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Paideia 74.1, 2019, pp. 47-58
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20 pages
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This article deals with some issues concerning Catullus 7: the relationship with poem 5; its structure and style; the articulation and meaning of the double simile to be found in lines 3-10, and the unlikely belonging of the poem to the genre "arithmetikón".
Esempio di presentazione del carme 65 a una classe di liceo; analisi linguistica e tematica
2021
Lettura e commento del carme 51 di Catullo, con un confronto con l'originale di Saffo, riletto in chiave di confronto musicale
Versione rivista e ampliata di A. M. Morelli, Il carme 6 di Catullo. Analisi e commento, online dal 2014 presso il portale AICC di Firenze all’indirizzo http://www.aiccfirenze.it/images/materiali_/conferenze/Catullo_carme_6.pdf.
In his note on Georgics 2.95, Servius paraphrases some comments by Catullus on the "uva Raetica", a grape-sort that was grown near Verona. There is nothing of the sort in Catullus' surviving poems. It has been argued that Servius' words reflect a prose treatise by Catullus, and also that they do not reflect anything written by Catullus at all, but we are dealing with a phantom passage that somehow came to be attributed to him. In this short article I point out that the passage summarised by Servius has characteristics that are reminiscent of the surviving poems of Catullus, and I note intertextual references to it in Virgil and Martial. It follows from all this that Servius has probably paraphrased a genuine poem of Catullus' that we no longer possess. This article has appeared in "Quaderni Urbinati di Cultura Classica" 109 (2015), 153-158. The attached file contains a pre-publication version.
Edizione critica e commento * L'opportunità di una edizione critica commentata dei sei brevi scolî, tràditi da Diogene Laerzio e attribuiti da Lobone di Argo ai Sapienti della tradizione, si ravvisa soprattutto per il fatto che questi carmi conviviali sono stati assai poco studiati e ancor meno commentati, in particolare negli ultimi decenni.
Omaggio a Catullo si intitola, con ovvietà apparente, la sezione de Il gatto lupesco incastonata fra gli irti esperimenti delle Fanerografie e le movenze più distese e consuete del Corollario 1 . Che di Catullo si tratti, titolo a parte, non si potrebbe dubitare: dal canzoniere del latino Sanguineti trasceglie, non a caso, carmi notorî e talora scolasticissimi 2 ; si va così dal passer lodato (1 = Catull. 2 + 2b) e poi compianto (2 = Catull. 3) al tourbillon dei basia mille (3 = Catull. 5), sino al suo logico complemento di basiationes innumerabili (5 = Catull. 7); accanto ad essi i versi meno teneri, ma non meno noti, del saporoso terzo grado a Flavio (4 = Catull. 6), dello scoptico pedicabo et irrumabo (6 = Catull. 16), infine dell'invito a Ipsitilla (7 = Catull. 32) 3 . Quanto all'«omaggio», vedremo presto di che omaggio si tratti. Le sette imitazioni recano la data del «febbraio 1986» 4 . Ad esse andreb-1
"Esercizi di lettura per Marco Santagata", a cura di Annalisa Andreoni, Claudio Giunta e Mirko Tavoni, Bologna, Il Mulino, 2017.
Nel segno di una comune ispirazione misogina, l’accostamento della novella dello scolare e della vedova (Decameron VIII 7) con il più tardo Corbaccio è canonico nella critica boccacciana, ma non forse approfondito in chiave analitica come ci si attenderebbe. Nel contesto di un’opposizione funzionale del novelliere con l’operetta misogina, si fa riferimento alla novella di Elena e Rinieri come anticipazione dei successivi esiti della rappresentazione boccacciana dell’universo muliebre. Attraverso un’analisi contrastiva delle due protagoniste della novella e del Corbaccio, questa lettura intende definirne lo statuto all’interno di un contesto di riferimento assai complesso e apparentemente contraddittorio come la rappresentazione della donna, e della vedova in particolare, nell’opera di Boccaccio.
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Scrittori che traducono scrittori. Traduzioni "d'autore" da classici latini e greci nella letteratura italiana del Novecento, 2, 2018
EUT - Edizioni Università di Trieste, 2019
Osservazioni in margine al carme 86 di Catullo, 2018
«Sinestesieonline», anno VI, n. 21, ottobre 2017, 2017
Cultura in Friuli VIII. Settimana della cultura friulana, Setemane de culture furlane. 5-15 maggio 2022, 18-28 maggio 2023, a cura di Marta Varutti e Marc Vezzi. Udine, Società Filologica Friulana, 2024. ISBN: 978-88-7636-412-9, 2024
Acme. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, vol. LVI, fasc. I, 2008
Uso, riuso e abuso dei testi classici, a cura di Massimo Gioseffi, 2010
"DA CAMUNNI A ROMANI. Archeologia e storia della romanizzazione alpina", Atti del Convegno (Breno - Cividate Camuno (BS), 10-11 ottobre 2013), a cura di S. Solano, 2016
A.GUERRA (a cura di), La Chiesola di Corianino, Faetano e Corianino - Storia di una comunità, storia di un Circolo, San Marino - Carlo Filippini Editore, 2020, 2020
Paulo maiora canamus Raccolta di studi per Paolo Mastandrea , 2021