decadenza interiore. Nell'Italia seicentesca questa condizione di decadenza interiore " ...consistette nel venir meno di convinzioni, di passioni religiose, etiche e politiche, in una parola venne meno l'entusiasmo morale" 5. Armato di questo strumento ermeneutico, Croce ricostruisce alcuni momenti della storia e della cultura del diciassettesimo secolo in Italia. La Controriforma fu l'avvenimento storico-politico che caratterizzò, con conseguenze non riducibili solo sul piano politico, il seicento italiano e a cui
Abruzzo. Il Barocco negato, a cura di R. Torlontano, De Luca, Roma 2010, pp. 283-291
Ripensare il barocco (secoli XVII e XVIII): nuove prospettive storico-critiche, Torino, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, 2019, pp. 57-59
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BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 2021
Dopo Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali, 2020
Sinestesieonline, 43, 2024
LA BIBLIOTECA DELL’ARCHITETTO Libri e incisioni (XVI - XVIII secolo) custoditi nella Biblioteca Centrale della Regione Siciliana, 2007
Logiche dell'espressione, 2009
Prefazione alla seconda parte de "Gli Invisibili". Antologia-saggio del 900 poetico italiano alternativo, di Marzio Pieri e Marco Albertazzi., 2008
La condizione postmediale, 2015
L'arte del disegno. Il disegno dell'arte, Atti del 41 Convegno Internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione
Dar fuoco alle polveri. Sciascia e il barocco, in "Critica letteraria", 181, 2018