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Sceneggiatura di un libro illustrato che tratta il periodo delle invasioni turchesce in Friuli, in particolare la grande invasione del 1499
CoSMo, 2019
In the Soviet artistic context, the origins of Postmodernism are based on the development of an underground cultural scene. Despite the lack of awareness on ecocriticism, poetical works by the authors associated to the second underground period show a strong connection with the theme of nature. This essay focuses on the symbolic meaning that can be identified in descriptions of forests. The forest, which is a recurring image in the poems by some postmodern Russian writers, becomes the passage to an unknown place beyond reality, where men can escape from socially established individual identities. Besides, the syntactic and visual crumbling of the poems shows that the denial of all cultural stratifications is needed to reach a deep selfawareness. The poetical fragments are interrupted by silent white spaces with no hierarchical order. These reveal the failure of language as an instrument to establish an ideologically characterized reality.
Il progetto di un'analisi comparativa sui regolamenti didattici, oggetto della presente pubblicazione, è di Emanuela Stefani (CRUI); sue l'impostazione del volume e la redazione del testo. Di Giunio Luzzatto (Cared, Università di Genova), con la collaborazione di Marzia Modonesi, i criteri per l'analisi dei regolamenti didattici e le note di sintesi. E' a loro che si deve l'individuazione delle possibili aree di comparabilità dei regolamenti didattici e la definizione delle voci ad esse associate; nonché la progettazione della griglia di rilevazione per la comparazione delle singole voci. Di Maria Rita Porceddu (Fondazione CRUI) la rilevazione dei regolamenti didattici di ateneo e dei principali atti normativi universitari (statuti e regolamenti generali); l'individuazione dei criteri per la sistematizzazione dei vari articoli nella griglia di rilevazione; la definizione delle specifiche per la realizzazione del CD e la Guida alla lettura di quest'ultimo. Di Inforservice srl la realizzazione della base di dati e l'interfaccia grafica del CD. Copyright 2003 by Fondazione CRUI, Roma, Italy www.fondazionecrui.it Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione, anche parziale o ad uso interno o didattico, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, non autorizzata dalla Fondazione CRUI. Editing: Marina Delli Quadri Finito di stampare nel mese di luglio 2003 dalla tipografia Città Nuova della P.A.M.O.M. Via S. Romano in Garfagnana, 23 00148 Roma -tel. 066530467
Introduzione al libro Pirandello a briglia sciolta, 2023
E' appena stato pubblicato il libro di ANTONIO ALESSIO Pirandello a briglia sciolta, di cui ha avuto l'onore e il piacere di scrivere una Introduzione, che qui offro ai lettori di Academia.edu
2020
La simbologia iniziatica raccoglie varie forme di simboli: quelli che appartengono a un'antica tradizione e che si ripresentano come una normalizzazione del passato in chiave moderna; quelli che derivano da un patto tra i membri della collettività iniziatica e che garantiscono l'unità del gruppo, che sono sincronici nell'ambito del gruppo stesso; quelli che hanno il senso di proiezione al superamento dei limiti gnoseologici del gruppo e dei suoi membri, sono tradizionali ma mediante il loro carattere di molteplicità semantica offrono nuove opportunità gnoseologiche. Il silenzio non fa parte della prima categoria, perché non tutti i gruppi iniziatici antichi o tradizionali lo utilizzavano ritualmente o lo consideravano come simbolo e quiquelon poteva avere una funzione normativa suscettibile di modernizzazione. Può essere momento cruciale del secondo quando viene ritualizzato nelle diverse fasi d'apprendimento sulla base di una pattuizione connessa alla creazione del rituale e costituendosi come uno dei fulcri sincronici del gruppo, assicurando la sua unitarietà. Può anche appartenere al terzo caso quando assume una veste taletheiale ma avendo una sua pluridimensionalità semantica, nella comunione del dicere e tacere pulsa di opportunità nuove per l'accrescimento iniziatico.piùcircostanziato Il silenzio nel contesto iniziatico è una forma linguistica specifica che caratterizza tutto il percorso degli iniziati. Questi elaborano all'interno del gruppo la sintassi del silenzio, la morfologia dei simboli espressi tacitamente, senza spiegare compiutamente i loro significati. Ogni simbolo, o segno in senso semiotico, ha delle diverse significazioni per le diverse fasi del percorso iniziatico. Ognuno appartiene a una diversa tipologia di rapporto con ciò a cui si riferisce: ha rapporto di "similarità" come il disegno di una squadra e compasso che illustra degli oggetti operativi, di "prossimità" quando manifesta l'operazione di misurazione e di relazione dei rapporti alla quale l'oggetto è destinato, di "concordanza" se rinvia all'oggetto dentro la cognizione di una regola architettonica. Il simbolo in quanto forma speciale di segno si manifesta (prima fase d'apprendimento), come nell'esempio, in modalità iconografico-descrittiva contenente un significato "dettato". È una dictatio iniziatica da tenere nel silenzio di fronte al mondo essoterico 1 , del quale l'iniziando 2 è ancora permeato, la simbologia deve essere evocata senza esplicitarne i suoi intimi significati, la si descrive ma non la si espone compiutamente. È il valore evocativo, indeterminato e silenziato, un'evocazione impregnata di thauma, che sarebbe semplicistico tradurre con meraviglia. Il silenzio dell'iniziante è thaumante (nel suo significato originario), risveglia la paura, il terrore della morte del proprio essere profano, dell'infelicità di perdere le linee guida del proprio pensare e agire che ha guidato la vita fino al momento del passaggio da profano a iniziando. Questo thauma deve stimolare l'iniziando alla ricerca dei significati, dei quali si deve comprendere il loro portante passato, la tradizione insita che però non è congelamento nell'immagine del passato, se tale fosse non sarebbe altro che un'eredità e se ne potrebbe fare qualunque uso. L'iniziante con il suo tacere di cose che è presto dire apre due vie all'iniziando: la prima è quella riservata ai semplici, a chi non è portato per gli studi ma che ha grande sensibilità e ricerca con passione la conoscenza esoterica in modo maniacale, in senso platonico, la 1 Si usano i termini essoterico ed esoterico nello stesso senso di profano e iniziatico. 2 Si usa il termine iniziato, per colui che, genericamente, è stato accettato in un gruppo esoterico caratterizzato da riti di iniziazione, Maestro per chi è Maestro del percorso iniziatico e iniziando per chi sta apprendendo il percorso da fare. Ogni fase del percorso comporta un avanzamento graduale di apprendimento e quindi si è sempre apprendisti sotto la guida di un Maestro.
I veneti in Friuli, 2021
I VENETI IN FRIULI – Dall’antichità alla Serenissima , 2021 Crocevia di culture, centro di circolazione di idee e commerci, la regione friulana già dall’800 a.C. manifestava interessanti collegamenti dei Veneti locali con il Centro Europa. Ancora prima, nel 1200 a. C., popolazioni appartenenti alla cultura di Baierdorf-Velatice scendevano dal Centro-Europa nella fascia delle risorgive del Friuli, portando con sé elementi che anticipavano la cultura venetica.
AGER BRUTIUS-CIVILTA' DELL'INTERNO A CURA DI DELIA DATTILO, 2018
L'AUTORE FA IL RESOCONTO DI COME SI E' EVOLUTO IN 13 ANNI
Luigi Pirandello e la cultura artistica tra Ottocento e Novecento , 2017
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La liturgia medievale delle sante Flora e Lucilla, in «Annali Aretini» 15-16 (2007-2008), pp. 29-58, 2008
FORUM IULII ANNUARIO DEL MUSEO NAZIONALE DI CIVIDALE DEL FRIULI, 2011
Mario Puccini dentro al Friuli: letteratura di guerra degli stati in luogo e fuori luogo, postfazione alla ristampa di M. Puccini, Come ho visto il Friuli [1919], a cura di V. di Iasio, B#SIDE Edizioni, Treviso 2020, pp. 151-208 , 2020