Gianotti_rec. a J. Ruepke_Storia della religione romana.pdf

Contributo di natura divulgativa in riferimento alla cd Scuola Romana di Storia delle Religioni, a partire dalla figura di Raffaele Pettazzoni, primo titolare di una cattedra di ruolo in Storia delle Religioni in Italia (1924, a “La Sapienza”). Intorno a pionieri quali Pettazzoni ed Ernesto De Martino, nasce e si sviluppa una tradizione di studi tutta italiana che ha saputo approfondire e riscrivere, con spiccata competenza ed originalità, le basi metodologiche degli studi storico-religiosi.

I Romani erano molto devoti agli dei, oltre che alla patria e alla famiglia, ed erano parecchio superstiziosi.

Mythos. Rivista di Storia delle Religioni, 2019

2019

GARDNER JULIAN, The cardinals’ music: musical interests at the papal Curia c. 1204-1304, «Early Music History», 34, 2015, 97-132. PIPERNO FRANCO, Istituzioni ecclesiastiche e musica nell’Italia della prima età moderna: una prospettiva storiografica, «Recercare», 29/1-2, 2017, 5-16. BERTOGLIO CHIARA, Cats, bulls and donkeys: Bernardino Cirillo on 16th century church music, «Early Music», 45/4, 559-572. FILIPPI DANIELE VALENTINO, Carlo Borromeo and Tomàs Luis de Victoria: a gift, two letters and a recruting campaign, «Early Music», 43/1, 2015, 37-51. CUMMINGS ANTHONY M. - GONDKO MICHAL, Et iste erat valde musicus: Pope Leo X, composer, «Recercare», 29/1-2, 2017, 17-52. STRAS LAURIE, Voci pari motets and convent polyphony in the 1540s: the materna lingua complex, «Journal of the American Musicological Society», 70/3, 2017, 617-696. STRAS LAURIE, The performance of polyphony in early 16th-century Italian convents, «Early Music», 45/2, 2017, 195-215. GETZ CHRISTINE SUZANNE, Canonising San Carlo: sermonising, the sounding word, and image construction in the music for Carlo Borromeo, «Early Music History», 34, 2015, 133-189. FILIPPI DANIELE VALENTINO, A sound doctrine: early modern Jesuits and the singing of the catechism, «Early Music History», 34, 2015, 1-43. FIORE ANGELA, La tradizione musicale del monastero delle clarisse di Santa Chiara in Napoli, «Rivista italiana di Musicologia», 50, 2015, 33-60. GIALDRONI TERESA MARIA., Una raccolta di cantate per la pace: manoscritto Chigi Q.VIII. 181 della Biblioteca Apostolica Vaticana, «Fonti Musicali Italiane», 22, 2017, 33-54. PAVANELLO AGNESE, The Elevation as liturgical climax in gesture and sound: Milanese Elevation Motets in context, «Journal of the Alamire Foundation», 9/1, 2017, 33-59. FILIPPI DANIELE VALENTINO., “Audire missam non est, verba missæ intellegere”. The low Mass and the Motetti Missales in Sforza Milan, «Journal of the Alamire Foundation», 9/1, 2017, 11-32. LOMBARDI REMO, Un gruppo di codici liturgico-musicali della Biblioteca Queriniana e il monastero di Santa Caterina a Brescia, «Philomusica on-line», 15/1, 2016, 111-252.

Molte storie delle religioni si soffermano a descrivere miti e riti. Al contrario In questa breve opera ci concentriamo sui sentimenti che hanno dato origine alle religioni e sullo sviluppo dei successivi ragionamenti dottrinari, il tutto in una prospettiva laica e rispettosa. L’esposizione si ferma al 1.000 d.C.

Rivista di Storia della Chiesa in Italia, pp. 275-384, 2024

Oi Christianoi - Sezione antica, n. 20 ----- «Il Gesù storico […] non è il Gesù “vero”, il Gesù come era “realmente”, ma è il Gesù ricostruito con i mezzi della scienza storica». Da queste parole di Giorgio Jossa, al quale questo volume è dedicato, ha preso le mosse il progetto editoriale che ha raccolto un gruppo di prestigiosi studiosi intorno al complesso, e spesso travagliato, rapporto tra Gesù e la storia. La ricerca storiografica, più che mai nell’ultimo trentennio, ha profondamente ridefinito, ampliato e arricchito la comprensione della figura storica di Gesù, dell’ambiente in cui visse e delle tradizioni che, nate intorno a lui, determinarono lo sviluppo delle successive comunità cristiane. Allo stesso tempo è andata maturando la consapevolezza dello spazio e dei limiti delle scienze storiche che non vogliono e non possono dare risposte teologiche ma offrire spunti e interrogativi che aprano nuovi spunti di ricerca. I contributi del volume affrontano questi temi da una prospettiva squisitamente storica e si rivolgono a quanti si occupano e si interessano di storia delle origini cristiane.