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Studio su "Amoris laetitia" pubblicato su Adista, Segni nuovi – 3 marzo 2018, n. 8
Quaderni Biblioteca Balestrieri 30 (XX), 2021
Pastoral considerations on cohabiting couples starting from Amoris laetitia
2018
Pagina 1 di 21 «AMORIS LAETITIA»: l'importanza della coscienza, del discernimento e il ruolo del Confessore Bologna, 24 maggio 2018
Raccolta di cinque brevi saggi già pubblicati (giugno-luglio 2016) sul quotidiano online www.korazym.org.
PARALELLUS Revista de Estudos de Religião - UNICAP
Questo articolo esamina la dimensione ecumenica dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco, mostrando come dipenda anche dagli interventi degli osservatori cristiani non-cattolici al Sinodo sulla famiglia. Questi interventi hanno messo in evidenza le ricchezze della riflessione ecumenica sul matrimonio che costituisce un elemento rilevante nel dialogo ecumenico da anni. La lettura ecumenica della Amoris Laetitia e la sua recezione pone l’attenzione sull’importanza della relazione tra grazia e matrimonio, il ruolo del matrimonio nell’evangelizzazione del XXI secolo e la natura dei matrimoni misti per la vita quotidiana e per la riflessione teologica della Chiesa Cattolica. FROM AMORIS LAETITIA TO ECUMENICAL DIALOGUEThis article examines the ecumenical dimension of Pope Francis' apostolic exhortation Amoris Laetitia, showing how it also depends on the interventions of non-Catholic Christian observers at the Synod on the Family. These interventions pointed out th...
La Stampa - Vatican Insider (8 aprile 2017)
Una lettura dell’esortazione di Francesco alla luce dei recenti sviluppi del diritto canonico.
in Ruggero Eugeni e Dario E. Viganò (a cura di), Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia, 2006
Preceduto e seguito da un'attenzione mediatica senza pari 1 , La dolce vita rappresentò un vero e proprio casus belli ideologico, in un'Italia sul crinale tra modernità e tradizione. Il 31 gennaio si svolge, presso il Centro Culturale San Fedele di Milano 2 , un'anteprima del film aperta «a un gruppo ristretto e qualificato» 3 di spettatori e seguita da un vivace quan-171 1 Verso la fine degli anni '50 si instaura una sorta di «catena mediatica» tra l'industria cinematografica da una parte e i quotidiani e i rotocalchi dall'altra (M. Argentieri, Il cinema nell'Italia del centrosinistra, in G. De Vincenti, a cura di, Storia del cinema italiano, vol. X, 1960/1964, Edizioni Bianco e Nero / Marsilio, Roma / Venezia 2001: un po' perché questi ultimi assegnano sempre più spazio alle cronache sul mondo dello spettacolo, un po' perché sempre più spesso i proprietari dei gruppi editoriali in questione sono gli stessi produttori dei film (come farà ironicamente notare il Welles di Pasolini a conclusione dell'intervista de La ricotta). Di pochi altri film si è parlato tanto come de La dolce vita, soprattutto sulle testate del produttore Rizzoli: per un'analisi dettagliata della fortuna critica italiana del film si veda la tesi di laurea di S. Preti, Uno scandalo d'autore. La fortuna critica de La dolce vita di Federico Fellini dal 1960 ad oggi in Italia, Università degli Studi di Milano, relatrice prof.ssa E. Dagrada, aa. 2002Dagrada, aa. -2003 Fondato nel dopoguerra da padre Arcangelo Favaro come «un libero ritrovo intellettuale che si propone di esaminare e di favorire con varie manifestazioni di carattere culturale e artistico le correnti vive del pensiero contemporaneo ricercando particolarmente di porre in luce il loro contenuto spirituale», nel tentativo di «riallacciare, dopo lungo periodo di frattura, l'arte e la cultura alla Chiesa» (Centro Culturale San Fedele, brochure informativa sulle attività del centro dal 1954 al 1959, stampa Arti Grafiche Ambra, Milano 1959), il Centro Culturale si è distinto nel corso degli anni '50 per le sue lungimiranti aperture alla modernità. È emblematico da questo punto di vista il legame con Lucio Fontana, che nel 1956 sostituisce, con la pala in ceramica del Sacro Cuore, la cinquecentesca Trasfigurazione di Bernardino Campi (spostata in un atrio): cfr. il catalogo della mostra Sentire con gli occhi. L'arte della Compagnia di Gesù: annuncio di fede e promozione della giustizia, a cura di padre Andrea Dall'Asta, Galleria San Fedele, 6 aprile -27 maggio 2006. 3 Così si legge sul tagliando d'invito di cui è conservato un esemplare presso l'Archivio del Centro San Fedele. Difficile farsi un'idea precisa di quanto ristretto e quanto qualificato fosse il pubblico che assistette a quella prima. Un indizio ce lo fornisce però la lettera (conservata presso l'Archivio del Centro San Fedele) con cui, in data 2 febbraio, Gianfranco De Bosio ringrazia dell'invito e si scusa per l'assenza. Secondo la testimonianza di Alessandro Scurani «vi parteciparono sette Padri e una settantina di critici e giornalisti» ("Magna pro-
2017
«Mi sembra quindi che definizione breve e vera della virtù è l'ordine dell'amore. Per questo nel sacro Cantico dei Cantici la sposa di Cristo, cioè la città di Dio, canta: Date ordine in me alla carità (Ct 2, 4)» 1 scrive Agostino nel quindicesimo libro del De civitate Dei.
Stato, Chiese e Pluralismo Confessionale, 2016
Contributo sottoposto a valutazione SOMMARIO: 1. Considerazioni preliminari. Le possibilita della lettura secondo il Magistero – 2. L’inquadramento pastorale: le molteplici opzioni dell’Episcopato – 3. L’inquadramento giuridico: il raccordo (ricercato) con le riforme ecclesiali – 4. Gli spunti di riflessione riguardo agli istituti civili – 5. Le molteplici fattispecie della crisi matrimoniale – 6. La conferma di una scelta metodologica importante: il contributo delle Conferenze episcopali – 7. Conclusioni (soltanto) provvisorie: gli “appunti di viaggio” per una Chiesa in cammino.
Info tratte da Nota di Lunaria: nel complesso è un pensiero teologico che non presenta criticità misogine, ma resta il problema di fondo: per tutto il libro si parla di Dio come "Padre", pertanto non ci si schioda dal simbolismo androcentrico cristiano, anche se l'Autrice "ripiega su Maria" il (solito) discorso della maternità, presentandola come "Copia di Dio". Non ho letto tutti i suoi scritti, ma così ad occhio direi che più di questa "piccola concessione all'inclusione del femminile nel concetto di Dio" non troverete. Del resto, è in linea con l'ortodossia cattolica postulata dalla Chiesa, non ci si poteva aspettare che pensasse ad un Dio Madre.
Ius Ecclesiae 34, 2024
The publication of the Catechumenal Pathways for Married Life provides an opportunity to take a look at marriage pastoral care in the present pontificate. The Pope states that it is a duty of justice for the Church to devote time and energy to the preparation of those whom the Lord calls to such a great mission as the family. The challenges of marriage pastoral care concern the seriousness of preparation – from childhood onwards – as a way of preventing failures and nullities, and the accompaniment of the faithful on the path to holiness in marriage and the family. The different moments of family pastoral care (preparation, healing, evangelization) are to be seen as an expression of the accompaniment offered by the Church – pastors, families, tribunals – to realize one’s vocation.
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Teologia, 2017
Applicazione pratica degli insegnamenti di Amoris Laetitia: Il caso di Giulia, 2019
Rivista “Formazione Psichiatrica e Scienze Umane” , 2013
Ultima ratio. Alla ricerca di limiti all'espansione del diritto penale, 2013
Studi secenteschi, 2018
Poznańskie Studia Teologiczne, 2014
Conoscenza ed affectus in Anselmo d’Aosta, 2014