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Wicca Ginocentrica (2)

Abstract

Dappertutto i gufi rappresentano la morte. Essi vivono e cacciano di notte, vedendo al buio e hanno sempre avuto legami con la magia e con i poteri di guarigione. Ovunque nel mondo gli sciamani sono legati al gufo, ma dall'epoca della transizione patriarcale nella maggior parte delle culture questo animale è divenuto un simbolo del male ed è stato privato del potere numinoso che un tempo gli era attribuito. Gli Indios -non è chiaro se spontaneamente o a causa dell'influenza spagnola cattolica -sembrano associare il gufo alla malvagità e alla sfortuna e, se possibile, lo evitano. Eppure nell'antichità il gufo era uno degli attributi principali della Dea. Essa aveva un serpente e un uccello e di solito l'uccello era il gufo. La sua saggezza, la sua coscienza notturna e il suo volo sciamanico (il viaggio in trance) erano onorati e venerati. Tra i sumeri il gufo era attributo di Lilith e di Inanna. In Grecia, di Athena e Medusa. Esiste una scultura indiana di una Dea che cavalca un gufo incredibilmente somigliante alla Lilith sumera.