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2019, Copriletti e sacralità. Il valore oltre la funzione
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tracce di arte tessile calabrese XIX secolo.
Si propone un'analisi sperimentale di laboratorio al fine di caratterizzare la risposta dinamica di un ostacolo investito da una corrente a superficie libera in moto mediamente stazionario. L'apparato sperimentale è costituito da una canaletta di dimensioni ridotte nella cui sezione mediana è posizionato l'ostacolo che solidale ad un sistema di acquisizione permette la misura della forza esercitata dalla corrente nella direzione longitudinale (drag) e in quella trasversale (lift). Le misure di velocità sono state acquisite in maniera continua con micromulinelli e velocimetro ad ultrasuoni in un campo di valori del numero di Reynolds compreso tra 10 4 e 610 4 . Le misure di forza riportate nel dominio delle frequenze hanno consentito la determinazione dei coefficienti di drag, lift e inerziali, sia longitudinale sia trasversale, e la loro dipendenza dai gruppi adimensionali tipici del processo (Re, Str, Fr, h/D).
Studi Emigrazione, 2020
Siamo felici di essere curatori ospiti di questo numero monografico di Studi Emigrazione, che nasce da alcune riflessioni emerse in occasione di un panel ospitato dalla Migration Conference, organizzata a Bari, nel giugno 2019. Non tutti i protagonisti e le protagoniste di quel panel sono presenti in questo numero e non tutti gli autori e le autrici qui inclusi hanno avuto la possibilità di partecipare fisicamente alla conferenza. Nonostante ciò, quel confronto ha costituito uno dei primi momenti in cui, come curatori, abbiamo iniziato a confrontarci in maniera sistematica sulla nuova fase migratoria che sta caratterizzando l’Italia, il suo sistema di accoglienza e il quotidiano delle persone che, per diverse ragioni, sono al di fuori di tale sistema e che provano a stabilizzarsi nei diversi contesti socio-territoriali. Da oltre vent’anni, infatti, l’Italia si confronta con il fenomeno delle migrazioni internazionali così dette “forzate”. In virtù della sua posizione geografica nel Mediterraneo, il Paese si configura, in molti casi, come il primo approdo e come una terra di transito per persone alla ricerca di protezione internazionale e asilo, in fuga da conflitti bellici, crisi politiche, catastrofi ambientali, depauperamento di risorse (Ambrosini, 2018; Cesareo e Corinovis, 2015; D’Angelo, 2018; Hasselberg, 2016; Zanfrini, 2017). Tra gli anni novanta e la prima metà dei duemila, in Italia si comincia a registrare l’arrivo via mare di persone provenienti dall’Albania e dal Kosovo. A questa prima fase segue, poi, un andamento altalenante di arrivi, dettato principalmente dalle politiche italiane di contrasto all’immigrazione. Gli anni che vanno dal 2008 al 2013 sono anni in cui si verifica l’arrivo di cittadini provenienti dalle regioni del Corno d’Africa e da quelle del Maghreb. Dal 2011 al 2013, cambia la geografia degli arrivi, che si intensificano a causa delle cosiddette “Primavere arabe”, della guerra civile libica e del conflitto siriano. Conflitti e guerre che, nel 2013, hanno portato a circa 63.000 arrivi attraverso il Mediterraneo. Nel periodo 2014-2017, si è aperta, invece, una nuova fase di arrivi in Europa e l’Italia ha accolto oltre 600.000 immigrati sub-sahariani, del corno d’Africa e provenienti dall’Asia (Giovannetti, 2018).
Si tratta di un Rapporto annuale, curato dalle Colleghe Greco e Tumminelli e che vede la collaborazione di ricercatori e studiosi presso Centri privati, Università, Istat e finanziato dal Centro Pedro Arrupe di Palermo. Io personalmente ho coordinato la sezione integrazione e diritto e scritto un mio contributo sulla kafala islamica ed il ricongiugimento familiare
Migrazioni, 2011
L’Africa è spesso descritta come il continente più mobile al mondo, ma di quali circolazioni migratorie si sta esattamente parlando? La convinzione che nel prossimo futuro una parte consistente della popolazione africana si riverserà in Europa ha un qualche fondamento concreto? Rispondere a queste domande è meno facile di quanto si potrebbe pensare. Disagio mentale, capitale sociale, reti familiari, rimesse e sviluppo, lavoro minorile, urbanizzazione e politiche migratorie sono alcuni dei concetti chiamati in causa. Un percorso dal Sahel alla Somalia, dal Bénin all’Uganda sino al Sud-Africa che vanta la capacità di collocare l’analisi della migrazione nel tessuto quotidiano delle società africane e di restituirci l’esperienza concreta di donne e uomini a vario titolo coinvolti nell’avventura migratoria.
). Tracce di attività agricole antiche ai margini del Piano di Rosia 1 I materiali sono in corso di trattamento da parte del Centro di Restauro della Soprintendenza e dell'associazione archeologica Centro Studi Farma-Merse. 2 Vedi oltre, le attività agrarie legate al sistema di canalizzazioni di drenaggio.
Gli uomini di fronte all’irruzione della nuova soggettività femminile. Dalla fine dell’Ottocento a oggi il ritorno ciclico della retorica della crisi maschile. Patriarcato è tradizione ma anche modernità neoliberista. Analisi del femminismo e del pensiero maschile critico: Foucault, Bordieu, Connel, Mieli, Pieroni. Ribellarsi a un potere che si condivide.
Si presentano due catacombe siciliane. L'attenta osservazione dei due complessi ipogei ha permesso di seguire i vari momenti di scavo, di comprendere la realizzazione delle tombe a baldacchino e notarne le differenze tanto che alcuni sono stati finalizzati a battisteri.
Storia delle Guerra civile spagnola attraverso l'esperienza di Vittorio Vidali
This report proposes some essays on cross-border workers. Comparing different case studies and analyzing the situation of transnational commuters across several frontiers, we will look at the complexity of the phenomenon, at its historical development, at the elements generating this particular type of labor mobility, and at the characteristics of borderlands where it happens, trying to use a global perspective. Keywords: frontalieri; pendolarismo transnazionale; confini; frontiere.
Vie della Tradizione. Rassegna semestrale di orientamenti tradizionale, anno 2017, numeri 172-173, pp. 51-67.
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