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2018, Quaderni di Inschibboleth, n. 10
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The controversial relationship between Walter Benjamin and Carl Schmitt rekindled in the mid-1950s, when Schmitt composed a work with a title Hamlet oder Hekuba, with the esplicit intention to recalling the Benjamin’s essay on Ursprung des deutschen Trauerspiels. The object of the dispute is the Shakespearean drama and in particular the enigmatic figure of Hamlet. This writing tries to retrace and decipher the open tracks by the two German thinkers in their definition of the baroque world, highlighting this point: the Baroque era is heretical with respect to the foundations of post-medieval civilization but able to indicate decisive categories to read the end of the modern era.
Nazione Indiana, 2023
Recensione al volume di Aurelio Musi, "Melanconia Barocca" (Neri Pozza, 2023)
Revue De Synthese, 2009
La trattatistica della ragion di Stato ha contribuito a superare il modello ideale dello stato platonico, il modello naturalistico aristotelico, il modello del diritto naturale teologico della « respublica christiana ». Insieme al machiavellismo ha conquistato la moderna distinzione tra politica e morale, ha prodotto una realistica pedagogia dell’arte di governare. Costituisce un contributo essenziale all’elaborazione del mito dello Stato moderno, con i suoi caratteri di universalità realmente operante nel disciplinamento sociale e individuale, ma anche con i limiti e le contraddizioni che neppure la forma del mito riesce a nascondere: crisi e guerra (civile e tra le nazioni). Les traités de raison d’État ont contribué à dépasser le modèle idéal de l’État platonicien, le modèle naturaliste aristotélicien, le modèle du droit naturel théologique de la « respublica christiana ». Avec le machiavélisme, la doctrine de la raison d’État a conquis la distinction moderne entre politique et morale; elle a produit une pédagogie réaliste de l’art de gouverner. Elle constitue une contribution essentielle à l’élaboration du mythe de l’État moderne avec ses aspects universels, opératoires dans le disciplinamento social et individuel, mais aussi avec les limites et les contradictions que même la forme du mythe ne parvient pas à dissimuler: la crise et la guerre (civile et entre les nations). Treaties on the reason of State have made their contribution in making obsolete the ideal model of the platonic state, the naturalistic Aristotelian model and the theological natural law model of the “respublica christiana”. Together with Machiavellism, the doctrine of reason of State has firmly established the modern distinction of politics and morals and has created an authentic pedagogy of the art of government. It represents an intrinsic element of the myth of the modern State, with characters of universality functioning in the social and individual disciplining — despite the limits and the contradictions which even the form of political myth is incapable of concealing: crisis and war (civil and among nations). Die Lehre von der Staatsräson hat dazu beigetragen, das Idealmodell des platonischen Staates, das aristotelische naturalistische Modell und das theologisch-naturrechtliche Modell der „christlichen Republik“ zu überwinden. Durchtränkt vom Machiavellismus, hat sie die moderne Unterscheidung zwischen Politik und Moral vereinnahmt und eine realistische Pädagogik der Regierungskunst hervorgebracht. Sie stellt einen wesentlichen Beitrag zur Ausarbeitung des Mythos des modernen Staates dar, mit seinen Aspekten des realen und universellen Wirkens in der sozialen und individuellen Disziplinierung, aber auch mit seinen Grenzen und Widersprüchen, die selbst die Form des Mythos nicht verhüllen kann: nämlich Krise und Krieg, sei es Bürgerkrieg oder Krieg zwischen Nationen.
I. Benincampi, La condizione post-barocca, in «L'architettura delle città - The Journal of the Scientific Society Ludovico Quaroni», 11, (2017), pp. 63-70. ISSN: 2281-8731 ABSTRACT: Over the centuries, many cultural and artistic trends have taken place. In particular, the moments of transition from an era to another one have been considered as secondary for their participation both in the past and in the present. In this sense, an emblematic case study seems to be recognized in the eighteenth century. In fact, the progressive neglect of the Baroque language in favour of a more austere and moderate behavior just represented the initial phase of a more marked change of tastes that turned up into Neoclassicism. Nonetheless, this style was born in contradiction because this need of rationality soon joined the frustration that this determined, opening new unexpected scenarios. This was the condition of the post-baroque man: projected towards an uncertain future but in need of giving up the past.
Luca Vitone. Io, Villa Adriana/Eu, Villa Adriana, Org. Anne Palopoli, Sao Paulo, Museu de Arte Contemporânea de Sao Paulo, p. 36-39, 2022
A commentary on Luca Vitone's interpretation of Hadrian's Villa ruins in Tivoli on the occasion of the exhibition "Io, Villa Adriana" in Rome (2021) and Sao Paulo (2022). Languages: Italian and Portuguese.
Il Barocco si estende dal 1625 al 1675 e riceve la sua principale impronta artistica dall'operato del Bernini. Il Barocco inizia con il papato di Urbano VIII e fu caratterizzato da un sostegno incredibile verso le opere artistiche e culturali (mecenatismo), da Urbano VIII in poi le maggiori imprese edilizie furono affidate agli architetti più improtanti. Tuttavia la monumentalità delle opere del Barocco esisteva soltanto nell'aspetto ma non nelle proporzioni: molti degli edifici barocchi costruiti a Roma avevano dimensioni molto contenute. L'obbiettivo principale dei Papi nell'età del Barocco rimaneva comunque San Pietro dove il Bernini, subito dopo l'accesso al pontificato di Urbano VIII, iniziò a lavorare al Baldacchino e fu ben presto assunto per ri-organizzare tutta l'area sotto la cupola. L'opera di Bernini in s.Pietro incorpora lo spirito del barocco in maniera più completa di qualsiasi altro complesso di opere di Roma, d'Italia e d'Europa. Tuttavia dopo l'era del Bernini, Cortona e Borromini Roma non mantenne la supremazia artistica degli anni precedenti.
Caratteristiche dello Stato nell'Europa dell'età moderna
2012
Parte terza omaggi il libro da fare C iò che si può scorgere, dall'insieme delle pagine che seguono, è come il disegno di un vasto paesaggio, con figure, elementi e colori, aperto su orizzonti che si estendono a perdita d'occhio. È l'eredità che Elmar Salmann lascia alla teologia contemporanea.
Studi e testi» è una collana con revisione paritaria «Studi e testi» is a Peer-Reviewed Series biblioteca dell'arcadia Studi e testi 2 RobeRto GiGliucci realismo barocco roma 2016 edizioni di Storia e letteratura
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L'allegoria della casa barocca, 2023
BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 2021
L'arte del disegno. Il disegno dell'arte, Atti del 41 Convegno Internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione
Ripensare il barocco (secoli XVII e XVIII): nuove prospettive storico-critiche, Torino, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, 2019, pp. 57-59
Riflessioni su Barocco e modernità (ISBN 9788899808488), 2023
Prefazione alla seconda parte de "Gli Invisibili". Antologia-saggio del 900 poetico italiano alternativo, di Marzio Pieri e Marco Albertazzi., 2008
conferenza tenuta presso l'UTE di Modena, a.a. 2015-2016
Abruzzo. Il Barocco negato, a cura di R. Torlontano, De Luca, Roma 2010, pp. 283-291
Sinestesieonline, 43, 2024
Dar fuoco alle polveri. Sciascia e il barocco, in "Critica letteraria", 181, 2018
Accademia Nazionale Scienze, Lettere e Arti di Modena, Modena, 2012
Giovanni Tabacco e l’esegesi del passato, Torino, Accademia delle Scienze di Torino, 2006 (Quaderni dell’Accademia delle Scienze di Torino, 14), pp. 47-62
Strumenti per la didattica e la ricerca, 2019
Storia Amministrazione Costituzione. Annale dell'Istituto per la Scienza dell'Amministrazione Pubblica, 2008