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2016, Mimesis Journal
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Scritture della performance 5, 2 | 2016 : Scritture della performance Letture e visioni L'opera da tre soldi secondo Damiano Michieletto MARIDA RIZZUTI p. 89-94 Riferimento/i: L'opera da tre soldi di Bertolt Brecht, regia Damiano Michieletto, musiche Kurt Weill, direttore d'orchestra Giuseppe Grazioli, traduzione Roberto Menin, traduzione delle canzoni Damiano Michieletto, Edizione del testo:
in “Palladio”, n. s., XXX, nn. 59-60, genn. – dic. 2017 (2020), pp. 65-72,, 2020
Numero verde 800864035 Condizioni di vendita e abbonamento per il 2021 Per l'Italia: prezzo del singolo fascicolo € 36,00. prezzo dell'abbonamento annuo (2 numeri) € 62,00. Per l'Estero: prezzo del singolo fascicolo € 52,00. prezzo dell'abbonamento annuo (2 numeri) € 93,00.
Text deals with painter and designer Milena Pavlović-Barilli (Požarevac, Serbia 1909 - New York, N.Y. 1945) who lived in France, Italy, England and USA and was connected to cultural circles of the most eminent artists, painters, musicians and writers, close to her father Italian composer, poet and journalist Bruno Barilli but also close to Surrealist movement. She made costume designs and ballets and opera in the States and advertising designs for famous periodicals and revues, and exhibited in the prestigious galleries. Comparison was offered with Mexican painter Frida Kahlo and 13 Milena's drawings are published for the first time.
Questo saggio è stato finanziato dal Cestudec. Némein è il termine con cui gli antichi Greci esprimevano l'azione del "distribuire, rendere il dovuto" e trae origine dalla radice indouropea nem- (dividere). Non solo da tale parola proviene il nome della mitologica dispensatrice di giustizia, Nemesi, sempre armata di tagliente spada, ma essa stessa costituisce il significante originario del nómos (spirito della legge) tanto caro a Carl Schmitt. Ovvero della ripartizione della terra e dello spazio, che inaugura la storia e l'ordinamento di ogni insediamento umano, designando la prima misurazione o, meglio ancora, "numerazione" (nem-). Quando il divisivo e fondante nómos si affianca al comunitario concetto di ôikos (casa, abitazione, ambiente), nasce la sociale oikonomía (economia), che codifica e disciplina la principale attività degli uomini: quella di condividere (o contendersi) le limitate risorse possedute (o accessibili).La gloria eterna di Roma nasce da un solco scavato con l'aratro – il primo limes geopolitico – e dall'uccisione per mezzo di una celere lama di colui che osò attraversarlo. La leggenda dei nipoti di Numitore – i gemelli Romolo e Remo – raffigura ottimamente il nómos schmittiano e il risvolto più tragico e, ahimè, frequente della oikonomía: la guerra economica che cagiona lo scontro militare. L'arcaico némein incide sulla vita degli uomini e delle nazioni ora come allora. L'armonia con la quale gli scambi e le appropriazioni avvengono all'interno di una stessa comunità, o tra popolazioni aliene, è soggetta sia all'abbondanza delle risorse bramate sia al rapporto di forza che intercorre fra i soggetti pretendenti. Al diminuire della prima corrisponde un'accresciuta concorrenza; al divaricarsi del secondo collima un aumento dei rischi di prevaricazione.La lotta è insita in ogni dimensione dell'interazione umana; anche nell'economia. La guerra è un elemento ineliminabile, che ha accompagnato e accompagnerà sempre la storia dell'uomo, ma può variare nelle forme e nell'intensità. La guerra economica è un'arte complessa, generalmente esercitata in tempi di pace. Gli stati cercano di padroneggiarla al fine di proteggere al meglio le ricchezze possedute o finanche di accaparrarsene di nuove. Non avendone però mai abbastanza: ogni successo è di per sé una tagliente nemesi, che separa il presente dal futuro e condanna gli attori economici d'ogni livello alla costante perpetuazione del gioco nell'ôikos globale. E ripetendo in larga misura gli errori del passato.Operando necessarie semplificazioni, questo breve saggio cerca di delineare una ripartizione degli spazi concettuali della geoeconomia e prova a definire i modelli più comuni dell’intramontabile arte della guerra economica.
A rare specimen of a stone altar frescoed on the four sides is presented in this paper. Ascribed to Pietro di Miniato and his workshop around 1400 it is still in its original location, the Oratorio di San Bartolomeo in Via Cava (Prato). A textile is illusionistically painted in the lower part, a wooden tryptich on top of the altar, marble panels on the back and on one side, while on the other side a niche containing lithurgical objects is depicted. Previous examples, cultural context, costs of mural paintings, originality of the project and the attribution of this curious 360° trompe-l’œil are also discussed.
Viene proposta una lettura dei Promessi sposi alla luce del principio della complessità, sviluppato secondo l’ottica della teoria sistemica. Il raffronto tra due testi teorici: la Lettre à M.R C*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie e Del romanzo storico e, in genere, de’ componimenti misti di storia e d’invenzione ha evidenziato come l’idea di complessità, e dunque di relazione, insita nello sviluppo del concetto di verosimiglianza, sia alla base del pensiero critico manzoniano fin dai suoi esordi e lo abbia inquietato negli anni. È stata ricercata nel testo la progressiva riflessione di Manzoni sul concetto di verosimile; operazione che ha suggerito una traccia interpretativa applicabile al Romanzo, orientata a coglierne una dimensione profondamente complessa e articolata, attraverso la quale l’autore ha guidato i suoi lettori alla contemplazione della Verità incarnata nelle vesti del vero storico, sotto la forma di una promessa sponsale. È stata riscontrata una relazione tra le tre parti strutturali che sono state identificate nel volume finito di consegnare alle stampe dallo stesso Manzoni nel 1842 (la ‘quarantana’): l’Introduzione, i trentotto capitoli, la Storia della colonna infame, ravvisando in questa costruzione, l’architettura in cui Manzoni ha, con maestria, incastonato il suo Vero.
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"Cenobio", LXIX/1, gennaio-marzo 2020
"Filologia italiana", a. 11, pp. 15-40, 2014
in "Aurea Parma", maggio-agosto 2014, pp. 225-242
Francesco Paolo Michetti a novantanni dalla morte (1851-1929), 2020
in «Verona Illustrata», n. 16, 2003
Guastalla - La costruzione di una città, 1999
arch.it.arch dialoghi di archeologia e architettura - seminari 2005 - 2006, 2009
Ricerche di storia dell'arte n. 128, 2019
«Sinestesieonline», anno VI, n. 21, ottobre 2017, 2017
GOLDONI «AVANT LA LETTRE»: drammaturgie e pratiche attoriali fra Italia, Spagna e Francia (1650-1750), 2019