DUE SAGGI SULLA GIOCONDA DI LEONARDO

Quaderni dell'Abbazia di Morimondo, 2021

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Il pittore napoletano Luca Giordano si è contraddistinto anche come valido incisore. Gli studi hanno accreditato all'artista solo sei incisioni di attribuzione certa. Nonostante siano praticamente trascurate dalla critica, queste opere restano un punto importante per comprendere la formazione e i successivi sviluppi stilistici dell'artista.

QUADERNI D'ITALIANISTICA, 2010

L’infinito di Leopardi è una poesia sublime, ma anche difficile, in quanto densa di mistero fin dal primo verso. La sua difficoltà interpretativa, dimostrata dalle diverse letture fornite dalla critica, potrebbe dipendere da una forma di scrittura à clef. L’articolo evidenzia alcune significative “coincidenze testuali” tra l’idillio e gli Esercizi spirituali di sant’Ignazio di Loyola, nonché le Confessioni di sant’Agostino, che, dando consistenza a questa ipotesi, permettono una lettura inedita dell’ Infinito: la poesia descriverebbe la pratica di un esercizio spirituale allo scopo d’incontrare Dio, che però finisce con il rivelarne l’assenza. Dietro la sfera di religioso misticismo che pervade la poesia, si celerebbe dunque la professione di ateismo di Leopardi, eresia tale da giustificare la scrittura à clef, necessaria al poeta per sfuggire alle strette maglie della censura e riuscire a consegnarci il suo «poetico» segreto.

Lacan tende a portare l’analisi dell’esperienza umana a un livello di radicalità inedita, che testimonia del dinamismo del suo pensiero e svela il proprio spessore quanto più ci sforziamo non solo di comprenderne i concetti, ma di utilizzarli. E ciò che soprattutto rende singolare ed eversivo il suo discorso è la tenacia nel fare i conti con ciò che Lacan chiamava il reale, la frattura interna alle lenti fantasmatiche e simboliche che mediano e compongono l’esperienza umana. Oggi il pensiero di Lacan, oltre a essere una delle più feconde e sofisticate lenti di lettura del nostro tempo, partecipa all’urgenza non solo teorica, ma etica e politica, di elaborare un discorso alternativo al dominio dei riduzionismi, dei tecnicismi e degli obiettivismi psicologici, pur senza cedere al rischio della retorica umanista. È il dominio di un pensiero che vorrebbe esorcizzare la dimensione della mancanza soggettiva in nome di un’immagine dell’individuo adattato alle richieste della società, padrone di sé, funzionante e consumatore. Un individuo che, nondimeno, ha sempre più bisogno di ottundersi in un godimento compulsivo che gli permetta di scansare il ritorno pressante di quel reale su cui tanto Lacan insisteva.

La prima mostra d'arte contemporanea si tenne nella basilica di San Lorenzo, a Firenze, il 14 luglio del 1564 1 . In quella data si celebrarono i solenni funerali del divino Michelangelo. Apparentemente si trattava di un one man show ma, in realtà, si rappresentò la prima mostra collettiva a tema; un tema il cui corpus principale era il corpo di un morto. La cura di quell'evento divenne, subito dopo, un modello per le fastose e allegoriche celebrazioni funebri di grandi personaggi (e tra questi, oltre al clero e all'aristocrazia cominciarono a rientrare anche i grandi artisti). La pratica e la progettazione di questo tipo di cerimonia funebre cominciarono, proprio a Firenze, ad avvalersi di resoconti scritti e stampati, di cataloghi a memoria dell'evento ma soprattutto a descrizione e rappresentazione del processo e della procedura funebre.

2016

La scuola parte solitamente dal presupposto di promuovere nozioni e programmi con la finalità dell'apprendimento da parte dell'alunno. Ascolto, comprensione, rielaborazione e restituzione personalizzata sono le fasi che gli insegnanti predispongono cercando di stimolare gli allievi ad un impegno che ne valorizzi le competenze.

MUGG - Geological Museum Sandra Forni is composed by a building and a garden were are collected rocks of Emilia Romagna Region. This paper describe plants and stones that populate the garden with a small history of geology of north Appennine and the description of the evolution of gardens in human history