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Antonello Russo (a cura di), Città Autografica. Disegno e progetto per un dialogo tra generazioni, Gangemi editore, Roma, 2012
Città Autografica. Disegno e progetto per un dialogo tra generazioni è una iniziativa culturale promossa, organizzata e allestita da Grafite, associazione culturale con sede a Messina. Ideata e curata dal presidente Antonello Russo, essa è stata esposta per la prima volta in occasione della seconda edizione del workshop di progettazione "Il territorio oltre lo Stretto" nell'auditorium Bartolo Cattafi a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina dal 30 aprile al 7 maggio 2011. La mostra percorre, in diciassette opere originali realizzate da progettisti, esponenti emergenti dell'architettura italiana, una riflessione critica sulla città e sulla evoluzione della sua immagine nella condizione contemporanea. Gli studi, selezionati su tutto il territorio nazionale, sono stati chiamati a sintetizzare un personale punto di vista sulle molteplici tematiche che attraversano l'universo urbano contemporaneo mediante la redazione di un elaborato originale autografo con gli strumenti propri del progetto di architettura. L'esposizione, nel proporre un quadro seppur parziale di un profilo generazionale, pone le premesse per una sintesi sulla evoluzione dell'organismo città sollecitando un dibattito sulle tematiche connesse al disegno e alla rappresentazione come luogo del pensiero progettuale con, al centro, la posizione della generazione oggetto di indagine.
Pedagogia sociale del disagio e della devianza, 2004
Analizzando le politiche per i giovani in Italia, a partire dagli anni settanta ad oggi, si può notare che esse sono caratterizzate da una notevole frammentazione. Gli interventi che sono stati adottati nel tempo coprono vari settori: il sostegno all'occupazione, la lotta alla droga e alla criminalità minorile, le misure dedicate allo sviluppo della formazione professionale, dell'istruzione, per la cultura e la salute. I vari provvedimenti legislativi sono stati adottati soprattutto dalle Regioni e dai Comuni, senza una logica coerente sostenuta da normative quadro di più ampio respiro. È bene precisare, a questo proposito, che in Italia non esiste un Ministero dedicato alle politiche giovanili presso cui si rovi una loro rappresentanza nazionale e si formulino indirizzi legislativi di ampio respiro. I tentativi di approvare un disegno di legge nazionale in materia di giovani sono falliti alla fine degli anni novanta e nel 2002.
Giuseppe Guzzatta, con contributi di G. Di Stefano, M.A. Vicari Sottosanti, V. Lo Monaco, Il "Tesoro dei sei imperatori" dalla Baia di Camarina, 2014
Imago n. 19, 2019
Second-generation Italians are often the target of frequent cultural misunderstandings. The case of music videos made by G2 rappers and trappers is particularly emblematic, as the cultural values linked to these genres seem to configure a specific construction of otherness, which on the one hand implies a strong and often conflictual affirmation of identity; on the other hand, it connects this affirmation to a transnational subculture with its own characteristics.
2016
Nella tipologia delle occupazioni lavorative il mercato del lavoro fissa espressamente le caratteristiche per la stratificazione e segregazione delle già alte condizioni di precarietà e sfruttamento della forza-lavoro in Italia. La presenza effettiva della razzializzazione nel mercato del lavoro, dove determinate nazionalità vengono associate a specifiche occupazioni lavorative, intrecciandosi con il colore della pelle, il genere e la religione, fa in modo di direzionare le seconde generazioni verso la preferenza per le scuole superiori con indirizzo professionale e tecnico ponendo un sistema di inferiorizzazione e filtraggio durante tutta la fase scolastica degli alunni e degli studenti nati da madri e padri della prima generazione del processo di migrazione in Italia. I lavori di ricerca in Italia sull'argomento d'indagine scelto sono quasi inesistenti: l'unica ricerca svolta in maniera organica, riferendosi all'indirizzo degli alunni nel sistema scolastico italiano attraverso le commissioni d'orientamento nelle scuole medie inferiori per l'indirizzo delle scuole superiori, è stata svolta da un ricercatore di sociologia all'Università di Milano . Il consiglio d'orientamento scolastico in Italia è formato solamente dagli insegnanti che decidono autonomamente il suggerimento da dare agli alunni adolescenti per l'indirizzo scolastico di preferenza delle scuole superiori (liceo, istituto tecnico o professionale) secondo l'esito del voto finale di rendita scolastica e le capacità potenziali di riuscita dell'alunno nell'ottenimento del diploma in un specifico indirizzo scolastico. Romito fa emergere come il particolare meccanismo delle commissioni d'orientamento sia uno dei punti cruciali per la comprensione dei meccanismi sociali ed economici mediante cui le famiglie e gli alunni poco informati fanno affidamento. Gli alunni di famiglia operaia vengono indirizzati dagli insegnanti verso il percorso scolastico tecnico e professionale, mentre gli alunni con famiglie di classe media e elevata verso la strada liceale, questo preclude anche la possibilità d'accesso all'Università. Il database formulato da Conte su otto scuole medie a Milano , citato anche da Romito, dimostra come gli studenti provenienti da quartieri popolari o di seconda generazione sono indirizzati maggiormente verso gli istituti tecnici e professionali, nonostante sia presente una parità del livello del voto ottenuto (tra alunni di famiglia di classe popolare, media o alta) rispetto al percorso liceale maggiormente consigliato agli alunni con famiglie di classe media e alta. I figli degli immigrati hanno più probabilità di essere indirizzati verso un disciplinamento al lavoro attraverso un determinato percorso scolastico che, secondo gli insegnanti, gli alunni devono intraprendere perché fornisce ipoteticamente un diretto accesso al mercato del lavoro, rispetto al liceo che prepara maggiormente agli studi universitari. Il criterio del sistema dei consigli di orientamento scolastico degli insegnanti si riferisce, in maniera velata ma efficace, secondo la provenienza sociale degli studenti. In ogni caso sono presenti dei casi mostrati da Romito dove i figli dei migranti riescono a conseguire l'accesso all'università o al liceo a seconda della propria determinazione personale e impegno di studio quotidiano. La fase delle scuole medie inferiori è indispensabile per capire il funzionamento del disciplinamento degli studenti delle seconde generazioni in riferimento alla razzializazione nel mercato del lavoro nel sistema scolastico italiano, ma è necessario comprendere le loro condizioni nelle scuole superiori in primo luogo da un punto vista nazionale, incrociando i dati statistici delle pubblicazioni ufficiali del MIUR e dell'ISMU per mostrare l'effettiva composizione percentuale nelle diverse scuole superiori e in secondo luogo svolgere una ricerca di campo locale formulando dei questionari per la raccolta dati sulla zona regionale, svolgendo ulteriormente delle interviste a studenti universitari con l'intenzione di far emergere il generale percorso scolastico e le problematiche riscontrate.
1. Desidero ringraziare Rosanna Proto e Monica Russo per le utili osservazioni e suggerimenti che mi hanno dato per la stesura del presente saggio.
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The work examines the conceptual link between democracy and civil, political and social rights in Norberto Bobbio’s theory. The main objective is to highlight the historicist and phenomenological approach, which leads the author to identify a bilateral relational model between theoretical evolution and social reality
E' l'emigrato ciò che nel personaggio dell'immigrato li allarma e li affascina allo stesso tempo." M. Augè
Tutti gli sforzi, sia individuali che collettivi sono indirizzati verso la realizzazione del gelato; questo dolce diventa il simbolo del mangiare Italienisch-Essen ma anche l’approdo al lavoro autonomo, frutto di una motivazione personale socializzata a livello familiare e comunitario.
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