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Copertina e illustrazione sono a cura della giovane artista emergente Simona Correnti. In uscita a dicembre, il libro verrà venduto al costo di 25 euro; può essere acquistato fin da ora in prevendita a 17,5 euro (30% di sconto e spese di spedizione incluse), mandando una mail a [email protected]. È possibile ottenerlo in formato e-book e/o cartaceo sostenendo in pari tempo il finanziamento dell'intera collana 1. 1 Vd https://www.produzionidalbasso.com/project/storia-del-socialismo-e-della-lotta-di-classe/ .
La presente relazione è stata tenuta a Roma il 6 ottobre 2024, in occasione della IV sessione del Forum organizzato dalla Rete dei Comunisti dedicato al tema “Elogio del comunismo del Novecento”, in qualità di rappresentante del DIrettivo Nazionale dell'organizzazione politica Resistenza Popolare.
Liberi tutti. Il bene, la vita, i legami, Vita e Pensiero, Milano (Introduzione), 2022
In un’epoca di fragilità globale, l’avventura fra- gile e preziosa della libertà si ripropone in forme nuove. Sul piano del costume, in uno scenario di globalizzazione ferita – dalla pandemia alla guerra – le rivendicazioni libertarie, affidate a un individualismo possessivo che reclama for- me di autonomia “slegata”, si scontrano con gli appelli alla responsabilità, che intendono affida- re a istituzioni pubbliche la salvaguardia della convivenza, pur in un sostanziale agnosticismo nei confronti del bene comune. Sul piano teorico questa oscillazione riemerge in una contrap- posizione tra nemici e falsi amici della libertà, quindi tra il paradigma biocentrico, che guarda con sospetto a ogni forma di antropocentri- smo dominativo, ritenuto il principale respon- sabile del degrado della biosfera, e il paradig- ma tecnocentrico, che al contrario vede nel digitale il punto di fusione di una nuova sta- gione transumanista di “libertà aumentata”. Il libro ricostruisce questi scenari in modo agile e insieme documentato, innestandovi un percor- so costruttivo, alla ricerca di un punto di equili- brio fra autonomia e responsabilità, fra “libertà grande” e “libertà piccole”, fra persona e comu- nità. Nel segno della trascendenza del bene, che restituisce alla libertà l’umiltà di percorsi possi- bili entro orizzonti aperti di fraternità universale.
Con grande ritardo, si pubblica la relazione scritta della lezione tenuta nell’ambito della Scuola popolare di formazione politica Antonio Gramsci a Milano il 18 marzo 2023 (vd video su Youtube). Si segnala che il testo scritto che si presenta, pur seguendo largamente la traccia degli appunti utilizzati per la presentazione, è stato ampiamente rimaneggiato e sistemato in vista del suo inserimento nell’opera Comunismo o barbarie. Un manuale per ribelli rivoluzionari, la prossima opera di Alessandro Pascale (con prefazione del Segretario generale del Partito Comunista Alberto Lombardo) di oltre 600 pagine - in uscita in questi giorni per la casa editrice L’AntiDiplomatico – che comprenderà anche (ma non solo) i materiali realizzati nell’ambito del I ciclo della scuola (gennaio-giugno 2023). Si riporta il testo tratto direttamente dall’edizione cartacea del libro. Il lettore più attento ci scuserà se i riferimenti bibliografici in nota a pié di pagina non sono completi in quanto riferentesi a citazioni complete inserite nelle sezioni precedenti del libro. L’uscita di questo contributo appare ormai tanto più urgente, andando a colmare almeno parzialmente il vuoto lasciato dall’esaurimento delle copie in circolazione sul mercato de Il totalitarismo “liberale” (La Città del Sole, 2018; II ed. con prefazione Marco Rizzo 2021). Valuteremo un’eventuale ristampa.
Applicazioni preliminari della libertà ai rapporti sociali.
L'anarco-ecovegfemminista pattrice jones* (citata nella storia dell'ecovegfemminismo che annalisa zabonati ha splendidamente esposto durante questo evento) afferma che gli/le attivisti/e devono essere loro stessi ponti, ponti di congiunzione e attraversamento tra le varie lotte contro le oppressioni e per la liberazione. Lei stessa ci tiene a definirsi anarcovegfemminista/antispecista, per i diritti e la liberazione LGBTQI, e si fa ritrarre con in braccio una gallina che vive nel suo rifugio per polli negli Stati Uniti. Una persona quindi che vive le sue giornate accanto agli animali altri da umani, che ha contribuito a liberare, che lotta per la sua libertà di lesbica e di donna, una persona che ho sentito eccezionalmente accanto alla mia biografia. Da quando infatti ho intrapreso il mio percorso di transizione da femmina a maschio (un modo un pò medicalizzato di dire che sono un uomo transessuale), ho cominciato ad esperire sulla mia pelle cosa sia lo stigma, l'essere considerato non umano, l'avere meno importanza degli altri della mia specie, l'essere inferiore insomma, e l'avere a volte anche paura di ciò, ed essere condizionato da questa situazione nelle mie risposte e nelle mie reazioni agli abusi. Avevo qualcosa che mi accomunava a tutti gli ospiti e le ospiti del rifugio per animali da reddito che ho fondato nel 2008, dove ho lavorato per il benessere di queste creature, che per la società sono solo animali da reddito, quindi oggetti da trasformare in cibo o in abbigliamento o da sfruttare come forza lavoro e mai essere senzienti con un loro valore come individuo. Ho visto la connessione tra la mia e la loro condizione, ed ho pensato che quelle persone che sono impegnate giornalmente, che vivono quotidianamente dentro varie lotte, sono preziosissime per i movimenti, che invece tendono ad essere mono blocchi e a non vedere altro che quello che considerano la loro lotta, e quindi la lotta per eccellenza, l'unica importante, l'unica da alimentare qui ed ora. Emblema di questa mia idea è anche il titolo dell'intervista a Breeze Harper, che troverete qui:"Intersezioni". Harper è un'altra ecovegfemminista che ha creato un progetto Sistah vegan, in cui il femminismo delle donne afroamericane ed il colonialismo viene rivisto e studiato nell'ottica della scelta etica vegan antispecista. Così ci parla di come venne fatta della vivisezione sulle schiave nere dal padre della ginecologia, il dott. Sims, e come questo sia potuto accadere perchè figlio della stassa mentalità che oggi condanna alla vivisezione milioni di animali altri da umani, perchè anch'essi oggetti, esseri che possono essere sacrificati ad una causa più alta. Nel settembre del 2012, per l'ultimo incontro di "Liberazione animale" svolto in Italia, ho presentato una relazione sugli animali da reddito, ed ho parlato della legge che vige in Italia sulla detenzione (purtroppo si dice proprio così) di questi animali da parte delle persone, che devono diventare per forza allevatori, perché è una legge molto coercitiva, che intralcia il lavoro dei rifugi e di coloro che vorrebbero assicurargli una vita, invece del macello. Si cominciava a riflettere tra i rifugi antispecisti della possibilità di lavorare su questa legge, ed io, che in quel periodo mi approcciavo anche alle beghe della legge 164, che dal 1982 rende possibile il "cambio di sesso" in Italia, ho visto le incredibili similitudini tra le due, grazie anche alla lente dell'ottica antispecista. Entrambe sono leggi che catalogano dei corpi, le imbrigliano in destini ineludibili e sono molto sanguinose. Un animale da reddito non può oltrepassare quella linea che lo rende tale, pena la morte e la distruzione come scoria pericolosa, e, per le personi transessuali, dopo una durissima repressione che prevedeva anche il confino e l'essere definito "socialmente pericoloso" (e quindi ritiro della patente e del diritto al voto), una legge che permette una riassegnazione tramite un "obolo di sangue", fatto di operazioni chirurgiche, perizie mediche, TSO mascherati, soministrazione di psicofarmaci quasi di prassi, sentenze in tribunale.
Nel XX secolo si è assisto all’avvento di due nuove forme governo, mai viste nel passato: i totalitarismi che non sono semplici poteri assoluti e non somigliano a nessun assolutismo e a nessuna dittatura in quanto esercitano il potere politico con l’ambizione, la voglia, la volontà di governare un paese e cambiarne le istituzioni, come tutti i regimi democratici o dittatoriali, ma vogliono anche, come diceva Lenin, formare “l’uomo nuovo” manipolandone la coscienza.
2017
Il saggio fa parte di: Gustavo Corni (diretta da), Storia dell’Europa e del Mediterraneo, Sezione VI: L’età contemporanea, Volume XIV. Culture, ideologie, religioni, Salerno Editrice, Roma 2017, pp. 689-716.
Iconografie europee, 2021
Questo volume costituisce con Variazioni geoculturali europee uno dei risultati delle attività di ricerca e di partecipazione a convegni e seminari dei dottorandi in Storia dell'Europa nel corso dell'ultimo anno. Mentre tante attività di incontro e scambio sono state interrotte a causa delle contromisure messe in atto per contrastare la pandemia da Covid-19, il Dottorato in Storia dell'Europa ha ritenuto di dover collocare nella serie dei suoi "Quaderni" questa raccolta di scritti, segno di una caparbia volontà di non fermarsi, di andare avanti e di guardare al futuro. Iconografie europee raccoglie una serie eterogenea di contributi che vanno dalla metodologia a tematiche più specificatamente di storia europea. La variegata natura dei capitoli restituisce una serie di immagini che hanno ispirato il titolo. L'espressione Iconografie europee, spiega Roberto Valle nella 'Presentazione', fa riferimento al concetto di iconographie régionale forgiato dal geografo francese di origine ucraina Jean Gottmann . Nella peculiare spazialità geografica dell'Europa, l'iconografia è quell'insieme di immagini e di visioni del mondo scaturite da differenti religioni e tradizioni, dal passato storico e dalle organizzazioni sociali. L'iconografia è il 'nodo di Gordio' delle comunità nazionali e la circolazione delle iconografie consente sostituzioni e/o riproposizioni di immagini dello spazio geografico.
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
Il confronto tra Chiesa e liberalismo, nel corso del trentennio che seguì il compimento dell'unificazione nazionale, si rispecchia nella formula «Non expedit», che contrassegna la lunga stagione dell'astensionismo cattolico rispetto alla partecipazione alle elezioni legislative e, per estensione, alla vita politica italiana, sino ai primi del Novecento. La formula trovava le sue motivazioni nell'illegittimità che i pontefici, almeno sino a Pio X, attribuirono allo Stato italiano, responsabile della conquista di Roma e della spoliazione del potere temporale pontificio.
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democrazialiberale.org, 2019
statoechiese.it, 2019
Dizionario Storico Tematico “La Chiesa in Italia” (2015)
Questioni civiche: forme, simboli e confini della cittadinanza, edited by Ilario Belloni e Rosario Forlenza, 271-285, 2010
IL PARADOSSO DELLA LIBERTA'. UNA LETTURA POLITICA DI MARIA ZAMBRANO, 2017
Hachette Fascicoli - Scoprire la filosofia, 2016
www.democrazialiberale.org, 2019
"Il Lettore in Gioco. Finestre sul Mondo della Letteratura", a cura di Martina Bortignon, Katiuscia Darici e Stefania Imperiale. Venezia, Edizioni Ca' Foscari., 2013