Vertice 21 giugno.Pdf

-Ringrazia per essere vivo/a e per la nuova giornata positiva che stai per vivere. -Immagina la giornata e i vari impegni.

Nel 2013 ad Assisi AMEI ha organizzato un convegno dal titolo "La rete dei musei ecclesiastici: da strumento economico a laboratorio interpretativo". Nella nostra riflessione volevamo cercare di capire in che forme e con quali obiettivi si potessero stabilire modalità di cooperazione tra musei, ecclesiastici e non. L'ambizione era quella di aprire il confronto circa la possibilità di ipotizzare forme di aggregazione che, se pur generate per ottenere economie di scala, fossero capaci di proiettarsi oltre, cogliendo le opportunità che un lavoro in rete può offrire. Siamo infatti convinti della necessità che i musei debbano e possano concorrere, ciascuno per quanto di propria competenza, a rompere le separazioni interpretative e disciplinari che impediscono una "visione olistica" del patrimonio culturale e paesaggistico, cui la recente riforma ministeriale fa cenno (art.39) come esplicito obiettivo al quale tendere. Le istituzioni museali che operano in uno stesso territorio -inteso "come il tessuto connettivo nel quale si radica e si distribuisce il patrimonio culturale di una comunità, sistema complesso di segni e patrimonio esso stesso, luogo di costruzione e riconoscimento delle identità individuali e collettive, continuum spaziale e temporale dotato di qualità peculiari: materiali, storiche, simboliche, relazionali, estetiche" (Per l'educazione al patrimonio culturale. 22 tesi 2008) -sono infatti chiamate a espandere la propria azione, superando ogni frammentazione disciplinare, studiando e comunicando i risultati delle rispettive ricerche, integrando i saperi così da ricomporre l'unitarietà del patrimonio culturale e paesaggistico.

2021

Il Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale: dall'analisi dell'esistente, alla proposta di un'identità uniforme e condivisa.

Quaderni camilleriani , 2024

La cululùchira e altri temi di Vigàta, a cura di GIUSEPPE MARCI, PAOLO LUSCI, Cagliari, 2024

Il contesto: UP GREEN Le attività di pianificazione, progettazione e amministrazione delle città già da qualche tempo si ispirano al principio dello sviluppo durevole, declinandolo variamente e cercano di rendere operative le idee dell'economia circolare nello spazio urbano. Queste attività, di cui sono protagoniste le professioni tecniche, le sedi della ricerca scientifica, le amministrazioni pubbliche e le loro aziende, interagiscono con le risposte che vengono date alle nuove esigenze dal mondo delle imprese attraverso la produzione di beni e servizi di concezione innovativa. Le città stanno dunque cambiando sotto la spinta di politiche, piani, progetti, ma anche per effetto di opere, tecnologie, servizi. Talvolta il cambiamento è visibile, per effetto della trasformazione fisica della città, in altri casi si coglie nella superiore qualità dei servizi urbani. Urbanpromo Green si prefigge di realizzare una rappresentazione olistica della città che si evolve guardando al futuro sotto la spinta delle numerose e varie innovazioni di cui sono portatrici le più stimolanti esperienze in corso. Anche la seconda edizione di Urbanpromo Green si terrà a Venezia, presso l'Università IUAV. La particolare sede dichiara l'identità di un evento centrato sulla città e il suo territorio, di un evento che vuole caratterizzarsi in termini scientifici e culturali, ed essere snodo di relazioni tra ricerca scientifica, professioni tecniche, amministrazione pubblica, mondo delle imprese. Il convegno: UPhD GREEN Il Convegno UPhD GREEN è dedicato alle ricerche condotte nell'ambito di dottorati che affrontano il tema dello sviluppo sostenibile, con riferimento alla pianificazione del territorio e al progetto dell'ambiente urbano. Il convegno si terrà venerdì 21 settembre 2018 a palazzo Badoer, sede della Scuola di Dottorato dell'Università IUAV, e sarà articolato secondo i principali macrotemi sviluppati da UP GREEN: 1. CITTÀ SICURE E SOSTENIBILI 2. IL VERDE INFRASTRUTTURA DELLE CITTÀ 3. LA CITTÀ E L'ACQUA 4. SMART COMMUNITIES PER SMART CITIES

FrancoAngeli democrazia d e diritto d 2/2021 e d d d d e democrazia e diritto democrazia e diritto•2/21•ANNATA LVIII 2/21 Sommario Il punto Dogliani, Resistere, resistere, resistere al rifiuto dell'uguaglianza nella legge (e alla superficialità ignorante) La Questione Fontana, La problematica applicazione del principio di precauzione nella campagna vaccinale anti Covid-19 Mazzola, La Globalizzazione da realtà a sfida post-Corona Diritto Costituzionale Dogliani, "Tacete filosofi nei compiti altrui". A proposito di governo Draghi, emarginazione dei partiti, avvento di un mandarinato, di un'autocrazia… Passato e Presente Algostino, La democrazia costituzionale come programma per la "sinistra" attraverso gli scritti di Gianni Ferrara Pezzini, Il cambio di paradigma: le deputate comuniste alla Costituente Martelloni, Nuzzo, Pci, lavoro e movimento operaio, a cento anni dal Congresso di Livorno De Fiore, "Che di tutto resti qualcosa". Riforme e politica negli anni Settanta in Italia Ronchetti, Il filo rosso della territorialità Note e Letture Porta, Fuga per la sconfitta. La sinistra, lo stato e l'organizzazione Corigliano, Recensione/Nota a Alain Supiot, La sovranità del limite. Giustizia, lavoro e ambiente nell'orizzonte della mondializzazione Cingari, Il falso mito del liberalsocialismo di Mario Draghi