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2018
Nel percorso di ricezione del mito faustiano, le figure di Mefistofele e di Margherita contendono allo stesso Dottor Faust il ruolo da protagonista della vicenda. Assurgere Mefistofele a vero protagonista comporta un'attenzione prioritaria attribuita alla questione etico-religiosa del mito, e in Italia Arrigo Boito offre certamente in tal senso l'interpretazione più originale, complessa e duratura. In the Faustian myth, the figures of Mefistofele and Margherita contend to Doctor Faust the role of main character of the story. To consider Mefistofele as the true main character implies a priority attention attributed to the ethical-religious matter of the myth. In Italy Arrigo Boito certainly offers to the history of the myth the most original, complex and lasting interpretation in this direction. Contatti
Testo rivisto e ampliato dell'intervento presentato al convegno: Camillo Boito moderno. Convegno a cura di S. Scarrocchia. Accademia di Belle Arti di Brera, Politecnico di Milano, 3-4 dicembre 2014. L'insegnamento dell'architettura: accademia e antiaccademia. Architettura cosmatesca. Dentro e fuori gli edifici. Anatomia del corpo scala. Il racconto tipologico. L’articolazione volumetrica degli edifici (una prima ricognizione comparata).
2021
Camillo Boito partecipò in pieno alla stagione della Scapigliatura e celebrò l'unità delle arti non meno del fratello Arrigo, di Carlo Dossi, di Emilio Praga e di altri noti autori coevi. Se Boito non dimentica di attribuire il titolo di «poeta» ai pittori Telemaco Signorini e Tranquillo Cremona, il suo tentativo di trovare una convergenza unitaria fra le arti si innerva nella sua professione di architetto e di protagonista del neomedievalismo lombardo. Una non comune raffinatezza contraddistingueva la prosa di Boito sia in veste critica e didattica sia in veste letteraria, come si può ben vedere sia nei suoi scritti tecnici sia, naturalmente, nelle Storielle vane e soprattutto in Senso. Quarant'anni dopo la morte di Camillo Boito sarebbe stato Luchino Visconti a misurarsi con l'adattamento cinematografico della novella e proprio come lo scrittore, anche il regista avrebbe scelto un linguaggio ricchissimo di citazioni e di richiami ad una rinnovata sintesi tra le arti.
Esperti di alta qualificazione scientifica per ogni singolo argomento trattato) SOCI COrrISPONDENTI rAFFAElE AvEllINO (uMbrIA), MArIA bEATrICE bETTAzzI (EMIlIA), vITTOrIA CAPrESI (EGITTO), TOMMASO CArrAFIEllO (CAMPANIA), ANTONEllA CESArONI (MArChE), luIGINA GAlATI (SAlENTO), bOMbINA ANNA GODINO (CAlAbrIA), MOTOAkI IShII (GIAPPONE), ENrICA MAGGIANI (lIGurIA), OlIMPIA NIGlIO (lOMbArDIA), vAlENTINA OrIOlI (rOMAGNA), ANDrEA PANE (PuGlIA), lEONArDO SCOMA (SICIlIA), kArIN TEMPlIN (INGhIlTErrA), MArIA ANTONIETTA urAS (SArDEGNA), vINCENzO vANDEllI (EMIlIA), GIOrGIO zulIANI (TrIESTE E ISTrIA) Proprietà letteraria e artistica: divieto di riproduzione e di traduzioni. Gli Organi Direttivi della SSF, la Redazione della Collana Editoriale e l'Editore non si assumono responsabilità per le opinioni espresse dagli Autori, né per la corresponsione di eventuali Diritti di Riproduzione gravanti sulle singole immagini pubblicate (i costi di tali eventuali Diritti d'Autore ricadranno infatti unicamente sull'Autore/i del saggio/i liberando sia la Società di Studi Fiorentini sia l'Editore di ogni eventuale obbligo al proposito); tale liberatoria resta comunque valida unicamente per l'edizione del contributo scientifico cui tali immagini sono connesse. È la Redazione che si prende cura della correzione delle bozze, per cui i testi consegnati dagli Autori vengono considerati definitivi. L'invio di contributi per la pubblicazione non implica né l'edizione degli stessi (per ogni contributo una "Valutazione di accettazione" verrà espresso dal Comitato Scientifico o dalla Redazione o dal Curatore/i che possono consigliare o ritenere indispensabili integrazioni o puntualizzazioni sia scientifiche sia bibliografiche sia redazionali da parte degli Autori, tanto da poter eventualmente esprimere anche parere negativo alla pubblicazione del materiale inviato); né una loro edizione immediata (i tempi verranno infatti stabiliti di volta in volta sulla base delle priorità o delle esigenze editoriali indicate dagli Organi Direttivi, in relazione alla preparazione di numeri monografici). I materiali grafici e fotografici inviati, oltre che i testi, verranno comunque soggetti, sia come dimensione di pubblicazione sia come numero, al progetto editoriale approntato per ogni «Bollettino». Non si restituiscono i dattiloscritti, né le immagini, né i disegni pubblicati o non; il materiale inviato viaggia a rischio del mittente. La pubblicazione di foto, disegni e scritti da parte degli Autori implica la loro totale rinuncia alla corresponsione di ogni compenso di Diritto d'Autore o di rimborso spese sia da parte della Società di Studi Fiorentini sia da parte dell'Editore, trattandosi di pubblicazione scientifica e senza fini di lucro da parte della Società di Studi Fiorentini. Al momento dell'edizione le presenti condizioni si considerano accettate, anche tacitamente, da parte degli Autori a partire dalla consegna dei testi per la stampa (che da parte degli Autori è quella di inoltro al Comitato Scientifico o alla Redazione o al Responsabile di edizione o al Curatore/i).
Otto/Novecento. Special Issue on the Scapigliatura, 2012
Nonostante frequenti riferimenti ai legami tra la Scapigliatura e il Futurismo, non esiste un lavoro dettagliato sul rapporto tra i due movimenti in ambito letterario. Il presente articolo si occuperà di colmare questa lacuna tramite l’esplorazione del rapporto tra i protagonisti dei movimenti – Arrigo Boito e Filippo Tommaso Marinetti. L’analisi sarà incentrata sul periodo pre-futurista di Marinetti, in cui si delineavano l’ideologia e i metodi della sua avanguardia. Lo scopo di questo articolo è dunque quello di analizzare la natura del contatto e del rapporto tra i due scrittori tra il 1898 e il 1909, rivelando fonti primarie inedite. Particolare enfasi verrà data all’aspetto fondamentale che a mio avviso collega i due autori: la loro preoccupazione con il conflitto tra il Reale e l’Ideale; il dualismo normalmente associato con Boito ma che è anche un elemento sottovalutato dell’ideologia poetica del Marinetti pre-futurista.
Il fiume del mondo scorre per l’ intimo motore degli opposti di cui vive; sembrerebbe chiaro, eppure gli opposti sono uno dei paradossi più complicati di Eraclito l’Oscuro. L’apparenza non è il livello ultimo del reale e gli opposti devono dipendere da un nesso che li contiene. Questa unità superiore è tanto paradossale che solamente il vero sapiente la può cogliere. La potremo raggiungere se riusciremo a «pensare d’accordo» con il «Sapiente che governa tutto attraverso tutto». Allora sapremo che «tutte le cose sono belle e giuste per il dio...» Aristotele riferisce che Eraclito, ai visitatori che lo avevano sorpreso a scaldarsi in un forno ed esitavano, abbia esclamato: «entrate, gli dèi sono anche qui».
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, 2016
The aim of the paper is to examine the poetical production of Giovanni Boine and its link with the critical and linguistic category of Expressionism. This production was entirely and almost exclusively published in the journal «La Riviera Ligure», whose related archive's digitization was carried out by the project's unit of Genoa and it's now available with the journal itself on the database http://www.capti.it/. The intent is to relate more closely the grammatical phenomena (already stressed by Gianfranco Contini and, later, by Giorgio Barberi Squarotti and Vittorio Coletti) with other rhetorical and stylistic techniques (especially the synesthesia) and the contents, paying particular attention to the visual aspects, in order to suggest possible similarities with the expressionist figurative culture.
Pubblicato nel volume: Humana Feritas. Studi con Gian Mario Anselmi a cura di Loredana Chines, Elisabetta Menetti, Andrea Severi, Carlo Varotti Bologna, Patron, 2017.
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in "Sì canta l'empia... Renaissance et Opéra / Rinascimento e Opera", sous la direction de / a cura di Camillo Faverzani, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2016, pp. 327-336., 2016
Itinerando. Senza confini dalla preistoria ad oggi. Studi in ricordo di Roberto Coroneo, 2015
Studi Italiani, 2016
Fondazione Teatro La Fenice di Venezia. Stagione Sinfonica 2018-2019, 2018
Loxias-Colloques 17, "Arrigo Boito cent ans après - Arrigo Boito cent’anni dopo", sous la direction de Edwige Fusaro, 2020
"Geografie e storie letterarie. Studi per William Spaggiari", a cura di Stefania Baragetti, Rosa Necchi, Anna Maria Salvadè, Led, Milano 2019, pp. 99-104, 2019
v. 34 n. 3, 2011
«Elenchos», 41, 2020, pp. 27-48, 2020